Come attirare una civetta
Come attirare una civetta: cosa mangia e come sono fatti i nidi. Come fare per attirare le civette in giardino o nei pressi di casa. Allevamento e prezzo.
La civetta è un bellissimo rapace notturno. Prima di chiedervi come catturare una civetta o come costruire una trappola per poi allevarla al chiuso, sappiate che state parlando di una specie protetta.
Il suo nome scientifico è Athene noctua. Per le persone più scaramantiche, la civetta è vista come portatrice di malasorte. Al contrario, nell’antica Grecia, la civetta era considerata sacra per la dea Atena (da cui il nome, Athena noctua, cioè notturna) e rappresentava la conoscenza.
Civetta, dimensioni
La Civetta è lunga circa 21-23 cm, per un’apertura alare di 53-59 centimetri. Il peso di ogni esemplare può andare da 100 fino a superare 200 grammi.
Nido di civetta
La civetta costruisce i suoi nidi nei buschi dei tronchi degli alberi. Per i suoi nidi, la civetta sceglie i margini dei boschi, nei parchi o nelle grandi tenute di campagna. Può nidificare anche nei tetti delle vecchie case o nelle fenditure dei muri a secco o nelle crepe di rocce.
La civetta, come altri rapaci notturni, lascia il suo nido di notte per andare a caccia.
Cosa mangia una civetta
Così come vi ho spiegato nell’articolo “come attirare le rondini“, per attirare qualsiasi animale dovete fornirgli ciò di cui ha bisogno. Tutti gli uccelli hanno la necessità di alimentarsi, civetta inclusa!
Durante la notte, la civetta lascia in nido per andare a caccia di piccoli mammiferi, in particolare di topi. Oltre ai roditori (topolini di campagna, roditori selvatici, topi di città…), l’alimentazione della civetta comprende qualche insetto e coleottero.
Come attirare una civetta
Se un tempo la civetta era cacciata dalle case, perché considerata l’uccello del malaugurio, oggi la civetta è considerata un indicatore della qualità ambientale. Se volete sapere come attirare una civetta nella vostra casa di campagna, fate attenzione a limitare l’uso di pesticidi, diserbanti o altri agenti inquinanti. Le civette detestano lo smog!
Se abitate in una casa di campagna e avete la fortuna di ospitare un nido di civetta, sappiate che… come si dice a Napoli: avete fatto terno! La civetta è un animale sedentario e dopo aver fatto il suo nido, non lo abbandona più per diversi anni!
I nidi di civette, però, non vanno disturbati se volete che questi rapaci continuino a sorvolare la vostra zona. La civetta non ha molti nemici, le uniche minacce sono l’uomo e pochi animali come lo scoiattolo o la martora. La martora è un mammifero molto carino all’apparenza ma è un carnivoro e può distruggere i nidi delle civette.
Come allevare una civetta
Per allevare una civetta è opportuno acquistare un esemplare (munito di cites) da allevatori autorizzati. L’acquisto andrebbe fatto scegliendo un esemplare nato in cattività e già avvezzo alla vita in voliera.
Nell’allevare una civetta potrebbe essere difficile assicurarle la giusta alimentazione. Alle civette in voliera, in genere, gli allevatori somministrano topi (anche morti e surgelati), tarme della farina, insetti da pasto, pulcini (anche morti e surgelati) o cuore di pollo.
Il costo di una civetta varia in base alla specie o addirittura alla sottospecie. Una civetta delle tane (Athene cunicularia) munita di CITES, anellata e imprintata, si può comprare al prezzo di 500 euro.
Meglio non confondere il genere civetta con quello dei gufi. Anche i gufi sono rapaci notturni. Con il termine civetta nana si fa riferimento alla specie Otus lettia, si tratta di un piccolo gufo che, munito di CITES, si può comprare con un budget di 150 euro. E’ molto importante capire che i prezzi dipendono molto da specie in specie, da subspecie, allevamento e allevatore! Meglio farsi affiancare da un buon falconiere per fare una scelta più ponderata.
Potrebbe essere utile: Come attirare gli uccelli sul balcone
La fotografia di apertura di questo articolo è stata scattata da Marco Verch che ringraziamo per averci consentito la pubblicazione.
Ti potrebbe interessare anche l’articolo sul Barbagianni
Pubblicato da Anna De Simone il 3 Agosto 2017