Come allevare la gallina cocincina
Una gallina è una gallina, così sembra ma non è. Esistono diversi tipi di galline alcuni dei quali meritano un articolo come la cocincina. Questo animale ha delle caratteristiche molto particolari che è bene conoscere ma soprattutto è interessante capire come allevare la gallina cocincina per non correre il rischio di trattarla come una delle tante.
Gallina cocincina: caratteristiche
Prima di andare a scoprire cosa rende speciale la gallina protagonista, dobbiamo subito precisare che esiste in due “formati”, quello gigante e quello nano. Sono due razze separate per la maggior parte degli studiosi, anche se inizialmente c’era la tendenza a considerare la gallina nana come una versione in scala minore della sua omonima gigante.
Gli allevatori col passare degli anni hanno affinato i propri metodi di selezione e hanno reso la gigante più gigante, e la nana più nana, arrivando ad ottenere due galline decisamente diverse, con qualche caratteristica in comune. Entrambe hanno la tendenza ad ingrassare, sono paffute, appaiono morbide anche per via del piumaggio che è decisamente abbondante e morbido, anche perché mantiene il piumino infantile che fa molto volume. Oltre ad influire sull’aspetto, il piumaggio impatta anche sulla capacità di queste galline di affrontare climi freddi senza farsi troppi problemi, l’importante è che le piume restino umide e sempre molto pulite.
Al di là di come allevare la gallina cocincina, è bene sapere che ha una particolare predisposizione per la cova, produce tantissime uova durante l’anno e si tratta di uova facili da riconoscere dalle altre perché caratterizzate da un guscio che presenta una sfumatura rosa-rossiccia. La mole di uova prodotte farebbe pensare ad un certo tipo di utilizzo dell’animale che invece nella maggior parte dei casi viene allevato per scopi ornamentali o espositivi.
Cocincina Nana
Vediamo meglio l’aspetto di queste galline, partendo da quelle di piccola dimensione, una gallina che se dovessimo disegnare su un foglio rappresenteremmo con una sfera di piume, piume molto abbondanti e morbide che rendono difficile capire qual è la vera massa del corpo. Una gallina cocincina nana può pesare massimo un chilogrammo, ha una testa piccola rispetto al corpo e un po’ rotondeggiante, occhi piccoli che possono essere rossicci o bruni e un becco piccolo, arcuato.
Dal capo spunta una piccola cresta composta da cinque o quattro denti, color rosso, sia nel gallo che nella gallina, dal corpo spuntano invece le zampe, due zampe corte ma robuste, coperte di piume. Tra le tante varietà di gallina cocincina nana possiamo trovare quella argentata frumento, quella oro orlata nero, quella perniciata, quella dal petto arancio o sparviero.
Cocincina gigante
Passiamo alla razza gigante che è gigante di nome e di fatto perché riesce ad essere una delle galline più grandi e maestose che esistano. Tanto per farci un’idea, immaginiamo che un gallo di questi può raggiungere i 5 chili e mezzo di peso e la gallina 4 e mezzo. Per essere una gallina, è davvero parecchio!
Anche in questo caso il piumaggio è estremamente abbondante e arriva a coprire anche le zampe. E’ voluminoso e soffice grazie alla presenza del piumino infantile che la fa sembrare davvero enorme e molto maestosa. Rispetto al corpo la testa è davvero piccola, spuntano gli occhi rossicci e il becco leggermente curvo in punta.
Entrambi i sessi hanno la cresta, una cresta sempre a cinque punte, dritta dritta, ma nella femmina è piccola, si vede a fatica, mentre nel maschio è piuttosto grande. Un’altra caratteristica della cocincina è il groppone che appare alto, tanto da raggiungere quasi la testa mentre le zampe sono di lunghezza media. Esistono diverse varietà anche della gigante tra cui la bianca, la fulva, la blu, quella argento orlata nero e quella sparviero.
Gallina cocincina: allevamento
Per imparare come allevare una gallina cocincina è necessario partire dal pollaio se non ne siamo già provvisti. Questo non significa che dovremo tenere le galline sempre chiuse, anzi è bene che abbiano uno spazio aperto piuttosto ampio per correre quanto più possibile soprattutto perché sono delle razze che tendono ad ingrassare ma se ingrassano troppo potrebbe interrompersi la produzione delle uova.
Il livello di igiene deve essere molto alto perché anche il piumaggio è necessario resti lindo. Il pollaio dovrebbe avere un bagno delle dimensioni di 1mq e profondo 40cm con sabbia e cenere di legna con dello zolfo sublimato per proteggere le cocincine da acari e pidocchi. In questo modo le galline possono anche produrre deiezioni in qualsiasi ora del giorno e il pollaio resta pultio lo stesso.
E’ molto importante organizzarsi anche per fare in modo che non si crei melma durante le stagioni più piovose, perché sono una culla di batteri che potrebbero poi far ammalare le galline. Per evitare che ciò accada possiamo crea un’ampia copertura sopra la zona del pollaio oppure pavimentare il pollaio con il cemento. Importante per capire come allevare la gallina cocincina anche curare la sua alimentazione senza mai esagerare ma garantendole un apporto di vitamine e minerali corretto, soprattutto di calcio.
Gallina cocincina: origini
Queste razze di galline arrivano a noi dall’Asia di cui sono originarie, arrivano durante il XIX secolo e subito attirano diversi interessi negli avicoltori che iniziano un processo certosino di selezione della razza che ce ne regalerà poi due, la nana e la gigante. La cocincina di oggi non è come quella che arrivò ai tempi, questo è necessario precisarlo, ma era e resta una gallina molto apprezzata soprattutto come animale da compagnia, da bellezza o da esposizione. In Italia si è addirittura costituito, nel 2008, il Club Italiano della Cocincina, nato per tutelare e valorizzare la razza Cocincina e spiegare come allevarla.
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Pubblicato da Marta Abbà il 29 Luglio 2020