Il mandarino è un albero appartenente alla famiglia delle Rutaceae caratterizzato da un robusto e profondo apparato radicale. Coltivare i mandarini non richiede pratiche colturali difficili; basta tenere sempre in considerazione alcune semplici regole per vedere crescere in maniera rigogliosa le piante e per garantire un buon raccolto. Vediamo nel dettaglio come coltivare i mandarini.
Avete un piccolo angolo verde? Perché non dedicarlo alla coltivazione dei mandarini?
I mandarini vengono consumati in cucina come frutta fresca, nella macedonia, ma possono essere impiegati in tante preparazioni: la scorza non trattata è indicata per preparare il mandarinetto e i canditi; a polpa viene impiegata nella preparazione di una deliziosa marmellata di mandarini; gli oli essenziali contenuti nella buccia vengono estratti per la preparazione di essenze aromatiche.
Come coltivare i mandarini, le indicazioni
- Provvedere alla messa a dimora in piena terra in primavera da fine marzo a maggio
- Prediligere i luoghi soleggiati e riparati dai venti: nelle regioni settentrionali, i mandarini devono essere invece posti in un luogo chiuso durante la stagione invernale
- Anche se si sviluppano in qualsiasi tipo di terreno, preferire quello sciolto, fertile, particolarmente permeabile, con un’ottima quantità di humus al suo interno e, infine, anche piuttosto fresco
- Evitare le innaffiature durante i mesi invernali e primaverili: sono sufficienti le acque piovane. In caso di prolungata siccità provvedere all’innaffiatura avendo cura di evitare i ristagni d’acqua
- In estate innaffiare in maniera regolare e costante, preferibilmente di primo mattino
- Ogni tre mesi, somministrare dello stallatico ben maturo
- Zappare il terreno introno al fusto del mandarinoalmeno tre o quattro volte nel corso dell’anno per evitare che si formi della sporcizia nel terreno: serve per garantire il passaggio dell’acqua e un’ottima aerazione delle radici.
Come coltivare i mandarini, parassiti e potatura
- I mandarini, come tutti gli agrumi, temono gli afidi, gli acari, gli attacchi della cocciniglia, il mal secco, la muffa verde e il marciume radicale.
- La potatura è un’operazione importante; bisogna eliminare tutti i rami secchi eprovvedere alla rimozione sistematica dei succhioni nel periodo invernale