Peperoni, melanzane, zucchini… sono tanti gli ortaggi che possono essere coltivati in terrazza o sul balcone. Allestire un orto in casa è possibile e non richiede eccessive spese. La coltivazione in vaso richiede accorgimenti particolari come la scelta del terricio, la concimazione e il drenaggio, ma con un po’ di cura niente ci vieta di allestire un vero e proprio orto in terrazza. La prima cosa da fare è preparare vasi e terriccio per ortaggi, se non sapete come fare, questo articolo contiene tutte le istruzioni utili. Per agevolare la pratica di coltivazione di un orto, potete coltivare nello stesso vaso ortaggi diversi che però hanno le stesse esigenze d’acqua, di esposizione e di nutrienti. Per esempio si possono associare tra loro la cicoria e la rucola o diversi tipi di insalata e lattuga. Non è consigliabile coltivare nello stesso contenitore piante che hanno il bisogno di estendere il proprio apparato radicale o che, con la raccolta hanno esigenze colturali particolari come possono averne la carota, il finocchio o la patata. Tra gli ortaggi che più si prestano alla coltivazione in vaso abbiamo:
Bietola da taglio.
Carota, ma solo varietà di tipo “a trottola”, che cioè si sviluppano poco in profondità e più in larghezza.
Cetriolo, da sostenere con tutori e in vasi di almeno 15-20 litri di terriccio.
Cicorie e radicchi da taglio, da cogliere e da cespo. Le varietà sono quelle del Chioggiotto, Trevigiano precoce e il Veronese.
Cipolla, la più adatta per essere raccolta fresca è la varietà Bianca di Lisbona
Melanzana, Peperone e peperoncino. Questi vanno messi a dimora in vasi di almeno 15-20 chilogrammi di terriccio e da sostenere con tutori.
Lattuga, da taglio e a cappuccio (iceberg, batavia, gentilina…).
Pomodoro, di tipo ciliegino e datterino, da sostenere con tutore..
Prezzemolo, ravanello, rucola, sedano, valerianella.
Zucchino.
Bietola a coste, da orto, cavolo rapa, cavolo di bruxelles, broccolo, verza, cavolfiore, fagiolo e fagiolino nano.
Finocchio.
Patata.
Per la coltivazione di un orto in vaso, non vanno dimenticate tutte le piante aromatiche come basilico, rosmarino, salvia, erba cipollina, melissa, timo, menta… Per quanto riguarda la semina, potete fare riferimento alle tabelle qui riportate che, purtroppo, sono solo orientative. Ogni regione di Italia ha delle condizioni climatiche differenti, pertanto l’ideale sarebbe quello di recarsi presso un vivaio di fiducia e vedere le piantine che ha disponibili per la piantagione. Partire dal seme potrebbe essere molto faticoso e acquistare qualche esemplare di pianta per ogni specie che volete nel vostro orto domestico rappresenta un’ottima scorciatoia.