Spinaci, coltivazione e consigli
Spinaci, coltivazione nell’orto o in vaso. Tutte le istruzioni per coltivare spinaci, dalla semina al raccolto. Esigenze colturali e cure.
Gli spinaci sono una verdura molto apprezzata in pieno inverno ma anche in primavera! Crescono velocemente, così, nel giro di due mesi, sono già pronti per il raccolto.
Spinacio: la pianta
Lo spinacio è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae, la stessa delle bietole. Il suo nome botanico è Spinacia oleracea e, di questa specie, esistono un gran numero di varietà. Tra le varietà più amate ricordiamo la Matador, precoce primaverile.
Molto apprezzata è la varietà Matador precoce primaverile. Presenta foglie grandi con bollosità media. Resiste bene al freddo.
Anche la varietà Gladiator è perfetta per la semina primaverile precoce. Presenta foglie scure molto bollose.
Per la semina autunnale è più adatta la varietà Butterfly, resistente al freddo. Per la sua resistenza, questa varietà di spinaci è consigliata per chi intende coltivare al Nord.
Anche lo spinacio Gigante d’Inverno resiste bene al freddo. Presenta foglie grandi e carnose.
Spinaci: coltivazione e cure
Lo spinacio si può coltivare in primavera e in autunno perché la temperatura ideale di crescita è compresa tra i 10 – 15 °C ed è molto resistente al freddo. La sua resistenza al freddo fa si che a temperature di 7 °C riporta solo danni leggeri. Solo a temperature inferiori ai 5 °C la crescita si arresta.
Gli spinaci necessitano di un terreno leggero. Se il vostro orto è caratterizzato da un substrato argilloso, dovrete eseguire alcuni lavori preliminari.
In caso di terreno argilloso: preparate il letto di semina con una vangatura profonda incorporando della sabbia alla parcella destinata agli spinaci. Questa operazione avrà i suoi benefici anche per le successive coltivazioni.
Le piante di spinaci necessitano di irrigazioni costanti. Il terreno argilloso è nemico dello spinacio perché la pianta teme i ristagli idrici. Per gli spinaci invernali, le piogge dovrebbero provvedere, da sole, all’irrigazione. Per gli spinaci primaverili, dovrete occuparvene voi, soprattutto quando le temperature superano i 20°C. Ricordate che la disponibilità di acqua incide molto sulla crescita della pianta!
Nell’orto, lo spinacio non necessita di particolari concimazioni. Proseguite con una concimazione (pre-semina) solo se il terreno del vostro orto è molto povero. Sempre al momento della vangatura profonda, interrate del letame ben maturo.
Se avete concimato con il letame, dopo la coltivazione di spinaci potete abbracciare le classiche rotazioni colturali contadine. Nell’appezzamento di terreno dove avete coltivato spinaci potrete poi ospitare zucchini, zucche, pomodori, peperoni, cetrioli e melanzane.
Coltivare spinaci in vaso
Per la coltivazione degli spinaci in vaso dovreste organizzarvi con fioriere piuttosto profonde. Le dimensioni del vaso possono differire in base alla varietà. Generalmente, per avere piante di spinaci in vaso, vigorose e dalla crescita ottimale, bisognerebbe fare in modo che ogni pianta abbia 30 cm di spazio intorno a sé.
Per capire come scegliere le dimensioni del vaso giuste, in base alla varietà, potete leggere il prossimo paragrafo dedicato alla semina.
Per la coltivazione degli spinaci in vaso, scegliete un terreno leggero, ben drenato, profondo e molto aerato. Meglio se con una buona dosa di materia organica.
La coltivazione degli spinaci in vaso è più indicata per raccogliere spinaci dalle foglie tenere, ottimi per le insalate, oppure per le varietà “baby”.
Come seminare spinaci
La semina degli spinaci può avvenire sia a spaglio, sia a file.
Come seminare spinaci a spaglio. Dovrete avere cura di diradare le piante. Niente paura, le piante che andrete a estirpare con il diradamento potranno essere usate in cucina per la preparazione di insalate o frittate. Al contrario di altre circostanze, al momento del diradamento, si estirpano le piante di spinaci più sviluppate, apprezzate in cucina per le foglie tenerissime.
Come seminare spinaci su file. Le file vanno distanziate a circa 30 cm una dall’altra. La distanza tra le piante deve tener conto dell’accrescimento fogliare, quindi è in funziona alla varietà. Gli spinaci andrebbero coltivati a una distanza che deve essere pari all’altezza raggiunta dalla pianta. Se avete dubbi, guardate sul retro della confezione dei semi di spinaci dove solitamente è indicata la distanza ottimale.
I semi di spinaci non vanno interrati profondamente: vi basterà ricoprire i semi con un centimetro di terriccio soffice.
Consociazione degli spinaci nell’orto
Relativamente alla consociazione degli spinaci nell’orto, vi suggeriamo di piantare gli spinaci accanto a patate, pomodori, cavoli, fagioli e ravanelli, mentre evitare di sistemarli accanto alle rape rosse.
Coltivazione degli spinaci e Luna
Nel nostro orto o con la coltivazione in vaso, le piante vengono raccolte prima della maturità ma… se lasciate gli spinaci prosperare, le piante produrranno un fiore. Gli spinaci sono piante a sessi separati, solo i fiori femminili produrranno semi che, grazie al vento, si diffonderanno come saporite infestanti. Perché questa premessa? Per dirvi che gli spinaci, al contrario delle altre piante che si sviluppano sulla superficie del terreno, vanno coltivati con Luna calante proprio come si fa con patate e cipolle. Per tutte le informazioni su come capire quando la luna è calante o crescente, vi rimando al nostro articolo: luna e semina.
Raccolta spinaci
La raccolta degli spinaci avviene in modo scalare. Man mano si eliminano le piante che hanno raggiunto lo sviluppo ottimale e/o si raccolgono le foglie esterne delle rosette più grandi e consistenti.
La raccolta delle singole foglie è fortemente consigliata soprattutto se avete deciso di coltivare spinaci in vaso. La pianta, in questo modo, ha modo di sviluppare foglie più piccole e originarne altre.
Se raccogliete l’intera pianta, fatelo con il coltello, recidendo (alla profondità di due centimetri) la rosetta di foglie. Anche in questo modo, la pianta potrà rigenerarsi emettendo nuove foglioline.
La raccolta degli spinaci va fatta in una giornata completamente asciutta e quando pianta e terreno non sono bagnati.
Se avete notato foglie troppo grosse e fibrose, non le gettate via… Con un buon mixer potete preparare un’ottima vellutata di spinaci.
Proprietà benefiche degli Spinaci
Gli spinaci sono molto apprezzati in cucina per le loro proprietà nutrizionali. Gli spinaci contengono vitamine A e C e in minore quantità, vitamine B, D, F, PP e K.
Tra le principali proprietà degli spinaci ci sono:
- Sono ricchi di nutrienti: gli spinaci sono una fonte eccellente di vitamine e minerali essenziali, tra cui vitamina A, vitamina C, vitamina K, acido folico, ferro e calcio.
- Hanno proprietà antiossidanti: gli spinaci contengono antiossidanti come la vitamina C, la vitamina E e il beta-carotene che aiutano a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi.
- Riducono il rischio di contrarre diverse malattie: gli spinaci possono aiutare a ridurre il rischio di malattie come l’obesità, le malattie cardiache e il diabete di tipo 2 grazie ai loro nutrienti e alle loro proprietà antinfiammatorie.
- Assicurano benefici per la vista: gli spinaci contengono luteina e zeaxantina, che sono importanti per la salute degli occhi e possono aiutare a prevenire la degenerazione maculare legata all’età.
- Hanno proprietà anti-infiammatorie: gli spinaci contengono composti che possono aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo, il che può aiutare a prevenire molte malattie croniche.
- Rinforzano le ossa: gli spinaci sono una fonte eccellente di calcio, che è importante per la salute delle ossa.
In generale, gli spinaci sono una verdura altamente nutriente e versatile che può essere facilmente inserita all’interno di diversi regimi dietetici e cucinati con ricette semplici.
Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 16 Febbraio 2023