Come coltivare gli alberi di Natale
Come coltivare alberi di Natale: chi non vuole rinunciare alla tradizione dell’albero autentico può seguire i nostri suggerimenti per la coltivazione di alberi di Natale. Quando parliamo di alberi di Natale ci riferiamo ad abeti bianchi e rossi che nel periodo di natale vedono un boom di vendite con un giro d’affari di 140 milioni di euro (dato stimato da Coldiretti).
Per poter essere sicuri di utilizzare un albero di Natale da poter trapiantare in piena terra o continuare a coltivare in vaso anche dopo il periodo natalizio, ne consigliamo l’acquisto presso un vivaio di fiducia e non da venditori ambulanti che troppo spesso vi forniscono abeti non coltivabili.
Come scegliere l’albero di Natale da coltivare
In commercio esistono tre tipologie di alberi di Natale
- Alberi di Natale da coltivazione.
- Alberi di Natale detti “cimali” (alberi senza radici) provenienti da diradamenti forestali autorizzati.
- Alberi di Natale “cimali” provenienti da diradamenti non autorizzati.
Gli alberi di Natale senza radici derivano da interventi colturali di sfolli e diradamenti o potatura indispensabili per la sopravvivenza dei boschi. La gran parte di alberi di Natale in commercio, privi di radice, provengono da sfolli autorizzati dal Corpo Forestale dello Stato. Al contrario, una piccola parte degli alberi di Natale non provvisti di radice provengono da diradamenti non autorizzati.
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Chi intende avviare una coltivazione dovrà scegliere un albero di Natale con radice, da poter trapiantare al termine delle festività natalizie. In questo contesto bisogna effettuare una nuova classificazione: in Italia si commercializzano alberi di Natale con radice coltivati nel nostro Paese o di importazione. Chi intende coltivare alberi di Natale deve prediligere prodotti nostrani in quanto gli abeti da importazione provengono dal Nord e dall’Est Europa e quindi necessitano di climi ancora più rigidi e sono più difficili da coltivare con il nostro clima.
Attenzione all’etichetta
Gli alberi di Natale coltivati (con radice) sono contrassegnate da un tagliando di riconoscimento che indica, oltre alla denominazione del vivaio e il luogo di origine anche la specie di appartenenza e l’età.
Perché l’albero di Natale muore?
Molto spesso l’albero di Natale muore perché non resiste allo stress delle festività. Chi intende coltivare alberi di Natale anche dopo le vacanze, farà bene a seguire qualche accorgimento durante le festività. Gli alberi di Natale soffrono molto per:
- addobbi troppo pesanti che possono spezzare i rami
- decori che intaccano la superficie delle foglie (neve artificiale, spray coloranti…)
- temperature elevate (riscaldamento)
- scarsa luminosità
- terricci inadatti
- mancanza di umidità (l’aria domestica è troppo secca, soprattutto in presenza di riscaldamento)
- assenza di irrigazioni
Chi intende coltivare gli alberi di Natale dovrà riporli in un luogo luminoso, fresco e lontano da qualsiasi fonte di calore o corrente d’aria.
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Tutte le altre informazioni per la messa a dimora dell’albero di Natale dopo le festività, sono reperibili nel nostro articolo “Come curare l’albero di Natale“.
Pubblicato da Anna De Simone il 31 Ottobre 2014