Coltivazione fragole: consigli per coltivare fragole in modo efficiente e ottenere raccolti saporiti. Istruzioni per migliorare la produzione e cure da dedicare alle piante di fragola.
Per la coltivazione di fragole è possibile scegliere piante rifiorenti o piante di fragola a fioritura singola. Le piante di fragola delle varietà rifiorenti hanno una fioritura continua così da consentire raccolti per un lungo periodo dell’anno. Con le fragole rifiorenti, infatti, con le condizioni climatiche giuste, è possibile raccogliere fragole di stagione anche in prossimità del Natale. Tale evenienza non è affatto rara nel sud Italia.
Coltivazione fragole
Per prima cosa devi scegliere l’esposizione giusta. Le fragole vogliono una posizione soleggiata ma se abiti nel meridione d’Italia dove il clima è caldo, meglio scegliere un posto parzialmente all’ombra: le fragole possono soffrire il caldo. Chi abita nel meridione farebbe bene a evitare la pacciamatura con teli di plastica perché rischierebbe di bruciare le parti della pianta a contatto con il telo.
Se vuoi coltivare fragole da raccogliere anche in pieno autunno, scegli posizione in pieno sole!
Le fragole preferiscono un terreno di medio impasto. Prima di mettere a dimora le piante di fragola è possibile eseguire una lavorazione profonda del terreno. Il motivo? Le radici delle fragole non vanno molto in profondità e per questo è meglio smuovere i primi 35 cm di terreno così da consentire un’attecchimento agevolato e un buon assorbimento dei nutrienti.
Quando piantare le fragole
periodo di semina e messa a dimora
Le fragole si possono piantare tra agosto e settembre così da avere il primo raccolto nella tarda primavera successiva. E’ possibile, però, prendere piante già sviluppate e metterle a dimora anche nei mesi di maggio e giugno. Chi vuole partire dalla semina farebbe meglio a seminare fragole in primavera.
Come coltivare le fragole
Dopo aver visto il periodo migliore per la coltivazione fragole, le esigenze di base come le qualità del terreno e l’esposizione, passiamo alle cure.
Le fragole necessitano di molta acqua ma soffrono tanto per i ristagni idrici. Per questo motivo per una coltivazione di fragole è fortemente consigliata l’irrigazione a goccia. In tal modo il terreno sarà sempre umido ma mai zuppo.
L’irrigazione a goccia previene anche malattie, marciumi e muffe. L’eccessiva umidità del terreno, infatti, è il principale fattore di rischio delle malattie delle fragole. Il terreno è in costante contatto con le foglie basali e con i frutti. Un buon drenaggio previene lo sviluppo di malattie fungine, muffe e marciumi.
Altra buona strategia prevede la coltivazione di fragole su aiuole rialzate e baulate. In tal modo si crea uno scolo continuo delle acque in eccesso.
Altra cura che non deve mai mancare è il controllo delle infestanti. Le fragole sono piante molto basse che si sviluppano appena sulla superficie del suolo. Piante infestanti più voluminose e alte possono causare grossi problemi alla crescita delle piante di fragole. Il controllo delle infestanti deve essere effettuato settimanalmente oppure prevenuto con l’uso di una leggera pacciamatura. Per la pacciamatura delle fragole sono sconsigliati i teli di plastica ma ben visti materiali come paglia, fibre di cocco e altri materiali asciutti.
La pacciamatura della coltivazione fragole con teli di plastica è consigliata solo nelle regioni del Centro-Nord Italia.
Concimazione
Dopo aver visto i consigli su come coltivare fragole, passiamo alle strategie per massimizzare il raccolto. La prima consiste nella coltivazione di varietà di fragole rifiorenti. La seconda strategia vista è quella di eseguire un’irrigazione attente e mirata, magari con un impianto a goccia così da bagnare ogni singola piantina senza creare un’eccessiva umidità.
Nel caso di pacciamatura, l’impianto di irrigazione va posto prima del telo o dello strato di materiale.
La terza strategia per ottenere un buon raccolto consiste nella concimazione. In commercio esistono concimi liquidi specifici per fragole e piccoli frutti. Bisognerà utilizzarli periodicamente: ogni 15 giorni dalla primavera all’estate, praticamente per tutto il periodo della fioritura e della produzione.
In alternativa è possibile usare ogni mese, del concime granulare a lento rilascio, meglio se di origine organica. Tra i vari prodotti in commercio segnaliamo un ottimo concime organico per fragole e piccoli frutti: Altea Concime Organico. Una confezione da 1,5 kg si compra su Amazon al prezzo di 16,30 euro con spese di spedizione gratuita. Per tutte le informazioni: Altea Beeren Dunger.
Il concime a lento rilascio va superficialmente mescolato al terreno e torna utile anche al momento della preparazione del terreno, prima della messa a dimora.