Come coltivare la rucola sul balcone
Per le sue proprietà depurative, diuretiche e digestive, la rucola è una verdura molto apprezzata e impiegata in cucina; le foglie hanno un sapore intenso, quasi piccante, che le caratterizza.
Coltivare la rucola nel proprio orto non richiede conoscenze colturali particolari e si può fare anche in poco spazio ricavato sul balcone, l’unica avvertenza è quella di tenerla al riparo dal vento.
Il ciclo vitale della rucola è piuttosto veloce; dopo la semina che si fa in genere in primavera, può essere raccolta per essere consumata già dopo poche settimane. Vediamo nel dettaglio come coltivare la rucola seguendo alcune indicazioni utili.
Come coltivare la rucola sul balcone, la procedura
Può essere coltivata in qualsiasi tipo di terreno, più sarà arido più conferirà alle foglie un sapore piccante. Dalla semina alla raccolta occorre circa un mese; cresce senza problemi anche in autunno e in alcune zone d’Italia dove il freddo non è particolarmente rigido, la rucola mantiene la sua capacità vegetative anche in inverno. Per seminare la rucola, i semi vanno sparsi a spaglio se si procede a coltivare in piena terra, oppure al coperto in un contenitore; noi vedremo come procedere per la coltivazione di rucola in vaso.
1) Procuratevi un vaso con un diametro di circa 20 cm, ma va bene anche un contenitore rettangolare, l’importante che sia largo.
2) In fondo al vaso posizionate uno strato di argilla espansa per favorire il drenaggio dell’acqua poi riempite con un buon terriccio universale; in alternativa potete mischiare il terriccio con una parte di sabbia.
3) Spargete i semi e ricoprite con un sottile strato di terra poi irrigate in maniera costante e generosa, facendo attenzione a non provocare ristagni idrici.
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Come coltivare la rucola sul balcone, indicazioni utili
È preferibile far crescere le piantine in pieno sole
Non serve somministrare alcun tipo di fertilizzante: se si tratta di piante coltivate in piena terra basta vangare preventivamente il terreno bene in profondità.
Quando le piante producono gli steli fioriferi vanno eliminati per evitare che le foglie assumano un sapore amarognolo.
Pubblicato da Anna De Simone il 28 Ottobre 2014