Coltivazione peperoni: istruzioni dalla messa a dimora al raccolto. Le cure da dedicare alle piante e come coltivare il peperone in vaso o nell’orto.
Il peperone è un ortaggio che con colori vivaci e allegri può dare molto sapore a tanti piatti. In cucina, si presta a preparazioni che spaziano dagli antipasti ai primi piatti, senza trascurare ovviamente i contorni, i secondi e le portate complete (il peperone ripieno!). Dopo questa premessa, è logico che tutti vogliono cimentarsi nella coltivazione del peperone!
Coltivazione peperoni nell’orto
La coltivazione dei peperoni non è molto complicata, basta seguire le nostre linee guide per poter coltivare il peperone nel proprio orto o… anche in vaso!
La coltivazione dei peperoni può partire dalla semina o dalla messa a dimora delle piantine già sviluppate. Vediamo come si coltivano i peperoni e quali sono le esigenze di questa pianta. Partiamo dalla coltivazione peperoni in orto.
Prima di seminare o piantare, lavorate il terreno!
Prima di procedere alla semina o all’impianto dei peperoni bisogna preparare il terreno.
Deve essere ben lavorato, permeabile e preferibilmente concimato con del letame naturale o del solfato di ammonio. La lavorazione si fa con una vangatura profonda.
Se intende interrare del letame, la vangatura e la successiva concimazione del terreno va fatta qualche mese prima della semina o messa a dimora.
Se usate un concime chimico come il solfato di ammonio, potete lavorare il terreno qualche giorno prima della semina o di piantare i peperoni.
Coltivazione peperoni: semina
La semina è un’operazione indispensabile sia se intendete coltivare peperoni in vaso che in pieno campo.
Per procedere con la semina basta interrare i semi di peperoni a una profondità di 1-2 cm e ricoprire con uno strato leggerissimo di suolo. Il terriccio deve essere ben lavorato oppure potete seminare in ambiente protetto usando contenitori alveolati e terriccio soffice per semina.
La germinazione avverrà nel giro di 3-4 settimane.
Dopo circa 8-10 settimane le piante di peperone saranno pronte per la messa a dimora. Dopo questo periodo, le piante avranno raggiunto un’altezza di 15-20 cm, vuol dire che sono pronte per essere trapianto.
Se l’orto si trova in una zona centro-settentrionale è preferibile fare la semina in ambiente protetto, magari sfruttando contenitori alveolati. Quando la semina si fa in piena terra, è possibile seminare a file già rispettando il sesto d’impianto che vedremo in seguito.
Quando trapiantare i peperoni? Per capire se la pianta è pronta per essere trapiantata è sufficiente controllare che ci siano almeno 5 foglie per pianta.
Quando seminare i peperoni? Il periodo di semina dei peperoni varia molto sia in base all’andamento climatico che alla zona di coltivazione. Il calendario della semina peperoni vede:
- Semina in contenitori alveolati o in vaso tar Gennaio/Febbraio
- Marzo/Aprile, anche all’aperto ma solo nel meridione
- Maggio/Giugno, semina all’aperto nel centro-nord
Il peperone è un ortaggio adatto ai climi miti; le temperature per la sua crescita non devono mai scendere sotto i 16-18° (temperature notturne) con temperature ideali di 25-28° durante il giorno.
Peperoni: coltivazione e cure
Le piantine di peperoni vanno messe a dimora distanziandole tra loro di circa 50-60 cm e disponendole su file distanti tra loro di circa 40-45 cm. Questo è il sesto d’impianto consigliato per evitare che le piante possano essere più esposte ad attacchi parassitari e malattie.
I peperoni per crescere hanno bisogno di acqua, ma nelle quantità giuste, senza esagerare.
Perché i peperoni dolci non crescono o sono piccanti? In caso di poca acqua, i frutti rimarranno di piccole dimensioni e il loro gusto tenderà al piccante o peggio amaro, nonostante la varietà sia quella del peperone dolce. Per questo motivo è bene assicurarsi che le piantine abbiano sempre un terreno umido, ma senza ristagni d’acqua.
Tra le altre cure da dedicare alla coltivazione peperoni è il diserbo. Bisogna eliminare man mano le erbe infestanti. E’ necessario tirare via le erbacce che riempiono le zone intorno alla piantina, per questo si fanno indispensabili frequenti zappature.
Quando raccogliere i peperoni?
La raccolta, in genere da giugno a ottobre, avviene a completa maturazione, questa può essere appurata tramite verifica del colore e della consistenza.
Peperoni friggitelli: coltivazione
Tra le varietà di peperone dolce figurano i peperoni friggiatelli, anche noti come peperoncini del fiume, peperoni del fiume o peperoncini verdi dolci. Per coltivare i peperoni friggitelli basterà seguire le stesse regole viste per la coltivazione dei peperoni.
I peperoni friggiatelli sono più adatti alla coltivazione in vaso. Le piante, infatti, molto ramificate, riescono a offrire abbondanti raccolti.
Cambiano le regole del raccolto. I peperoni friggiatelli sono di piccole dimensioni: crescono fino a 6 – 12 cm. Si raccolgono e si cucinano a maturazione incompleta, quando il colore è verde intenso.
Per la coltivazione peperoni in vaso, vi rimandiamo alla guida: come coltivare peperoni in vaso.