Come coltivare peperoni
Come coltivare peperoni: consigli per la coltivazione del peperone in vaso o nell’orto. Le varietà che presentano la migliore resa e le cure da dedicare alle piante.
Coltivare peperoni non richiede grosse competenze colturali. I peperoni si possono coltivare anche in poco spazio, tanto che si possono adattare alla coltivazione in vaso. Sono buoni, sono facili da coltivare… allora perché non approfittarne?
Il peperone è un ortaggio che si presta a tantissime preparazioni saporite in cucina. E’ ottimo come condimento, contorno e anche come piatto unico, è il caso dei peperoni ripieni. Se volete godere del vostro raccolto è bene muoversi subito nella semina in semenzaio. Con la semina in ambiente protetto è possibile coltivare peperoni in buona parte dell’anno. In questa pagina vi illustreremo come coltivare peperoni seguendo le indicazioni essenziali.
Peperoni: semina
Per coltivare peperoni in vaso o nell’orto, si parte dalla semina. Quando seminare i peperoni? Fin da gennaio se la coltivazioni dei peperoni si esegue nel meridione d’Italia. Per chi abita nel Settentrione meglio spostare la semina a marzo.
- A marzo i semini possono essere sistemati in dischetti di torba o vasetti compostabili pieni di terriccio soffice.
- Per la semina anticipata, si può seminare a gennaio, posizionando i semenzai in ambiente protetto.
- I semi germogliano con temperature miti e molta luce.
Se l’intenzione è quella di seminare poche piante, potete eseguire la semina in vaso. In ogni vaso mettete 3 – 4 semi di peperone e portate avanti solo la pianta più robusta e ben sviluppata.
Se l’idea è quella di coltivare molte piante di peperone nell’orto, meglio se la semina avviene in box preposti come quello nella foto in basso.
Dei box del genere potete trovarli presso vivai o consorzi agrari, quando in plastica sono riutilizzabili. Quando in polistirolo sono monouso in quanto tendono a usurarsi presto. Se non sapete dove reperire dei box per seminare i broccoli, potete sfruttare la compravendita online: su Amazon è possibile comprare diversi kit, un set da 5 contenitori (ognuno con 24 celle) si compra al prezzo di 12,03 euro con spese di spedizione comprese. Non mancano proposte più economiche.
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A seguito della germinazione, dovete attendere circa un mese per ottenere piantine ben sviluppate e pronte per il trapianto.
Come piantare i peperoni nell’orto
Prima della messa a dimora, rimuovere le erbacce e preparare il terreno. Il terreno di crescita ideale è di medio impasto, con un buon drenaggio. Se il terreno è poco fertile o è stato già sfruttato per coltivare pomodori, peperoni, melanzane e altre piante ad alto fabbisogno di azoto, concimate con solfato di ammonio.
- Una volta cresciute, le piante di peperone si possono mettere a dimora. Se l’andamento climatico prevede gelate tardive, attendete che le piante siano ben sviluppate prima dell’impianto.
- Nel settentrione d’Italia, è necessario aspettare che il rischio di gelate sia completamente cessato, quindi provvedete alla messa a dimora in piena terra nel mese di maggio.
- I peperoni si possono piantare circa due mesi dopo la semina, quando le piantine avranno già raggiunto altezze di circa 15 -20 cm.
- Per la coltivazione nell’orto, disporre le piantine ad una distanza di poco meno di mezzo metro l’una dall’altra
Come coltivare peperoni
I peperoni necessitano di potatura, sia se coltivati in vaso che in piena terra. Con la crescita progressiva delle piantine, procedere alla rimozione dei rametti laterali che crescono più in basso, tolgono solo energie alla pianta, energie che la pianta dovrà investire nella produzione di frutti. Ecco altre cure da dedicare alle piante:
- Innaffiare quotidianamente le piantine, assicurandosi di avere sempre il terreno umido. Attenzione ai ristagni d’acqua soprattutto quando il peperone è coltivato in vaso.
- Quando avranno raggiunto i 40 cm di altezza, sostenere le piante con dei tutori e degli elementi che permettano alla pianta di svilupparsi verso l’alto.
- Procedere periodicamente alla concimazione, utilizzando dello stallatico e del solfato di ammonio. La concimazione è ancora più necessaria per la coltivazione dei peperoni in vaso. Servirà ad arricchire il terreno di sostanze nutritive utili per lo sviluppo dei frutti.
- D’estate, assicurarsi che i frutti siano al riparo dal sole diretto altrimenti rischiano di bruciarsi.
Come raccogliere i peperoni? Al momento del raccolto, provvedere in maniera scalare, tagliando il picciolo con un bisturi affilato, per evitare di provocare danni. Dopo ogni raccolta, è fondamentale innaffiare sempre il terreno per non debilitare le piante.
Raccomandazione utile: i peperoni non vanno coltivati sullo stesso terreno per due anni consecutivi e non dopo pomodori, patate e melanzane. Secondo il principio della consociazione, potete coltivare i peperoni oinsieme a lattughe e finocchi.
Come coltivare peperoni in vaso
Applicare del concime organico con una buona dose di fosforo e potassio, adoperando utensili a mano come piccole zappette e palette per interrare il concime superficialmente. Meglio evitare i concimi idrosolubili e prediligere fertilizzanti a lento rilascio.
Il peperone in vaso ha necessità di tutori. Che sostegni usare? vanno bene dei paletti in legno o delle canne di bambù. La pianta va legata con uno spago senza stringere troppo. Per tutte le informazioni su dimensioni del vaso e altre esigenze specifiche, è disponibile la guida: come coltivare il peperone in vaso.
Pubblicato da Anna De Simone il 23 Novembre 2018