Lo zenzero, pianta erbacea perenne di cui si utilizzano le radici fresche o essiccate, è molto apprezzato già da tempo per le sue elevate proprietà benefiche. In cucina viene impiegato in polvere per aromatizzare zuppe, pesce, verdure, dolci, pane ed affini. Viene inoltre impiegato nella fabbricazione di liquori, sciroppi e birra.
Poiché si tratta di una spezia orientale si è portati a pensare che sia impossibile coltivare lo zenzero nel proprio orto: niente di più sbagliato, la sua coltivazione non richiede particolari sforzi. A tal proposito vediamo come coltivare lo zenzero in vaso seguendo alcuni accorgimenti importanti.
Come coltivare lo zenzero, le indicazioni
- Il periodo più indicato per piantare i rizomi (radice) di zenzero va tra la fine dell’inverno e l’inizio dell’estate: assicuratevi che le radici presentino già qualche germoglio
- Poiché le radici necessitano di spazio per svilupparsi, procuratevi un vaso piuttosto grande e profondo che riempirete con terriccio argilloso-sabbioso ben drenato e compost perchè è una coltivazione che ha bisogno di molto nutrimento: un vaso do 35 cm di diametro può ospitare fino a tre piantine
- Se il rizoma presenza molti germogli potete tagliarli in più pezzi (ognuno con almeno due germogli) così da ricavare più piante da un’unica radice: ogni pezzo di radice dovrà avere almeno due germogli
- Interrate i rizomi a circa 4 cm di profondità dalla superficie del terriccio con i germogli verso l’alto e innaffiate con regolarità, almeno una volta al giorno, senza però abbondare con l’acqua per evitare di creare dei ristagni
- Una volta piantati i rizomi, collocate il vaso al sole e riparato dal freddo e dal vento: l’ideale sarebbe una temperatura mai inferiore ai 15 gradi
- In genere dopo 5-6 mesi la pianta di zenzero fiorisce a forma di spiga dal colore giallo, a questo punto dovrete tagliare i fiori che sottraggono nutrimento al rizoma
Raccomandazione utile: acquistate le radici nei negozi specializzati in prodotti biologici; quelli che trovate nel supermercato potrebbero essere stati trattati con sostanze per ritardarne proprio la germogliazione.
Come coltivare lo zenzero, raccolto
Per la raccolta della radice aspettate che le foglie diventano secche: volendo, potrete reinterrare le radici che ritene in surplus. La radice che raccoglierete per l’impiego in cucina dovrà essere pulita dal terreno e dalle radici secondarie. Lo zenzero se non viene impiegato fresco, potrete farlo essiccare naturalmente al sole e poi ridotto in polvere: in entrambi i casi potrà essere impiegato per sfruttarne tutte le proprietà benefiche dello zenzero.