Oggi vedremo in dettaglio come coltivare le portulache. Le portulache si coltivano bene sia in vaso che in terra. Sono perfette per arricchire di colori un’aiuola, i fiori delle portulache sono coloratissimie le varietà più diffuse presentano fiori che vanno dal rosso al giallo passando per ogni tonalità possibile. Esistono portulache dai fiori bianchi, lilla e fucsia, alcune varietà portano fiori bicolore come le varietà Duna Red Flame, Duna Purple Cross, Duna Volcano e Peggy bicolor.
Le portulache sono originarie dell’Asia e portano fiori che per il loro esile spessore sembrano fatti di carta velina.
Come coltivare le portulache, le esigenze della pianta
- La crescita ideale e vigorosa è garantita con una temperatura ottimale compresa tra i 26 e 32 gradi.
- La vegetazione si arresta al di sotto dei 6-5 gradi ma in generale, la pianta non tollera il freddo e con clima rigido le fioriture saranno scarne.
- La pianta non tollera l’eccessiva umidità. Si adatta più a condizioni di caldo e di siccità.
- Se si preferiscono fiori dal grosso diametro, scegliere la varietà Portulaca pilosa. Se si preferiscono fiori più piccoli, scegliere la varietà umbraticola.
Come coltivare le portulaeche, tutte le indicazioni
- Può essere coltivata sia in vaso che in giardino. Le piante vanno poste a una distanza di 30 cm l’una dall’altra.
- Per coltivare le portulache in vaso utilizzate un terriccio molto sabbioso che non lascia spazio ai ristagni idrici (ricordate, le portulache non amano l’umidità).
- Se si decide di coltivare le portulache in piena terra bisognerà assicurarsi che il terreno sia ben drenato per evitare marciumi dell’apparato radicale. A tal proposito, al terreno, si può aggiungere della sabbia grossolana così da favorire il deflusso dell’acqua in eccesso.
- La pianta va irrigata ogni due o tre giorni.
- Nei terreni poveri è necessario concimare una volta a settimana con un fertilizzante solubile in acqua.