Come annaffiare l’orto, 5 regole d’oro

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Annaffiare l’orto in maniera corretta significa rispettare le esigenze idriche di ciascuna pianta; non serve dare acqua a chi ha sete e viceversa. A tal proposito vi illustreremo delle regole pratiche da seguire; si tratta di indicazioni piccole e facili, ma preziose per il benessere delle nostre piante e per evitare lo spreco di questo bene prezioso.


Come annaffiare l’orto, 5 regole d’oro
1) Non usate acqua troppo fredda, soprattutto in estate quando il suolo è caldissimo per evitare un brusco abbassamento della temperatura del suolo e in alcuni casi provocare danni alle piante: per esempio le radici delle carote possono creparsi. La temperatura ideale dell’acqua in estate dovrebbe essere intorno ai 15°, pertanto se prelevate acqua fredda di un pozzo profondo è preferibile lasciarla prima riscaldare in dei bidoni.

2) Non usate acqua di dubbia provenienza, di cui non si conosce l’origine. Se utilizzate acqua proveniente dai fossi è meglio che vi accertiate, si ha prima ha attraversato campi in cui è stato fatto impiego di diserbanti.
Se vivete in una zona industrializzata e utilizzate l’acqua di un pozzo, è il caso farla analizzare: la presenza di sostanze tossiche nell’acqua non è da sottovalutare!

3) Non usate tubi di gomma senza gli appositi strumenti che diminuiscono la forza del getto dell’acqua: far cadere l’acqua con troppo violenza sul terreno potrebbe causare problemi agli ortaggi. L’acqua va somministrata senza la forza del getto. L’ideale è far uscire un filo d’acqua dal tubo e appoggiarlo sul terreno: in questo modo l’acqua si propagherà con delicatezza anche in profondità.

4) Non annaffiate durante le ore più calde; irrigando l’orto nelle ore centrali della giornata, sarà maggiore lo sbalzo termico tra acqua e terreno: in questo modo l’acqua evaporerà più in fretta, restando meno tempo a disposizione delle radici, e qualora cadesse sulle foglie si creerebbe un effetto lente che le potrebbe scottare.

5) Prima di annaffiare, considerate che tipo di radici hanno le vostre piante; se sono piccole e superficiali non bisogna dare tanta acquaacqua, perché l’acqua scenderà in profondità, dove lei non arriverà mai. In questo caso dovrete annaffiare poco e frequentemente. Se invece si tratta di alberi da frutto, vi conviene lasciare la gomma dell’acqua appoggiata vicino alla base per almeno 10 minuti e poi sospendere per una settimana.

NOTA BENE:una pianta ben pacciamata e ben nutrita con della sostanza organica necessita di meno acqua rispetto una le cui radici sono sempre sotto il sole ed affamata.

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Pubblicato da Anna De Simone il 4 Gennaio 2015