Come coltivare la calendula
Come coltivare la calendula in vaso o in giardino: le istruzioni per coltivare la calendula in casa, in vaso o in piena terra. Consigli e cure da dedicare alla calendula officinalis e alle altre specie di calendula.
Calendula: pianta
La calendula è una piccola pianta perenne coltivata come pianta annuale. Per essere coltivata, la calendula necessita di un piccolo angolo soleggiato, che sia in piena terra nelle aiuole del giardino, o sul davanzale della finestra, in vaso.
Sono molte le piante del genere calendula, se ne riconoscono 12 specie e più numerose varietà. Sono piante originarie dell’Europa, Nord Africa e del Medio Oriente.
Le calendule si fanno apprezzare per la bellezza dei fiori e per le rinomate proprietà. La fioritura è estiva: ogni mese, la calendula può offrire una nuova fioritura. Nel meridione d’Italia la fioritura inizia a maggio e termina tra settembre e ottobre.
Calendula in vaso
Per chi intende coltivare la calendula in vaso.
Non è possibile coltivare la calendula in casa (in un ambiente chiuso), per le coltivazioni domestiche bisognerà predisporre il vaso sul davanzale della finestra, in terrazza o in balcone: la calendula in vaso necessita di aria e sole per poter fiorire e proteggersi autonomamente dalle malattie.
Coltivare la calendula è facile, si tratta infatti di una pianta senza particolari esigenze. Nel video a fine pagina è mostrato come iniziare una coltivazione di calendula a partire da una pianta già avviata acquistata in un vivaio di fiducia. Per la coltivazione della calendula a partire dal seme, non mancano consigli specifici nel paragrafo che segue.
Calendula officinalis
La calendula officinale o calendula officinalis si fa coltivare per le sue rinomate proprietà.
La calendula officinalis si coltiva spesso a scopo ornamentale: presenta capolini vistosi ed è facile da coltivare.
In Italia, allo stato selvatico, si trovano le specie C. arvensis e C. suffruticosa. La Calendula arvensis è anche nota come calendula selvatica, presenta il tipico fiore giallo semplice e raggiunge un’altezza di 30-50 cm. Il fiore è piccolo, cresce fino a un diametro massimo di 2-3 cm.
Come coltivare la calendula: semina e cure
La semina della calendula può partire dalla primavera. Il letto di semina ideale dovrà essere costituito da tre parti di terriccio fertile e una di sabbia grossolana, ma andrà bene anche un terriccio universale per la semina o terriccio soffice.
Dato che i semi sono estremamente piccoli non sarà possibile interrarli singolarmente: una volta poggiati sul letto di semina, vi basterà interrarli spingendoli sotto al terreno con un pezzo di legno piatto.
Una volta aggiunti i semi, inumidite il terreno irrorando l’acqua con un nebulizzatore (basterà un flacone spray come quello dei detersivi per la pulizia dei vetri) e ricoprite il semenzaio con un foglio di plastica o una lastra di vetro. Il semenzaio va tenuto in casa, all’ombra, in un luogo in cui la temperatura sia costante e intorno ai 15 °C. Ogni giorno, aprite il vassoio per eliminare la condensa della plastica.
I semi di calendula germogliano in circa 2 settimane, al momento della germinazione, eliminate la copertura (plastica o vetro) e sfoltite i germogli eliminando quelli più fragili e piccoli. Trasferite il semenzaio in una posizione più luminosa (a mezz’ombra) e quando le giovani piantine saranno abbastanza grandi trapiantatele in vasi singoli.
Chi intende seminare la calendula direttamente nell’aiuola, dovrà lavorare bene il terreno rastrellandolo e rendendolo più soffice possibile. Sistemate i semi in modo da poter ottenere 5 – 8 piante per ogni metro quadro. Se inserite più piante per ogni metro quadro, la calendula prospererà ugualmente ma regalerà fioriture meno abbondanti.
Semi di calendula
Iniziare la coltivazione di calendula a partire dal seme è piuttosto conveniente dato i prezzi delle bustine di semi. Una confezione da 1000 semi di calendula è proposta su Amazon al prezzo di 2,65 € con spedizione compresa. Per maggiori informazioni vi rimando alla pagina del prodotto: Calendula officinalis – 1000 Semi.
Chi abita nell’Italia meridionale o in zone a clima temperato, può aumentare la produzione e le fioriture anticipando la semina al mese di autunno e ottenendo i primi fiori già al termine della primavera successiva.
Come coltivare la calendula in inverno: cure
Come anticipato nella premessa, la calendula è sì una pianta perenne ma nelle coltivazioni domestiche è trattata come pianta annuale. La calendula è relativamente resistente al freddo ma c’è da dire che con le basse temperature invernali le foglie e la parte aerea della pianta disseccano quindi, da fine autunno, vedremo nuovamente spuntare la calendula a primavera inoltrata.
Per avere nuove piante di calendula a primavera non dobbiamo fare nulla: ci sono buone possibilità che la nostra calendula sia sopravvissuta al freddo e che riprendi a vegetare oppure… nello stesso angolo del giardino, possiamo ritrovarci nuove piante di calendula: queste piante tendono ad autoseminarsi e dato la facilità di germinazione, troveremo nuove piante in giardino.
La calendula può essere coltivata a scopo ornamentale ma anche alimentare: i fiori della calendula sono commestibili e possono essere impiegati per la preparazione di coloratissime insalate.
Pubblicato da Anna De Simone il 14 Novembre 2018