Come abbinare i colori: consigli ed errori da non commettere
Sembra un gioco da ragazzi imparare come abbinare i colori, qualcosa che impariamo a fare quando realizziamo i primi disegni con pennarelli e matite e che ci resta in mente. Non è proprio così, non solo perché i gusti e le mode cambiano ma anche perché da piccoli possiamo fare tutto, armati di pastelli, senza badare più di tanto alle convenzioni e al buon gusto, Siamo liberi di sperimentare. Più avanti con l’età naturalmente restiamo liberi di abbinare i colori che vogliamo ma sentiamo più forte l’esigenza di sposare delle scelte che vengono socialmente condivise, nella moda e nel design, ma non solo.
L’abbinare un colore con un altro non è solo una questione di stereotipo ma ne vale l’armonia di un ambiente o della nostra persona. Chi si veste con colori che non vanno d’accordo, può trasmettere disagio o trascuratezza, anche se può essere una scelta voluta, per attirare l’attenzione e fare quello fuori dal coro. Allo stesso modo anche le case o in generale gli ambienti in cui vediamo associati dei colori che non stanno bene assieme, possono dare una sensazione sgradevole a chi ci passa o a chi ci abita.
Meglio quindi imparare come abbinare i colori per poi decidere in modo consapevole di disubbidire a certe regole, come hanno fatto e tuttora fanno molti artisti di successo.
Come abbinare i colori: errori da non commettere
Partiamo dagli errori da non fare quando ci troviamo di fronte a dei vestiti da abbinare, ragionando per esclusione. Prima di tutto, se siamo indecisi, non cediamo alla tentazione di mischiare troppi colori, meglio utilizzarne solo due, giocando magari con le diverse tonalità degli stessi colori. Stiamo quindi attenti a non abbinare mai più di tre colori diversi contemporaneamente e a non combinare insieme diverse gradazioni dello stesso colore, a meno che non siano di toni completamente diversi. Potrebbe sembrare che ci siamo vestiti al buio e abbiamo sbagliato a riconoscere i toni.
In generale si consiglia di non abbinare mai due colori della stessa categoria, ad esempio due colori primari o due colori secondari, ma vedremo che si possono fare delle eccezioni. Vietato, o quasi, l’accostamento di oro o argento con colori pastello e quello del marrone con il blu tranne se per marrone non intendiamo color cuoio oppure un marrone molto chiaro,
Come abbinare i colori: consigli
Ora vediamo le prime indicazioni utili per orientarci nelle tante combinazioni possibili dei vestiti che riempiono il nostro armadio.
Se non abbiamo voglia di osare troppo e temiamo di sbagliare, partiamo dal bianco o dal nero, i due colori base, che vanno d’accordo con quasi tutti i colori, sia con quelli molto vivaci, rosso in primis, sia con quelli pastello come il rosa e l’azzurro. In questo contesto è facile muoversi e sono poche le combinazioni vietate, tra queste troviamo quella del nero con il marrone, se non cuoio, e con il blu, se non elettrico. Anche il bianco ha le sue antipatie e spesso terrorizza chi non si sente a proprio agio con il corpo perché tende a sottolineare, invece che a nascondere, i difetti fisici e le forme.
Se vogliamo lasciare da parte il bianco e il nero possiamo rifarci ad alcuni schemi di riferimento. Il cerchio di Itten e la ruota di Idden. Il primo riporta l’arcobaleno con i tre colori primari, rosso, giallo e blu, che mescolati ci permettono di ottenere il viola, il verde, l’arancione e via via tutti i colori che sono in mezzo al cerchio. Guardando questo cerchio possiamo scegliere tutti gli accoppiamenti che desideriamo, solo evitando di abbinare colori vicini tra loro, meglio infatti accostare quelli che si trovano nella posizione opposta.
Nella ruota di Idden vediamo come formare i vari colori. E’ uno schema utile perché partendo da una sfumatura o da un colore neutro possiamo risalire ai colori utilizzati per ottenerla. In questo modo risulta chiaro quali colori appartengono alla stessa “famiglia” e possono essere avvicinati. Serve soprattutto con le sfumature del marrone che sono spesso un problema. Un marrone carico, si sposa bene con il beige e con il cuoio, ma anche con il verde e l’oro, evitiamo di associargli il nero, il blu e il grigio.
Come abbinare i colori accesi
Se amiamo i colori vivaci dobbiamo a tutti i costi imparare ad abbinarli con gusto per non sembrare dei pagliacci. Questo non per scoraggiare nessuno, sono la prima che ama tinte accese e spumeggianti, ma l’occhio vuole la sua parte e per attirare l’attenzione di qualcuno non è necessario forzare l’armonia che esiste in natura,
Con la ruota dei colori in mente possiamo tenere conto che i colori opposti si attraggono. Ottimo quindi il verde con il fucsia, il giallo con il viola, il blu con l’arancio. Partendo da un colore molto acceso, si possono poi utilizzare le varie sfumature oppure deviare verso tinte pastello che si associano bene.
Quando c’è un colore predominante, meglio non esagerare inserendo un altro colore se appartiene ad un’altra famiglia, si rischia un effetto di disordine, da mal di testa. Non tutti i colori acceso vanno inoltre d’accordo, non avviciniamo l’arancione con il verde e nemmeno il verde con il blu. Anche rosso e rosa in teoria non sono il top anche se ultimamente alcuni creativi li hanno utilizzati assieme, con successo.
Come abbinare i colori al nostro aspetto
Il colore della nostra pelle e quello dei nostri capelli sono due elementi di cui tenere conto, quando si scelgono le tinte da indossare. Che ci piacciano o meno, non possiamo fare finta di essere bionde, se siamo more, e nemmeno vestirci come se avessimo una carnagione mediterranea quando la nostra pelle è così bianca da sembrare trasparente.
Ci sono anche in questo caso delle indicazioni che ci possono guidare. Con i capelli biondi vanno bene tutti i colori tranne l’oro, con quelli bruni meglio optare per colori caldi come il rosso o il marrone. Chi ha la carnagione chiara deve buttarsi su colori vivaci che creino contrasto, ma non troppo, chi ha una carnagione scura può preferire il giallo o le sfumature dell’oro.
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Pubblicato da Marta Abbà il 29 Maggio 2019