Come cambiare l’acqua all’acquario
Anche se l’acqua sembra pulita, in sospensione nell’acquario si trovano un gran numero di “rifiuti invisibili” che si accumulano in forma di nitrati e fosfati. L’acqua dell’acquario si sporca a causa di residui alimentari, particelle vegetali e gli stessi prodotti di scarto del metabolismo dei pesci.
Perché bisogna cambiare l’acqua dell’acquario?
Perché il filtro dell’acquario non può fare tutto da solo! Alti livelli di nitrati possono interferire con la crescita dei giovani avannotti e con il ciclo di vita dei pesci adulti. Inoltre i nitrati promuovono la crescita incontrollata di alghe. I fosfati hanno un effetto simile.
Cambiare l’acqua è il modo migliore per mantenere sotto controllo i livelli di nitrati e fosfati e anche per ripristinare le concentrazioni di sostanze attive. Gli oligoelementi e i minerali presenti in acqua sono importanti per la salute dei pesci nonché per la stabilità chimica dell’acqua.
Quanto spesso bisogna cambiare l’acqua all’acquario?
Cambiare l’acqua all’acquario fa parte della manutenzione ordinaria. La frequenza varia in base a molti fattori: quanto è popolato l’acquario, tipologia di pesci, numero di piante, tipo di piante, presenza e numero di filtri, capacità dei filtri…
Filtri poco efficienti posti in acquari molto ricchi di vita vedono una frequenza molto elevata al contrario, per un acquario mediamente popolato e dalla capacità di 60 litri basterà cambiare 1/3 dell’acqua una volta ogni 15 giorni. Molti esperti consigliano di cambiare il 15% dell’acqua dell’acquario ogni settimana.
Attenzione! L’acqua dell’acquario va cambiata e non rabboccata! Molte persone pensano che aggiungendo dell’acqua all’acquario risolvono il problema ma non è così: l’aggiunta di acqua non elimina alcun rifiuto.
Come cambiare l’acqua all’acquario?
Per cambiare l’acqua all’acquario avrete bisogno di acqua adatta a rigenerare il vostro acquario e di una semplice pompa/sifone. Se non avete una pompa/sifone dovrete procedere con la rimozione manuale dell’acqua (aiutandovi con dei contenitori). In ogni caso vi servirà una tanica di acqua per acquario e un secchio dove trasferire l’acqua sporca. In commercio esistono kit per la pulizia dell’acquario in grado di rendervi il lavoro molto più semplice.
Kit per la Pulizia Acquario
Vi segnaliamo questo kit per la pulizia dell’acquario composto da un sifone, da una pompa e da strumenti che non solo consentono di cambiare l’acqua dell’acquario con facilità ma anche di pulire il fondale;
quando provvedete al cambio dell’acqua dell’acquario fareste bene a pulire anche il fondale (almeno in parte) aspirando parte del substrato così da sbarazzarvi dei detriti, durante la pulizia del fondale vanno rimosse momentaneamente le piante che potranno essere trasferite in un contenitore a parte mediante l’uso di pinze. La pulizia del fondale non va assolutamente eseguita nel caso in cui adoperate particolari fertilizzanti per piante da acquario. Quando cambiate l’acqua non toccate il filtro.
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Pubblicato da Anna De Simone il 6 Dicembre 2014