Come coltivare l’iris
Come coltivare l’iris: consigli per coltivare l’iris in vaso o in piena terra. Periodo della fioritura e consigli per la moltiplicazione della pianta. Cosa fare se l’iris non fiorisce.
L’iris è una pianta da fiore che solo raramente manca in un giardino fiorito. L’iris barbata, con la sua resistenza, è quello che più si adatta alle condizioni difficili: è molto rustico e non richiede molte cure. L’iris barbata non è l’unica varietà che si può coltivare in vaso o in giardino. Ecco consigli preziosi sulla coltivazione dell’iris.
Iris: periodo fioritura e varietà
Il periodo della fioritura può variare in base alle diverse specie e varietà scelte. L’iris barbata, per esempio, ha un periodo di fioritura che si spinge dalla primavera fino a inizio estate.
Non mancano, però, iris a fioritura estiva o iris rifiorenti, cioè che dopo aver dato una prima fioritura in primavera, regalano una seconda fioritura estiva che mantengono fino all’arrivo dell’autunno.
Gli iris a fioritura estiva, cioè gli iris rifiorenti non sono una garanzia assoluta: la seconda fioritura estiva si ripete solo se la pianta è ben tenuta. In alcuni casi, se l’iris trova le sue condizioni ideali, potrebbe avere anche una fioritura autunnale! In questo caso parliamo di iris rifiorenti quali:
- Iris Siberiani
da coltivare in posizione soleggiata o mezz’ombra. - Iris Spuria
sono resistenti quasi quanto gli Iris barbati, anche qui la posizione consigliata è molto luminosa, un luogo a mezz’ombra (ma luminoso) o solo leggermente ombreggiata - Iris Spuria
da coltivare in posizione soleggiata o leggera ombra. - Iris Pseudacorus
necessita di terreno molto umido, ottimo da coltivare sui bordi di un lago artificiale. - Iris Versicolor
da coltivare in leggera ombra o posizione soleggiata, vuole abbondanti irrigazioni.
Tra le altre varietà che troviamo spesso nei giardini ci sono gli iris germanica e gli iris reticulata.
Se stai cercando bulbi di iris (meglio definiti rizomi) puoi vedere le diverse varietà disponibili che trovi a “questa pagina Amazon“, in questo modo ti fai un’idea sulle tante varietà di iris che trovi in commercio perché l’elenco che ti ho appena proposto è solo parziale.
Quando piantare l’iris
In linea di massima, tutte le varietà citate (iris germanica, iris reticulata, iris barbata, e varietà rifiorenti) si possono piantare a fine estate o inizio autunno. E’ possibile piantare l’iris anche a inizio primavera.
Come coltivare iris in vaso
Le regole da seguire sono le stesse che vedremo di seguito. Dovrai solo assicurarti di avere un vaso abbastanza grande e profondo. Calcola che la messa a dimora dei bulbi (rizomi) va fatta alla profondità di 8 cm, quindi il vaso dovrà avere una profondità minima di 10 cm.
Oltre la profondità, cura il diametro. Il diametro minimo del vaso deve essere 30 cm.
Iris rizomatosi: moltiplicazione
L’iris è una pianta da fiore perenne dotata di un apparato radicale carnoso detto rizoma, così si parla di iris rizomatosi. Il rizoma si allarga notevolmente e così, in caso di coltivazione di iris in vaso, ogni 2 anni, quando la pianta dissecca in inverno, è necessario controllare le dimensioni del rizoma e provvedere, se necessario, alla moltiplicazione della pianta.
In piena terra, la moltiplicazione del rizoma avviene spontaneamente: la radice si espande e le piante di iris vanno a ricoprire una zona sempre più estesa del giardino.
Se vuoi eseguire una moltiplicazione delle piante per spostare l’iris in altre aiuole o coltivare l’iris in vaso (da regalare o tenere in balcone) allora puoi eseguire la divisione dei rizomi quando la parte vegetativa dissecca.
In inverno, la pianta entra in riposo vegetativo (avviene dopo la fioritura). La divisione dei rizomi dei rizomi, quando la pianta è coltivata in piena terra, va eseguita ogni 3 – 4 anni, così da dare modo al rizoma di accrescersi.
Come moltiplicare l’iris?
A fine fioritura, prima che la vegetazioni sia disseccata, estrai dal terreno i rizomi. Questa operazione non è semplice come immagini, dovrai scavare con attenzione ed estrarre il rizoma senza danneggiarlo. Per aiutarti, se il terreno è troppo duro, usa una piccola forca.
Una volta individuato i rizomi, ripuliscili dal terreno. I rizomi si possono dividere con le mani o con l’aiuto di un coltello affilato e ben pulito. Ogni frammento dovrà avere almeno un ciuffo di foglie o una gemma. Le foglie troppo lunghe, se ancora vigorose, dovranno essere accorciate (usa una forbice, nessuna foglia dovrà essere più alta di 10 cm).
Ogni porzione di rizoma potrà essere messa a dimora in un vaso o in un luogo diverso del giardino.
Come coltivare l’iris
Come premesso, il periodo di messa a dimora cade a inizio primavera o tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. A sud Italia, dove il clima è particolarmente mite, l’ideale è proseguire nel mese di ottobre.
Le piante devono avere spazio per accrescersi, al momento della messa a dimora, calcola una distanza tra una pianta e l’altra di 30 cm.
Per coltivare l’iris scegli un terreno soffice e ben drenante. Solo per l’Iris Versicolor e l’Iris Pseudacorus, puoi scegliere un terreno umido. In nessun altro caso il terreno dovrà essere umido, altrimenti rischi di far marcire i rizomi.
L’iris ama vedere il sole, qualsiasi specie, puoi piantare qualsiasi iris in pieno sole anche se le fioriture rischiano di durare meno ma sicuramente saranno più abbondanti.
Iris non fiorisce
Se l’iris non fiorisce, forse la macchia che si è creata è troppo fitta: se i rizomi si accrescono eccessivamente, la pianta in superficie finisce per indebolirsi e tenderà a fiorire poco o non fiorire affatto.
Per stimolare la fioritura, a inizio primavera, puoi aggiungere al terreno del concime granulare a lenta cessione. In caso di iris rifiorente puoi somministrarlo anche in estate, ma meglio non spingersi mai oltre il mese di agosto.
Concima l’iris con un fertilizzante arricchito con ferro. A “questa pagina Amazon” un buon concime utile per le piante da giardino (sia sempreverdi che piante da fiore, a patto che non siano acidofile) si compra al prezzo di 7,85 euro con spese di spedizione gratuite. Se in casa hai un concime tipo sangue di bue, puoi usare quello. Puoi usare un concime universale per piante da fiori ma il classico concime universale per piante verdi non è adatto (finirebbe per stimolare la vegetazione verde a discapito della fioritura).
Pubblicato da Anna De Simone il 9 Luglio 2018