Come coltivare la cicoria: consigli per la coltivazione della cicoria catalogna o della varietà più insolita, la cicoria rossa.
Voglia di coltivare verdure nel proprio giardino? Primavera, estate, inizio autunno… è sempre il periodo ideale per piantare la cicoria catalogna o la cicoria rossa, e raccoglierla entro le prime gelate invernali.
Insieme alle bietole e agli spinaci, le cicorie sono tra gli ortaggi da foglia più facili da coltivare. Con la semina, la coltivazione di questo ortaggio inizia con i primi mesi tiepidi (al sud fin da febbraio/marzo) ma se si dispone di terreno fertile si può passare direttamente alla messa a dimora di piantine provviste di pane di terra.
Sono tante le varietà di cicoria che possiamo coltivare, ognuna delle quali si può coltivare in un periodo diverso dell’anno.
In questa pagina vedremo la coltivazione della cicoria catalogna, e, in contrapposizione a questo grande classico, vi daremo indicazioni per coltivare la cicoria rossa che per la sua bellezza sembrerebbe quasi una pianta ornamentale!
Cicoria catalogna, cicoria da taglio
La cicoria catalogna è una cicoria da taglio, quindi dopo il primo raccolto bisognerà attendere la rigenerazione fogliare per provvedere a una seconda ondata!
Quando si semina la cicoria catalogna
Il periodo della semina, in pieno campo, va da giugno a settembre. Potete anticipare la semina in contenitori alveolati, in ambiente protetto. Calcolate che le piantine andranno trapiantate dopo 35 – 40 giorni dalla semina, quindi potete anticiparla tra aprile e maggio se decidete di seminare in ambiente protetto. Un’altra opzione è iniziare direttamente dalla pianta con pane di terra.
Varietà di cicoria catalogna
Recatevi da un qualsiasi garden center o vivaista orticolo e acquistate delle piantine di cicoria catalogna provviste di pane di terra.
Scegliete la varietà che più preferite, la più diffusa è la cicoria catalogna a foglia larga mentre se puntate alle quantità abbondanti l’ideale è la cicoria clio.
Per le foglie lunghe vi è la cicoria catalogna a foglia frastagliata mentre se abitate al Sud Italia e avete voglia delle cosiddette Puntarelle, scegliete la cicoria Puntarella di Galatina.
Come coltivare la cicoria catalogna
Come scegliere le varietà giuste, come metterle a dimora e come irrigarle per ottenere un buon raccolto.
La messa a dimora può avvenire da giugno a settembre, o addirittura fino agli inizi di ottobre nell’Italia meridionale.
Se volete piantare la cicoria catalogna a fine estate, potete sfruttare il terreno in cui crescevano le vecchie piante dell’orto estivo. Infatti, se nel vostro orticello avete coltivato pomodoro o zucchino, siamo ormai a settembre, sradicate tutto, vangate il terreno sino a una profondità di 25-30 cm, rastrellate e mettete a dimora le vostre piantine.
Se il vostro terreno non è abbastanza fertile, potete arricchirlo, al momento della vangatura, con 30 grammi di perfosfato minerale-19 e 35 grammi di solfato di potassio-50 per ogni metro quadro della superficie destinata alla coltivazione della cicoria.
Al momento della messa a dimora delle piantine, arricchite il terreno con del solfato ammonico-20 con un dosaggio di 35-40 grammi per ogni metro quadrato.
Come si procede con la messa a dimora della cicoria?
Nel terreno, formate una buca poco più grande del pane di terra ancorato alla radice della piantina che avete acquistato. Sistemate la piantina all’interno della buca e riempitelo con la stessa terra di scavo. Le piante devono essere disposte a una distanza di 40 cm tra una fila all’altra e di 20 cm tra una pianta all’altra.
La coltura può essere irrigata regolarmente seguendo il sistema per scorrimento infiltrazione laterale dentro appositi solchi -ecco perché è necessario lasciare una distanza di almeno 40 cm tra una fila e l’altra, così da creare i solchi in cui scorrerà l’acqua per l’irrigazione. Il sistema di irrigazione a goccia è quello più consigliato per un opportuno risparmio idrico.
Proteggere le cicorie dal freddo
Tenete costantemente pulite le vostre aiuole ed eliminate le piante infestanti. Se il freddo arriva in anticipo, per proteggere la coltivazione: potete coprire le piante con del tessuto non tessuto.
Tale materiale può giacere sulle piante per un massimo di 15 giorni. In ogni caso, il periodo del raccolto è vicino e la cicoria catalogna potrà essere consumata fresca fino a ottobre inoltrato. Il raccolto può avvenire quando le foglie saranno totalmente sviluppate e si può operare tagliando le foglie alla base con un coltello o una foglie.
Attenzione a non ledere la base della pianta che dovrà restare nel terreno così da avere la possibilità di rivegetare e regalarvi un nuovo raccolto.
Coltivare la cicoria orchidea rossa
La cicoria orchidea rossa è molto simile alla varietà cicoria rossa grumolo Verona. Proprio come il grumolo di Verona presenta foglie croccanti e molto consistenti. Le foglie sono completamente di colore rosso (senza screziature). La varietà cicoria orchidea è precoce, per questo si raccoglie da ottobre a gennaio per la coltivazione con semina estiva, e da aprile a giugno per la coltivazione con semina invernale.
Le istruzioni per la coltivazione sono le stesse viste in precedenza.
La cicoria orchidea si può coltivare tutto l’anno. La semina in ambiente protetto è sempre disponibile mentre per chi vuole seminare l’orchidea in pieno campo, vi basterà iniziare quando le temperature (anche notturne) non scendono sotto i 10 °C. Chi abita nel meridione d’Italia può seminare da febbraio fino a ottobre.
Dopo la semina, le piantine prodotte possono essere messe a dimora rispettando una distanza di 15 cm tra una pianta e l’altra.
Dove acquistare i semi della cicoria orchidea?
Se la cicoria rossa di Verona si trova molto facilmente (anche come piantina già sviluppata con pane di terra), la cicoria orchidea è più difficile da reperire presso i consorzi agrari o i garden center.
In questo contesto vi può venire in auto la compravendita online. Su Amazon, una bustina di semi di cicoria orchidea rossa si compra al prezzo di 7,54 euro con spese di spedizione gratuite.
Per tutte le info sui semi: cicoria orchidea rossa
Solo un piccolo consiglio personale:
io ho acquistato due bustine, per la semina estate 2017. Delle due bustine una era con scadenza 2018 e l’altra era datata luglio 2017. Per la luglio 2017 il venditore me l’ha sostituita gratuitamente, senza neanche farmi pagare le spese di spedizione di restituzione della bustina in scadenza. Insomma… quando ricevete la marce, assicuratevi che non sia scaduta altrimenti la “germinabilità” dei semi diminuisce.