Coltivazione idroponica in casa: consigli per coltivare in casa qualsiasi tipo di pianta grazie alla tecnica di coltivazione idroponica che non utilizza terreno.
Attenzione! Ecco una premessa importante prima di iniziare a parlare dei idroponica in casa. La coltivazione idroponica non è più pratica o più semplice da attuare rispetto alla coltivazione in vaso o in pieno campo. La coltivazione idroponica è una tecnica che richiede pazienza e conoscenza. Quindi, se desiderate coltivare le fragole con facilità, vi conviene puntare alla classica coltivazione in vaso piuttosto che ipotizzare di coltivare fragole con la tecnica idroponica! Per approfondimenti: coltivare le fragole sul balcone.
Chi sta valutando di allestire un sistema di coltivazione idroponica fai da te, deve sapere che esistono alternative altrettanto pulite ma più accessibili e facili da gestire, parliamo della coltivazione in sacchi. La coltivazione in sacchi è meno popolare ma è estremamente semplice da realizzare in casa, anche in poco spazio.
Se siete amanti delle novità e proprio non riuscite a fare a meno dell’idea di allestire una coltivazione idroponica in casa, ecco cosa dovete sapere:
La coltivazione idroponica consente di coltivare ogni tipo di piante sfruttando un substrato inerte come l’argilla, la lana di roccia, la perlite o la vermiculite, l’intera pianta sarà sostenuta direttamente da una soluzione acquosa ricca di nutrienti e sostanze minerali sapientemente dosate in base al tipo di pianta.
La tecnica idroponica consente alla piante di crescere in modo equilibrato sia in termini di reperibilità di nutrienti sia in termini strutturali: l’apparato radicale di una pianta coltivata con idroponica sarà poco sviluppato perché questo riuscirà a assorbire tutti i micronutrienti necessari già disciolti in acqua. Al contrario, nella coltivazione convenzionale, la pianta tende a investire molte energie per la propagazione radicale in quanto le radici devono massimizzare la superficie per ricavare il nutrimento dal terreno.
La coltivazione idroponica può proseguire 12 mesi all’anno. Il vantaggio del minimo sviluppo dell’apparato radicale è ottimo in ambito industriale: la coltivazione idroponica vede una rese pari al 100% delle possibilità, di gran lunga superiore alla resa offerta dalla coltivazione in pieno campo. In ambito domestico non servono rese da vendita quindi questo vantaggio non è poi così rilevante.
Non essendo presente un vero terreno, saranno dimezzati anche i lavori di manutenzione e cure legati al controllo delle infestanti e alla propagazione di agenti patogeni e parassiti delle piante.
Coltivazione idroponica in casa
Dopo aver visto i vantaggi e come funziona l’ idroponica in casa, passiamo alla parte pratica. Cosa serve per avviare una coltivazione idroponica in casa? Un impianto ad hoc composto da contenitore per piante, substrato inerte (argilla, lana di roccia, perlite o vermiculite) e un serbatoio per far entrare in circolo la miscela nutritiva.
Durante le diverse fasi di coltivazione, sarà necessario controllare i valori dell’acqua per assicurarsi di somministrare la giusta dose di micronutrienti.
La quantità di micronutrienti così come il pH, possono avere valori ottimali in base alla fase di accrescimento della pianta: a inizio coltivazione la pianta avrà maggiormente bisogno di azoto, manganese, ferro, boro e calcio, così, per migliorarne l’assorbimento bisognerà mantenere un valore di pH compreso tra i 5.5 e 5.6. Con lo sviluppo della pianta il pH potrà essere gradualmente aumentato per consentire l’assorbimento ottimale il magnesio. In piena fioritura, il pH migliore è intorno a 6 per consentire l’assorbimento di micronutrienti quali potassio e fosforo, indispensabili per garantire lo sviluppo di frutti di qualità.
Come è chiaro, la coltivazione idroponica non è affatto semplice. Dovete tenere presente anche che in casa sarà necessario controllare la luce e la temperatura che dovranno essere compatibili con le necessità della pianta.
Coltivazione idroponica in casa, kit fai da te
Per rendere la coltivazione idroponica in casa alla portata di tutti, in commercio non mancano kit pronti all’uso.
Tra i kit di coltivazione idropoica più accessibili e pratici da usare segnaliamo il Plant Aeros, proposto su Amazon al prezzo di 46,16 euro con spedizione gratuita. Questo kit è perfetto anche per chi vuole coltivare una pinta di fragole!
Chi non si accontenta (giustamente) di una sola piantina, può provare il Sistema Idroponico Wilma con 4 vasi di Atami, il prezzo questa volta sale a 89,50 euro (spedizione gratuita).
In entrambi i casi si tratta di kit standard, composti da un serbatoio per la miscela nutritiva e un sistema idraulico che va a irrorare il substrato inerte. Nel kit non è presente alcun substrato quindi vi converrà acquistare anche della perlite o della vermiculite.