Come coibentare pareti e finestre
Come coibentare pareti e finestre: consigli per coibentare casa e garantire il massimo isolamento termico dell’edificio. Una casa coibentata conviene in ogni periodo dell’anno perché consente di affrontare al meglio l’afa estiva e il freddo invernale.
Ormai la gran parte dei nostri lettori ha già compreso l’importanza di un buon isolamento termico. Chi si sta appena avvicinando al mondo dell’efficienza energetica potrà trovare in questo articolo dei cenni preliminari. Mentre chi è già pronto all’azione, potrà trovare le fasi organizzative e le migliori soluzioni da adottare per coibentare casa.
Chi già sa bene quanto consuma e quali sono i punti deboli della propria abitazione, può passare subito all’azione e capire come isolare la casa partendo dalla coibentazione di muri e finestre.
Casa termicamente isolata
Un isolamento termico inadeguato causa grossi sprechi energetici. Investire nella coibentazione significa fare un duplice affare. Da un lato si otterrà il massimo risparmio energetico così da rimpicciolire la bolletta elettrica e dall’altro si avrà una casa con una temperatura sempre ottimale (massimo comfort domestico). Quindi da dove bisogna iniziare per coibentare casa? Ecco dei passi che vi consigliamo per capire dove intervenire.
Conoscere quali sono i punti critici della casa: audit energetico
Consultare un esperto non significa spendere fior fiori di quattrini!
Potete sempre richiedere un preventivo gratuito e procedere con le vostre valutazioni! Un audit energetico fornirà risposte concrete alle vostre domande: “quanti soldi ci vogliono per coibernare casa e soprattutto, in quanto tempo recupererò questa spesa?”.
Un Audit Energetico vi mostrerà dove l’abitazione ha più bisogno di attenzioni. La tecnologia a infrarossi sfruttata da specialisti di settore, vi aiuterà a individuare gli interventi da operare.
Le finestre e le porte fanno parte della sfida energetica, anche in questo caso vi aiuterà l’audit energetico e, bolletta alla mano, potete comprendere in quanto tempo l’investimento sarà recuperato. Considerando le detrazioni fiscali e l’immediato risparmio in bolletta, non sarebbe male installare film isolanti alle finestre o scegliere direttamente infissi a tenuta.
Ricordate, aumentare l’efficienza energetica di un’abitazione significa incrementare il valore che ha la casa sul mercato. Potete considerare di realizzare queste modifiche anche prima di vedere: una casa classe A ha un valore immobiliare molto interessante.
Come coibentare le pareti
L’Audit energetico vi indicherà dove intervenire. In genere s’interviene sull’involucro edilizio mediante l’installazione di un cappotto termico.
Cappotto termico, che cos’è
Il cappotto termico è uno strato di materiali isolanti che vanno applicati a ridosso dei muri già esistenti. Se l’applicazione viene eseguita sul perimetro esterno della casa, si parla di cappotto termico esterno. Gli svantaggi di un cappotto termico esterno per isolare i muri di casa sono i costi (ha dei costi maggiori rispetto all’isolamento interno delle pareti) e le tempistiche che possono essere lunghe.
Se l’applicazione di questo strato isolante viene fatta all’interno dell’abitazione, si parla di cappotto termico interno. L’isolamento termico interno è più pratico e fattibile rispetto al cappotto esterno. Non presenta particolari svantaggi.
In entrambi i casi, per coibentare una parete bisogna affidarsi a un esperto così da azzerare il rischio di errori.
Solo una posa adeguata potrà eliminare i ponti termici. Sul mercato è possibile trovare materiali di alto livello, sarà poi la manodopera a fare la differenza, ecco perché vi consigliamo di rivolgervi a ditte specializzate.
Nella foto in alto è possibile vedere un esempio di cappotto termico interno grazie al quale sarà possibile coibentare i muri di casa. Si tratta di pannelli di sughero auto espanso e auto-collato, si fissano a secco e il lavoro di posa si può svolgere in pochissimo tempo. Il pannello isolante mostrato è prodotto dalla casa Tecnosugheri, è certificato per la bio-edilizia e presenta una classe A+ riguardo alle emissioni in ambienti confinanti. Infatti, nello scegliere i materiali isolanti, vi consigliamo fortemente di puntare a materiali isolanti naturali che non sono nocivi per l’uomo. I materiali isolanti artificiali sono più adatti per chi sceglie di coibentare casa mediante il cappotto termico esterno.
Altre importanti informazioni (su come coibentare il tetto, i muri e il pavimento) sono contenute nell’articolo dedicato alla coibentazione dell’involucro edilizio.
Come coibentare le finestre
E’ importante coibentare tetto, pareti e pavimenti, ma senza mai trascurare gli infissi. I punti di maggior dispendio energetico sono proprio le finestre ed è d’accordo con noi anche l’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia delle entrate ha reso disponibili delle detrazioni per la sostituzione degli infissi per chi sceglie materiali performanti e tecniche di posa a regola d’arte.
Per coibentare le finestre bisogna eseguire una posa in opera che vada a prevenire la comparsa di ponti termici all’altezza dei profili delle finestre. Le finestre isolante dispongono di due o più lastre di vetro accoppiate, dove, l’intercapedine, è riempita di aria o gas isolante inerte. I profili possono essere in legno, alluminio o pvc.
Come coibentare casa sfruttando le detrazioni fiscali
Per ottenere le detrazioni fiscali per il risparmio energetico, è importante dimostrare che con il lavoro eseguito si risparmia energia e si raggiunge un indice di prestazione energetica più elevato. Per tutte le informazioni vi invitiamo a leggere la pagina dedicata all’Ecobonus.
Pubblicato da Anna De Simone il 17 Aprile 2017