Come aprire un’azienda agricola, e se è il caso di aprirla, sono domande che oggi ci si fa in molti, in un periodo in cui si sente parlare di agricoltura 2.0, di ritorno alla terra, di fuga dalle città per mettere in piedi una attività che unisca la tradizione agricola e l’innovazione tecnologica. Ci sono molti esempi di aziende che lo hanno fatto e di startup che provano a farlo. Come aprire un’azienda agricola, quindi, è una cosa che si può imparare, valutando opportunità e rischi con il consiglio di esperti anche in economia e business plan, se non lo siamo noi stessi. Da tenere presente, in Italia, per lo meno, i numerosi passaggi burocratici.
Azienda agricola: descrizione
Prima di essere presi per persone che blaterano a caso di Come aprire un’azienda agricola, meglio chiarirsi le idee e capire cosa si ha intenzione di creare. Ci sono infatti imprenditori agricoli “tradizionali” che desiderano specializzarsi nella produzione in uno specifico comparto, e poi ci sono quelli “multitasking” che preferiscono attivarsi su più fronti.
Una volta scelto da che parte stare, si può approfondire Come aprire un’azienda agricola avverando il nostro sogno, antico o recente che sia.
Come aprire un’azienda agricola
Prima di affrontare le varie fasi di progettazione, pratiche, è bene preoccuparsi di individuare le risorse che servirebbero per realizzare ciò che desideriamo e una strategia per usarle in modo efficiente, implementando poi man mano i propri piani, con l’avanzamento lavori.
Valutiamo quindi la realizzabilità del progetto e stendiamo un Business Plan che possa anche essere presentabile quando si tratterà, prima o poi, di effettuare una richiesta di finanziamento pubblico o privato. Di solito in esso va raccontata la situazione di partenza, il progetto di sviluppo e la situazione post investimento.
Accertatisi che “si può fare”, si passa alla fase più concreta, e più ricca di soddisfazioni. E’ assolutamente necessaria, però, questa fase strategica e di pianificazione, per poter poi costruire la propria azienda su basi solide.
Azienda agricola: gestione
Quando ci si domanda Come aprire un’azienda agricola, è necessario chiedersi nello stesso istante come si vuole poi gestire l’attività una volta avviata. Se è romantica e molto poetica l’idea di una fattoria o di una impresa agricola tutta per noi, magari bio e con profondi principi etici alla base, è essenziale che affianco alla poesia ci sia anche una buona dose di economia per far tornare i conti.
Gestire una azienda agricola è esattamente come gestire una piccola o grande impresa, esistono rischi non controllabili da saper poi affrontare, esistono investimenti coraggiosi da decidere, imprevisti da cui non farsi scoraggiare.
Azienda agricola: codice ATECO
Il codice ATECO che caratterizza una azienda agricola, una azienda che si occupa di agricoltura, silvicoltura e pesca, è 01 e comprende sia l’attività di coltivazione sia quella di produzione di prodotti animali. Ci sono i codici precisi per ogni sotto settore. 01.1 indica la coltivazione di colture non permanenti, 01.2 quella delle permanenti, 01.3 la riproduzione di piante, 01.4 l’allevamento di animali, 01.5 le coltivazioni agricole associate all’allevamento di animali, 01.6 l’attività di supporto all’agricoltura e la raccolta, 01.7 la caccia e la cattura di animali.
Azienda agricola: incentivi
Come quando si apre una qualsiasi attività imprenditoriale, anche nel caso di azienda agricola è molto importante non perdere opportunità di finanziamento. Per i giovani imprenditori agricoli ci sono diverse misure e strumenti, per l’acquisto di un terreno è invece opportuno verificare la possibilità di richiedere un mutuo tramite ISMEA.
Quando si consulta un bando è meglio verificare subito se si hanno i requisiti soggettivi e oggettivi, anche con l’aiuto di consulenti o società che sostengono gli imprenditori alle prime armi. Esistono anche i CAA (Centro Autorizzato di Assistenza Agricola).
Requisiti per aprire un’azienda agricola
Oltre alle risorse economiche per partire, e il tempo da dedicare alla nuova impresa, dobbiamo capire se abbiamo i requisiti per sognare e se ci sono le condizioni al contorno adatte. Non tutto dipende da noi.
Possiamo iniziare con una analisi delle caratteristiche e delle potenzialità aziendali osservando il territorio, il mercato e i potenziali concorrenti, oltre alle normative vigenti. Controlliamo di avere a disposizione o di sapere come reperire capitale umano e fisico, e che ciò che produciamo abbia poi un mercato reale e canali di vendita multipli. Tra i requisiti, anche un contesto istituzionale, personale e commerciale che non ostacoli la nostra avventura.
Se vi è piaciuto questo articolo continuate a seguirmi anche su Twitter, Facebook, Google+, Pinterest e… altrove dovete scovarmi voi!
Ti potrebbero interessare anche: