Coltivazione orto in vaso, regole d’oro
Avere un orto in balcone significa dedicarsi alla coltivazione in vaso; un modo alternativo per poter avere ortaggi sempre freschi a tavola.
Gli ortaggi in vaso vengono seminati come quelli in piena terra, ma la coltivazione richiede una cura e un’attenzione particolare. A tal proposito vi illustreremo come eseguire la coltivazione in vaso dandovi alcune indicazioni molto utili. Per approfondimento leggi “Come coltivare l’orto in terrazzo”
Coltivazione orto in vaso, regole d’oro
- Frequenza irrigazione
Innaffiate con maggiore frequenza; il terriccio nel vaso si asciuga molto più velocemente rispetto quello in piena terra. In estate innaffiate anche due volte al giorno, soprattutto se le piante avranno riempito il vaso con le loro radici. Per vedere se il terriccio è veramente asciutto, basterà conficcare il dito nel vaso per un paio di centimetri, se si sente che questo è secco anche sotto la superficie, significa che è arrivato il momento di innaffiare.
- Irrigazione profonda
Irrigate in profondità, assicurandovi che tutto il terriccio presente nel vaso si sia inumidito e non solo in superficie. A tal proposito basta innaffiare ripetutamente, aspettando che l’acqua defluisca dal foro di drenaggio, pertanto svuotare il sottovaso, se è stato messo, e ripetere l’operazione fino a quando non si avvertirà che il vaso si è appesantito.
Se il contenitore dovesse essere troppo grande per essere alzato, date l’acqua un poco alla volta, in modo che questa abbia il tempo di espandersi e sospendete quando il sottovaso si sta riempiendo.
Attenzione però, l’acqua nel sottovaso non deve essere sempre presente, ma solo il tempo necessario perché questa venga assorbita dal terriccio e non restare nel sottovaso dei giorni.
- Concime
Concimate più spesso dato che le frequenti irrigazioni levano via anche le sostanze nutritive presenti nel terriccio. In base agli ortaggi, può essere necessario fertilizzare anche ogni due settimane. Scegliete per questa pratica del concime liquido, facilmente assorbibile dalle radici delle piante, o dell’humus di lombrico, oppure del semplice compost. Se optate per il concime liquido, assicuratevi di acquistare uno completo e biologico.
- Parassiti
Anche se le coltivazioni in vaso sono meno soggette alle malattie e agli attacchi dei parassiti rispetto quelle di un orto in piena terra, è bene controllare spesso le foglie dei nostri ortaggi, per evitare di andare nel panico trovandosi di fronte ad infestazioni ormai troppo avanzate.
Gli attacchi iniziali, ovvero ancora di piccole dimensioni, sono più facili da rimediare e contenere.
Se dovesse essere necessario un intervento si potrà ricorrere a qualche antiparassitario naturale, come il sapone di marsiglia, del macerato di ortica, dell’infuso d’aglio.
Un’altra buona pratica, proprio per evitare il propagarsi di funghi o parassiti, è il ricambio della terra del vaso.
Pubblicato da Anna De Simone il 6 Giugno 2015