Come coltivare le piante acquatiche
Come coltivare piante acquatiche: piante acquatiche in vaso, nell’acquario o nel laghetto da giardino. Istruzioni per la coltivazione delle piante acquatiche.
Per coltivare una ninfea nana non occorre costruire un laghetto artificiale in giardino!
Le piante acquatiche si possono coltivare anche in recipienti come vasi trasparenti o vaschette. Ogni idea può essere valida per abbellire il tuo giardino o la tua casa.
Le piante acquatiche si adattano a ogni clima e non necessitano di grossi sforzi di coltivazione. Ecco alcuni consigli che vi permetteranno di coltivare piante acquatiche in vaso, nell’acquario o nel laghetto di casa.
Coltivare piante acquatiche in vaso
Per una buona riuscita della coltivazione delle piante acquatiche sono fondamentali due fattori: il terriccio e l’acclimatizzazione della pianta.
Substrato o terriccio per piante acquatiche
Le piante acquatiche si possono coltivare in qualsiasi tipo di recipiente, l’importante che sia di qualità impermeabile e non ossidi (sì alla terracotta, al vetro per vasi trasparenti, alla porcellana… no a vasi in metallo).
Una volta scelto il tipo di contenitore da utilizzare, bisognerà riempirlo per metà con il terriccio. Il substrato si prepara mescolando la torba, con 1/3 di fertilizzante naturale e con 1/3 di sabbia.
- Ultimare il rinterro con uno strato di almeno cinque centimetri di sabbia in modo che il terriccio non si disperda velocemente nell’acqua che verserai.
- Successivamente pianta i semi nel terreno, da qui le radici troveranno il necessario nutrimento e si svilupperanno a dovere. Se preferisci, puoi mettere a dimora direttamente piante acquatiche adulte.
Coltivare piante acquatiche nel laghetto o in un grande acquario
Per la coltivazione delle piante acquatiche in stagni, laghetti artificiali, in ampie vasche o acquari di grandi dimensioni, lo strato di terriccio deve essere almeno circa 30 cm.
Il substrato dovrà essere compreso di fondo di drenaggio formato da ghiaia e da residui fogliari e infine uno strato di sabbia che, posto sopra il terriccio, impedisce l’intorpidimento dell’acqua.
Acclimatazione e profondità della vasca (vaso, laghetto artificiale, acquario…)
La profondità del recipiente o della vasca deve essere legata alle condizioni climatiche: nelle zone calde deve essere maggiore che nei climi freddi. Perché? Perché in caso di scarsa profondità in estate, l’acqua si riscalda eccessivamente deperendo le piante coltivate. Nei climi freddi lo spessore inferiore, invece, permette allo strato d’acqua di riscaldarsi completamente.
Dopo aver piantato i semi o dopo aver concluso la messa a dimora, si versa l’acqua gradualmente fino a raggiungere un livello di necessità minimo. Ogni giorno, poi, bisognerà aggiungere dell’altra acqua in modo da permettere il raggiungimento della temperatura ottimale in modo graduale. L’acqua deve essere aggiunta durante le ore centrali del giorno per usufruire del calore solare, ultimando il riempimento in circa una settimana.
Ogni dieci giorni è buona regola controllare e ripristinare il livello dell’acqua in quanto tende a diminuire per l’assorbimento operato dalle stesse essenze e per l’evaporazione.
In caso di piante acquatiche tropicali, sarà necessario un termometro per il controllo della temperatura, inoltre, prima di procedere all’aggiunta dell’acqua è consigliabile scaldare leggermente l’acqua in modo che la pianta si abituerà più facilmente. Attenzione non versare mai l’acqua di getto, ma gradualmente e con un versamento dolce.
Come coltivare piante acquatiche nel laghetto da giardino
Quelle acquatiche galleggianti sono piante le cui foglie e fiori rimangono sulla superficie dell’acqua. Vi sono poi anche piante sommerse che vivono totalmente immerse nell’acqua e sono in grado di purificare l’acqua.
Nel laghetto artificiale delle piante sommerse consigliate per mantenere un buon equilibrio dell’acqua sono le Elodea, Myriophyllum ed Eleocaris.
Le piante acquatiche galleggianti presentano radici striscianti che non raggiungono il fondo o radici in grado di penetrare nel substrato. Tra le più belle piante acquatiche galleggianti segnaliamo le ninfee, i loti e alcuni iris.
Sulle bordure del laghetto artificiale puoi coltivare la calla (Zantedeschia aethiopica) e il rabarbaro gigante (Gunnera manicata), il rabarbaro gigante è adatto solo a grandi laghi artificiali o stagni posti in giardini ampi. Solo se abiti nel Meridione d’Italia puoi coltivare anche la Calla palustris.
Dove comprare le piante acquatiche
Puoi comprare le piante acquatiche in molti negozi. Vivaisti specializzati possono fornirti piante acquatiche da coltivare in vaso o nel laghetto di casa. Negozi tipo acquariologia possono proporti piante acquatiche da coltivare in acquario e solo alcune specie da coltivare in vaso.
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Pubblicato da Anna De Simone il 22 Aprile 2017