Come coltivare la petunia del deserto
La Ruellia brittoniana è una pianta da fiore appartenente alla famiglia Acantacea. E’ comunemente chiamata petunia messicana o petunia del deserto richiamando col nome le sue origini: è originaria del Messico e dell’America centrale.
La petunia messicana è una vigorosa pianta erbacea perenne che raggiunge l’altezza di circa 90 cm e si espande molto facilmente anche in larghezza. Necessita di molto spazio per lo sviluppo quindi si sconsiglia di coltivarla in caso di spazi ristretti.
La petunia del deserto è apprezzata per la grande produzione di fiori di colore viola-blu e leggermente profumati. I fiori sono a forma di trombetta dal diametro di circa 5 cm e hanno la particolarità di aprirsi al mattino e di richiudersi in tardo pomeriggio. La petunia del deserto riesce a fiorire tutto l’anno nei climi miti, mentre la fioritura va dalla tarda primavera ai primi freddi nelle zone con inverni più rigidi.
La petunia messicana presenta foglie sempreverdi, lanceolate, simili a quelle del salice; sono di colore verde scuro e lucide, lunghe circa 30 cm e larghe 2 cm, altra particolarità di questa pianta da fiore sempre verde sono gli steli di colore porpora.
Come coltivare la petunia messicana
Chi abita al nord non deve rinunciare alla coltivazione della petunia del deserto. Nell’Italia settentrionale, la petunia messicana può esser coltivata in vaso da ritrarre all’interno con i primi freddi d’autunno. Può essere coltivata anche in piena terra nelle località più calde o comunque dove le temperature non scendono mai sotto i -5 gradi.
Al sud, per preservare la fioritura della petunia del deserto, si consiglia di scegliere zone in pieno sole. Questa pianta da fiore sempreverde non ha particolari esigenze di suolo.
In vaso va irrigata regolarmente dalla primavera, mentre in piena terra resiste molto egregiamente alla siccità.
Chi intende coltivare la petunia del deserto in piena terra, per proteggere la pianta dal freddo farebbe bene a predisporre uno strato di pacciamatura dallo spessore di 15-20 cm dato da paglia, cortecce, foglie secche o compost.
Della stessa famiglia e con caratteristiche molto simili, sono popolari le petunie messicane della specie Ruellia simplex con le colorazioni bianche e rosa.
Dato il notevole sviluppo, al momento della coltivazione si consiglia l’impiego di tutori atti a supportare la pianta. Il o i tutori vanno posti tra i vari steli della petunia messicana.
Pubblicato da Anna De Simone il 5 Dicembre 2014