La cipolla è un ortaggio che non deve mai mancare in cucina. Avete mai pensato di coltivarne un po’ per il fabbisogno familiare? La coltivazione della cipolla non richiede conoscenze colturali particolari e nemmeno tanto spazio. A tal proposito vi illustreremo come coltivare la cipolla seguendo le nostre indicazioni.
Anche se le cipolle possono essere coltivate tutto l’anno, il periodo migliore per la seminazione è ad agosto. In questo periodo possiamo seminare la cipolla tonda di Tropea, la rossa di Firenze, la cipolla bianca di maggio: il raccolto lo avremo in primavera.
Come coltivare la cipolla: 8 informazioni importanti
- La cipolla necessita di un terreno fresco, sciolto e fertile con un ph medio, ricco di sostanze nutritive, in particolare fosforo e potassio
- Questo ortaggio ha un ciclo biennale: nel primo anno svilupperà bulbo, radici e foglie mentre nel secondo produrrà fiori e semi. Per avere il primo raccolto bisognerà aspettare un paio d’anni: le piante dovranno aver raggiunto un’altezza di circa 40-50 cm
- Al momento dell’acquisto dei semi, verificate la data di scadenza riportata sulla confezione
- La semina avviene a spaglio subito dopo si dovrà effettuare un’abbondante irrigazione: la germinazione avviene solitamente nel giro di una settimana
- Quando le piantine avranno raggiunto i 10-12 cm di altezza è consigliabile diradare le piante lasciando solo quelle più belle ad una distanza di circa 15 cm una dall’altra
- Solitamente le cipolle vanno raccolte quando le foglie cominciano a seccare: vanno poi lasciate seccare in un ambiente buio e aerato, per evitare che possano verificarsi marciumi radicali
- Le cipolle sono soggette a ruggine e la pernospora. A tal proposito è bene evitare che il terreno sia eccessivamente umido: fare attenzione alle irrigazioni evitando i ristagni d’acqua
- Il momento migliore per annaffiare è il mattino: le temperature sono più basse e durante il giorno il terreno ha tempo di asciugarsi.
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