Come coltivare la Kalanchoe
Come coltivare la Kalanchoe: dalla potatura al significato della pianta calancola. Cosa fare se il kalanchoe non fiorisce e come prendersi cura di questa meravigliosa pianta.
Kalanchoe o calancola, pianta
Con il termine calancola o kalanchoe andiamo a identificare un genere di piante succulente, circa 130 specie, appartenenti alla famiglia delle Crassulaceae. Di questo genere, le specie più diffuse sono:
- kalanchoe blossfeldiana
- kalanchoe thyrsiflora
- kalanchoe daigremontiana
In questo articolo parleremo soprattutto di queste tre specie ma le cure da dedicare alla pianta sono le medesime così come è invariato il suo significato nel linguaggio dei fiori.
Come coltivare la Kalanchoe blossfeldiana
Kalanchoe blossfeldiana è la specie più diffusa, è coltivata non solo per i suoi fiori ma anche per il bel fogliame che ha in comune con la specie Kalanchoe tomentosa.
Come coltivare la Kalanchoe daigremontiana
La specie Kalanchoe daigremontiana presenta foglie maculate e dotate di appendici lungo i bordi. E’ tra le calancole più facili da moltiplicare per talea fogliare. Ti basta pensare che quando le foglie cadono sul suolo, hanno con condizioni ottimali, hanno ancora il potere di radicare e dar vita a una nuova pianta.
Come coltivare la Kalanchoe thyrsiflora
La kalanchoe thyrsiflora, anche nota come kalanchoe da foglia, è la specie coltivata per la bellezza del fogliame. Questa pianta ha bisogno, in modo particolare, di una posizione luminosa per conservare i colori caldi e le belle tonalità del fogliame ornamentale. Se per tutte le altre specie bisognerà concimare ogni 12 – 15 giorni, per la cura della Kalanchoe thyrsiflora le concimazioni devono essere più sporadiche, quindi somministrando concime ogni 20 – 25 giorni.
Pianta kalanchoe significato
Il suo significato nel linguaggio dei fiori è universalmente riconosciuto: parliamo, per antonomasia, della “pianta del sorriso”. Si può regalare all’inaugurazione di un nuovo ufficio così per l’acquisto di una casa o per augurare una pronta guarigione: è considerata capace di aiutare a ritrovare il buon umore. Grazie ai colori allegri dei suoi fiori, la calancola è simbolo di allegria e ottimismo, soprattutto nei momenti difficili e delicati della vita.
Kalanchoe, coltivazione e cura
La pianta va tenuta in casa, ma non in prossimità di finestre esposte in pieno sole. Scegli una posizione luminosa ma senza raggi diretti del sole. In estate, puoi collocare il vaso all’esterno, ma all’ombra o a mezz’ombra, così da proteggere la pianta dal caldo eccessivo.
Kalanchoe non fiorisce
Sai che questa pianta non ama stare in contenitori troppo grandi? Se il vaso è piccolo, infatti, la Kalanchoe fiorisce di più. Al rinvaso, scegli un nuovo contenitore che sia solo di poco più grande del precedente. Utilizza un terriccio per piante grasse. In più, dopo il rinvaso, la pianta va incontro a un periodo di ri-adattamento, quindi è normale che non fiorisca.
Se la tua kalanchoe non fiorisce, leggi il paragrafo dedicato alle concimazioni e assicura alla pianta non solo il nutrimento giusto ma anche la giusta esposizione così come descritto in precedenza. Per altre informazioni: Kalanchoe non fiorisce
Kalanchoe, quale concime
Non puoi usare un concime universale perché questo presenta un eccesso di azoto. Per la concimazione dovresti usare un concime ricco di potassio, a “questa pagina Amazon” trovi un concime con un ottimo tenore di potassio, perfettamente bilanciato e adatto alla concimazione di questa pianta. Oltre ad apportare NPK (azoto, fosforo e potassio) in modo bilanciato, apporta anche zinco, boro e molibdeno, nutrienti essenziali per la pianta. In questo modo sarai sicuro di non correre il rischio di generare carenze nutritive che possono compromettere la fioritura.
Tuttavia, se in casa hai già un concime con composizione NPK 5-6-9 o proporzioni similari, puoi usare quello.
Quando concimare la pianta
La kalanchoe va concimata da aprile a settembre, somministrando concime liquido ogni 12-15 giorni. Fatta eccezione per le specie da foglia che vanno concimate ogni 15-20 giorni. Prima di concimare, bagna il terriccio.
Kalanchoe potatura
Come potare la pianta Kalanchoe? Innanzitutto, dovrai provvedere a eliminare le foglie che appassiscono alla base della pianta. Il taglio deve essere deciso e netto, quindi usa cesoie di alta qualità. Vanno recisi anche i fiori appassiti. Non vi è un’operazione di potatura vera e propria, la potatura serve più a mantenere l’aspetto decorativo che ad arieggiare la pianta, quindi limitati a togliere le foglie danneggiate o secche.
Kalanchoe da esterno
La pianta si può coltivare all’esterno (in balcone o giardino) solo dalla primavera all’autunno, quando le temperature non scendono sotto i 10 – 12 °C. Le temperature ideali richieste da questa pianta sono comprese tra i 15 e 25 °C.
Pubblicato da Anna De Simone il 14 Marzo 2018