Come coltivare un orto
Come coltivare un orto. Per iniziare, gli ortaggi più facili da coltivare, dalla semina alla gestione delle aiuole. Orto tradizionale o rialzato. Consigli per chi vuole coltivare un orto in terrazza o balcone.
Coltivare un orto è un’attività facile e gratificante, è al contempo un hobby e un’ottima fonte di cibo. E’ un passatempo popolare che non solo farà risparmiare sugli acquisti di genere alimentare ma offre un’opportunità per nutrirsi in modo sano, natura e davvero biologico.
Troppa gente non consuma abbastanza verdura, allestire un orto potrebbe combattere questo problema. Coltivare un orto è un modo per garantire risparmio e benessere, inducendo la vostra famiglia ad assumere la quantità di verdura richiesta. L’agricoltura è un’attività che vi mantiene a stretto contatto con la natura, vi consente di bruciare calorie e coltivare grandi soddisfazioni. In questa pagina vedremo un po’ di consigli per iniziare un orto da zero, in casa o in giardino.
Come coltivare un orto in giardino, in terrazza o balcone
La prima operazione da fare è individuare uno spazio dove allestire il nostro orto. Lo spazio prescelto deve essere adatto per la coltivazione di ortaggi e verdure, è dunque importante che ci sia una quantità sufficiente di luce solare, l’ideale sarebbe una zona con un’esposizione quotidiana di circa 6-8 ore, anche se si tratta di un dato indicativo in quanto la necessità di luce varia in base alla regione di residenza. Più la posizione sarà ottimale, più l’orto avrà possibilità di essere florido!
Non importa se intendete coltivare un orto in pieno campo, in terrazza o balcone, gli ingredienti principali per coltivare un orto sono:
- sole,
- poco vento,
- suolo che non consente ristagni idrici
- semini di buona qualità.
Coltivare un orto: semi e semina
Per quanto riguarda i semi, questi devono essere acquistati da un vivaio di fiducia. Se li comprate in un supermercato, controllate la data di deposito e non quella di “scadenza”; i semi raramente hanno una scadenza ma c’è da dire che se sono molto vecchi, difficilmente daranno vita a piante di buona qualità.
Una volta acquistati i semini, potrete farli germogliare tra tovaglioli di carta umidi oppure posizionandoli, insieme a dell’ovatta bagnata, nelle classiche scatole in cartone per le uova. Vi sono alcune verdure che vanno seminate a spaglio, in questo caso non sarà necessaria una germinazione preliminare: i semi potranno essere “sparpagliati” sul terreno di coltivazione. In più, se l’andamento climatico lo consente e le temperature sono ottimali per quel particolare cultivar, sarà possibile seminare in pieno campo distanziando i semi così come previsto per la messa a dimora delle piante adulte. Ricapitolando, per quando riguarda la semina dell’orto, avete a disposizione tre principali possibilità:
- semina a spaglio
- semina a righe
- semina a buchette
Per tutte le informazioni circa la profondità alla quale interrare i semi, le modalità di semina appena elencate, vi rimandiamo all’articolo “Come seminare in piena terra o in semenzaio”.
Semina e orto in vaso
Anche chi coltiva l’orto in vaso (in balcone o in terrazza), può scegliere tra le diverse modalità di semina. Non deve necessariamente passare per i contenitori alveolati e la semina al coperto. Se i contenitori sono sufficientemente gradi (tipo le fioriere rettangolari), può addirittura seminare a spaglio!
La semina a spaglio si adatta bene alla rucola, lattughino, prezzemolo e molte aromatiche.
Coltivare l’orto: il suolo
L’orto può essere avviato sia in terrazza che in giardino, sia in pieno campo che in vasi. In ogni caso, è indicato utilizzare del terriccio arricchito con del compost. In alternativa al compost potrebbero essere utilizzati dei fertilizzanti artificiali anche se, con la strategia del compostaggio, si potrebbero smaltire gran parte dei rifiuti prodotti in cucina.
Orto in giardino: come rendere il terreno fertile
La gestione del suolo è profondamente diversa tra chi coltiva l’orto in vaso e chi lo fa in giardino. In pieno campo sarà necessario un lavoro preliminare di preparazione del suolo, soprattutto se quel terreno non è mai stato usato per la coltivazione dell’orto o addirittura è stato a lungo calpestato e quindi ricco di zolle dure. In queste circostanze vi dovrete armare di zappa (o motozappa) e seguire la nostra guida dedicata a Come rendere fertile un terreno.
Orto in vaso, il terriccio
Per iniziare scegliete un terriccio soffice universale. Al contrario della coltivazione delle piante ornamentali, la coltivazione di un orto in vaso è stagionale, quindi non avrete necessità di rinvasi. Per iniziare, comprate direttamente vasi molto capienti o sfruttate dei cassoni dotati di foro di drenaggio. Per coltivare un orto in casa (in balcone o terrazza) dovete prestare molta attenzione all’acqua di irrigazione, rischiate di alcalinizzare eccessivamente il terreno usando quella del rubinetto, quindi organizzatevi con dell’acqua piovana da raccogliere in catini.
Come coltivare un orto: patate, aglio e cipolle
Se avete comprato delle patate dall’ortolano e le avete tenute troppo tempo in casa senza consumarle, avrete senza dubbio notato la formazione di piccole sporgenze. Quelle fastidiose sporgenze rappresentano i germogli. A questo punto non buttate via le patate ma tagliatele con un coltello, ricavatene dei piccoli pezzi senza danneggiare i germogli.
I frammenti di patate, così ricavati, rappresentano l’inizio del vostro orto. Ponetele nel terriccio fertile ad una profondità di almeno 5 cm. Le patate, in base al clima del proprio territorio, possono essere piantate da gennaio fino a marzo.
Così come le patate, anche gli spicchi d’aglio che presentano un germoglio verde possono essere interrati e coltivati; stesso discorso per le cipolle. In questo modo ricaverete delle piante pronte da coltivare a costo zero.
Come coltivare un orto da zero, consigli per i principianti
Chi ha poco tempo a disposizione, oppure non ha mai neanche curato una pianta grassa, potrà avviare un orto da zero iniziando a coltivare quelli che sono gli ortaggi che richiedono poche attenzioni. In particolare potete iniziare con:
- Tuberi come carote, patate, aglio, cipolla, ravanelli…
- Verdure a foglia come rucola, lattuga, scarole, cicoria…
- Piante aromatiche come basilico, rosmarino, origano…
- Pomodori, melanzane e peperoni.
- Carciofi, fagioli, finocchi…
- Sedano, anguria, melone…
Le indicazioni per coltivare questi ortaggi sono contenute nella pagina Ortaggi facili da coltivare, vi consigliamo di partire da qui sia per l’orto in giardino sia per coltivare un orto in vaso.
Quando iniziare un orto
Il periodo migliore per iniziare un orto va dalla primavera inoltrata fino all’inizio estate, infatti, con le temperature più alte, è possibile eseguire la semina in pieno campo e avere tempi di germinazione migliori…. tuttavia è sempre il periodo buono per iniziare un orto perché vi sono cultivar che preferiscono temperature più basse. Quindi, per rispondere alla domanda iniziale, quando iniziare a coltivare un orto? La risposta è… Ora! Ecco alcune guide che potrebbero tornarvi utili per capire con quali ortaggi iniziare e quali verdure coltivare nell’orto mese per mese.
- Cosa seminare a gennaio
- Cosa seminare a marzo
- Cosa seminare ad aprile
- Cosa seminare a maggio
- Cosa coltivare a giugno
- Lavori di luglio nell’orto
- Lavori nell’orto ad agosto
- Cosa coltivare a settembre
- Cosa coltivare a ottobre
- Cosa coltivare a dicembre
Come fare un orto rialzato
L’orto rialzato consiste in un fazzoletto di terra posto più alto del livello del suolo così da poter funzionare quasi in modo analogo a una serra. Con un letto di coltura rialzato si stima di poter ottenere dei raccolti addirittura tre o quattro volte superiori a quelli ottenuti con l’orto tradizionale. Per scoprire come fare un orto rialzato, i vantaggi e le modalità di preparazione del letto di semina, vi invitiamo a consultare la pagina Come preparare un orto rialzato.
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Pubblicato da Anna De Simone il 26 Gennaio 2020