Come coltivare la zucca spinosa: tutti i consigli per la coltivazione della chayote, dalla messa a dimora al raccolto, senza dimenticare irrigazioni e cure.
C’è chi la chiama zucca spinosa e chi zucca centenaria, ancora chi la chiama zucchetta messicana, zucchina spinosa, lingua di lupo, melanzana spinosa, melanzana americana, chayote o patata spinosa; sono molti i nomi affibbiati alla specie Sechium edule appartenente alla famiglia botanica delle Cucurbitacee.
Coltivare la zucca spinosa è molto semplice, anche per chi si trova alle prime armi. La zucca spinosa è originaria del Sud America, si coltiva più facilmente nelle zone costiere e sulle isole. I frutti hanno una forma ovoidale e possono raggiungere la lunghezza di 15 cm; la colorazione varia in base alla maturazione, dal verde scuro (con frutto acerbo) al giallognolo quando il chayote è maturo.
Come coltivare la zucca spinosa
Per coltivare la zucca spinosa basta procurarsi un frutto non trattato, che, non appena avrà emesso il germoglio fogliare, dovrà essere interrare per metà. Il periodo ideale per coltivare il chayote è la primavera.
La coltura va innaffiata di rado per evitare marciumi e muffe al seme. Per sfuggire ai ristagni idrici causati dalle piogge primaverili, si consiglia di piantare il seme in vaso per il periodo della germinazione, la messa a dimora potrà avvenire quando la piantina avrà raggiunto i 30-40 cm.
Per la coltivazione del chayote sarà necessario predisporre dei sostegni, questa pianta può raggiungere anche i 10 metri di estensione! Per la coltivazione si consiglia di impiegare un terreno ricco di sostanza organica, in alternativa è opportuno concimare con stallatico. Quando la pianta sarà ormai adulta, bisognerà irrigare frequentemente.
La fioritura inizia durante l’estate e i frutti si raccoglieranno tra ottobre e novembre. I frutti possono essere conservati in un luogo fresco e asciutto e consumati fino alla primavera successiva.
Trattandosi di una pianta originaria dell’America Latina, con i primi freddi, tenderà a disseccarsi… niente paura! Parte della radice resterà in vita per poi germogliare nuovamente in primavera tanto che la stessa coltivazione può andare avanti per diversi anni.
La zucca spinosa in cucina
Il chayote è commestibile così come le sue foglie e le sue radici che al termine della stagione primaverile possono essere trattate come asparagi e quindi anche conservate sott’olio o sott’aceto. Il chayote in cucina, è impiegato come le classiche zucchine: può essere fritto e condito con il sale, stufato, bollito o cotto al vapore e poi condito come la più tradizionale insalata.
Il sapere dell’ortaggio è dolciastro, per questo può essere arricchito con limone o il più delicato aceto di mele. La zucchina spinosa può essere abbrustolita e servita come contorno di piatti a base di carne, specialmente quelle rosse. Dato il suo sapore dolciastro, c’è chi serve la zucchina spinosa accompagnata con salsa agrodolce o chi addirittura la fa candita per arricchire torte e dolci.
Consigli in cucina
Per pulire le zucche spinose, indossate i guanti: questo frutto è ricco di una sostanza viscosa che può essere fastidiosa al tatto.
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