Come coltivare albicocche da seme o da astone. La scarificazione del nocciolo e la preparazione del terreno per la messa a dimora delle piante.
Se avete deciso di coltivare albicocche sappiate che queste piante, rispetto ad altre specie da frutto come pesche, ciliegie e susine, sono più esigenti. Necessitano di terreno molto fertile quindi, prima della semina o di piantare gli astoni, meglio eseguire una lavorazione profonda del terreno per interrare concime.
Coltivazione dell’albicocco dal nocciolo
Le albicocche si possono coltivare a partire dal nocciolo o seme. Il nocciolo, uno va prima tamponato con carta da cucina e poi va conservato in un luogo fresco e asciutto fino alla semina. Quando piantare il nocciolo di albicocca? L’autunno è il periodo migliore.
Due mesi prima della semina, mettete a bagno per 24 ore i noccioli di albicocche per poi trasferirli in frigorifero. Prima della semina, mettete nuovamente a bagno i semi in acqua fresca per 24 ore.
In autunno, infilate il seme nella terra spingendolo con un dito a una profondità di circa 1,5 cm e poi copritelo delicatamente con il terreno smosso. Per velocizzare il processo di germinazione, prima di piantare i noccioli di albicocca, potete eseguire una scarificazione meccanica. Con della carta abrasiva, carteggiate la superficie del seme fino ad assottigliare quel tegumento che protegge il vero seme.
Se la semina è avvenuta in un vaso ricco di terriccio fertile, dovrete aspettare qualche anno prima della messa a dimora dell’astone. In botanica, per astone si intende una pianta giovane che può derivare sia da innesto o, come in questo caso, dal seme.
Come coltivare albicocche
Sia se avete ricavato gli astoni a partire dal nocciolo, sia se avete acquistato le piante dal vivaio, ecco come fare per piantare l’albicocco.
- Lavorate il terreno in profondità, con una vangatura che smuove il terreno nei primi 70 – 80 cm.
- Interrate, negli strati più superficiali del terreno, del concime ad alto tenore di fosforo e potassio e del concime organico (tipo letame maturo…).
- Prima della messa a dimora, mantenete le radici degli astoni molto umide, irrigandole in modo copioso nel periodo precedente alla messa a dimora.
- Scavate una buca di 50 x 50 x 50 cm (altezza, larghezza, profondità). Se prima non avete lavorato il terreno così come descritto, la buca dovrà essere larga almeno 70 – 100 cm perché l’apparato radicale potrebbe trovare più difficoltà a penetrare nel suolo. La profondità dovrà restare invariata (50 cm). Se volete piantare l’albicocco in un terreno fortemente argilloso, scavate una buca profonda 70 – 80 cm e larga 70 – 100 cm. Sul fondo predisponete dei sassi per agevolare il drenaggio dell’acqua e prevenire il marciume dell’apparato radicale in caso di forti piogge.
Quando piantare l’albicocco? Il periodo migliore va da novembre a metà dicembre, prima che il freddo si intensifichi ulteriormente. Scegliete una giornata asciutta perché le piante da frutto non vanno mai messe a dimora in un terreno troppo bagnato.
Se volete coltivare più piante di albicocche, dovete lasciare una distanza tra le piante di 2,5 m anche se alcune piante vigorose vogliono una distanza maggiore.
Questa parte sicuramente non vi piacerà ma… l’astone, dopo la messa a dimora, va tagliato da 50 – 70 cm da terra con un taglio inclinato che poi va protetto con del mastice. I pochi rami che si sono sviluppati sul fusticino dovranno essere speronati salvando solo le prime due gemme.
Durante i primi anni di coltivazione, la pianta di albicocche ha bisogno di potature particolari. Vanno sempre evitate lavorazioni fatte in prossimità del fusto (quindi se avete bisogno di un diserbo, evitate la zappettatura!) perché l’apparato radicale e la base del fusto sono molto delicati durante i primi anni di coltivazione.
Come potare l’albicocco durante i primi anni di vita della pianta? Potete trovare le istruzioni nella guida dedicata alla “potatura dell’albicocco“.