Come coltivare il melone
La coltivazione del melone non prevede grosse attenzioni e può essere coltivato sia nell’orto che nei vasi. Per coltivare il melone è importante tenerlo per un lungo periodo al caldo con una temperatura intorno ai 25°. Se si è impossibilitati a garantire tale temperatura, la coltivazione può essere fatta in un cassone oppure in serra. Nell’articolo vi illustreremo come coltivare il melone seguendo alcune indicazioni di base.
Come coltivare il melone, le istruzioni
- Piantate i semi singolarmente in ogni vaso a metà primavera, avendo cura poi di tenerli in luogo caldo con una temperatura non inferiore ai 16 gradi
- A primavera inoltrata travasate le piantine in un vaso più grande
- All’arrivo dell’estate, quindi a fine giugno, sistemate le piante nell’orto, sistemandole a una profondità non eccessiva e assicuratevi che lo stelo resti completamente fuori dal terreno cioè almeno 2,5 cm
- Lasciate circa 1 m di distanza tra ogni pianta visto il loro portamento strisciante
- Coprite il terreno con un telo di plastica nera: servirà a evitare la crescita di erbacce, riscaldare il suolo, trattenere l’umidità e fornire una superficie asciutta ai frutti
- Raccogliete i frutti quando saranno maturi: un melone è maturo quando lo stelo inizia a spezzarsi e quando comincia ad emanare un gradevole profumo
- A metà estate effettuate la cimatura: servirà a fermare la crescita del getto principale, incoraggiare la pianta a diramarsi e a stimolare la fruttificazione
- Spuntate anche i getti laterali una volta che sono cresciuti
Come coltivare il melone, consigli utili
- Annaffiate le piante con regolarità e trattate con un fertilizzante organico nel periodo della fioritura
- A inizio autunno dovete coprire i frutti non ancora maturi per favorirne la maturazione, poi procedete a estirpare la pianta
- Può essere necessario creare dei sostegni nel momento in cui si formano i frutti dato che questi potrebbero piegare la pianta
- Per evitare che la base del fusto marcisca è consigliabile fare un monticello di terra e piantare qualcosa in quel punto, per favorire lo scorrimento dell’acqua.
Pubblicato da Anna De Simone il 27 Giugno 2013