Coltivare rose in piena terra o in vaso
Come coltivare le rose in piena terra o in vaso: istruzioni, passo dopo passo, dalla messa a dimora alle cure. Concimazioni, esposizione e come piantare le rose in pieno campo o con il rinvaso.
In questo articolo vedremo in dettaglio tutti gli aspetti legati alla coltivazione delle rose in piena terra o in vaso.
Varietà di rose
Prima di illustrarvi come coltivare le rose, spenderò qualche parola alle varietà di rosa così da consentirvi di scegliere quella più adatta alle vostre esigenze.
Chi ha una casa in riva al mare di certo non può scegliere la stessa varietà di rose di chi vive in alta montagna!
Analogamente, chi vuole organizzare un rosaio a siepe non può coltivare le stesse rose scelte da chi intende coltivarle in balcone.
Scegliete la varietà di rose da coltivare seguendo le indicazioni dell’articolo “Varietà di Rose“. Dalle rose rampicanti alle rose per la siepe, dalla varietà resistenti al vento alle rose più profumate.
Come coltivare rose
Dall’esposizione alle cure, ecco come coltivare le rose in vaso o in giardino, mettendo a dimora le rose in piena terra.
Quando piantare le rose?
Il periodo migliore per la messa a dimora cade in autunno o in primavera. Le temperature miti sono complici della messa a dimora di molte piante, comprese la rosa.
Dove coltivare rose?
La posizione svolge un ruolo chiave in molte coltivazioni. Ogni pianta, infatti, necessita di una quantità più o meno determinata di luce.
Le rose necessitano di un’esposizione assolata con almeno 5 ore di sole al giorno.
Le rose si possono coltivare all’ombra?
Molte varietà si adattano bene alla coltivazione in zone all’ombra, anche in questo caso vi consiglio di leggere l’articolo indicato in precedenza e dedicato alle varietà delle rose.
Come deve essere il terreno?
Quasi tutte le rose prediligono terreni leggeri con reazione leggermente alcalina o leggermente acido (con pH compreso tra 6 e 7,5). Il terreno dovrà essere ben drenante.
Rosa in vaso
Chi intende coltivare le rose in vaso avrà vita facile: prima della messa a dimora dovrà comprare un terriccio specifico per rosai!
Lavorazione del terreno per coltivare rese in giardino
Chi vuole coltivare rose in piena terra, a fine settembre, dovrà preparare il terreno vangando a una profondità di 40-50 cm rimuovendo vecchie radici, residui vegetali, sassi…. la vangatura servirà a ottenere un terriccio soffice e ben smosso.
Come piantare le rose in giardino
Vediamo, passo per passo, come iniziare una coltivazione di rosa in giardino con la messa a dimora. Le istruzioni sono utili sia per rose a radice nuda, sia per rose in vaso, con pane di terra.
Per piantare le rose, preparate una buca larga circa 60 cm e profonda dai 40 ai 50 cm.
Anche per le rose a radice nuda va scavata una buca più profonda. Il motivo? Dovete aggiungere concime sul fondo.
Per la messa a dimora delle rose in giardino, spargete calce in polvere sulle pareti della buca e sul terreno rimosso (la calce in polvere serve a disinfettare il terreno).
Lasciate aperta la buca fino al momento della messa a dimora avendo la premura di proteggerla dalla pioggia con un telo di plastica.
Una volta acquistato il rosaio, mettetelo a dimora nel più breve tempo possibile.
Nella buca, create uno strato di 6-7 cm di ghiaia per aiutare il deflusso d’acqua. Se il terreno è particolarmente argilloso, portate lo strato di ghiaia a 10 cm.
Realizzate uno strato di letame ben maturo da coprire con un altro strato di terra.
Aggiungere 2-3 manciate di concime a lenta cessione.
Ponete la pianta in buca e comprimete il terreno con i piedi ma senza esagerare.
Bagnate abbondantemente e se necessario aggiungete altra terra.
In commercio si vendono rosai a radice nuda (venduto in scatole di carta o plastica) o con la radice che presenta il classico panetto di terra.
Come piantare rose a radice nuda
Prima della messa a dimora vi sono degli accorgimenti da seguire. Una volta acquistato il rosaio, immergete le radici in un composto cremoso ottenuto mescolando terra, acqua e una manciata di concime organico.
Lasciate le radici a mollo per circa 15 minuti. Ponete il rosaio momentaneamente in una buca di 30 cm ricoperto da un mix di terra e torba in parti uguali. Trascorsa una settimana sarà possibile proseguire con la messa a dimora così come visto in precedenza.
Quando mettere a dimora le rose
In genere, il periodo migliore per la messa a dimora cade in primavera e in autunno per le rose in giardino. Vediamo, però, nello specifico, il periodo giusto per iniziare a coltivare rose.
Coltivazione della rosa in vaso e rinvaso
L’acquisto delle rose in vaso si può effettuare tutto l’anno, dopo l’acquisto è sempre consigliato un rinvaso.
Quando rinvasare le rose? In teoria si potrebbe proseguire in qualsiasi momento dell’anno, fatta eccezione per i periodi troppo caldi o troppo freddi o quando la pianta e in piena vegetazione. In pratica è possibile rinvasare la rosa a inizio primavera o in autunno.
Quando piantare le rose in piena terra?
I periodi migliori per la messa a dimora di un rosaio a radice nuda vanno da metà ottobre a metà dicembre e da metà febbraio ai primi di aprile.
Coltivazione delle rosa in vaso
Anche chi non dispone di un giardino può coltivare rose in balcone o in terrazza, a tal proposito vi rimandiamo all’articolo-guida “Come coltivare le rose in vaso“. L’unica premura: cercate di riparare le rose dal vento in caso di un balcone ai piani alti, dove i venti soffiano forti e rischiano di danneggiare fiori e foglie.
Come concimare le rose
Per ora vi abbiamo spiegato quando e come piantare le rose. In questo paragrafo ci soffermeremo sulle cure da dedicare alle rose a partire dalla primavera.
Ogni anno, a partire dalla primavera, quando le temperature iniziano ad aumentare, è importante iniziare ad apportare i nutrienti giusti per sostenere la ripresa vegetativa delle rose. Le concimazioni sono importanti per sostenere la fioritura e per evitare che i tessuti fogliari possano ingiallire (le foglie gialle sono sintomo di carenza di nutrienti nel terreno).
I concimi più adatti alle rose sono quelli che apportano:
- Azoto (N)
- Fosforo (P)
- Potassio (K)
- Ferro (Fe)
- Manganese (Mn)
Manganese, ferro e potassio, supportano fortemente la fioritura delle rose mentre l’azoto e il fosforo supportano i tessuti verdi.
Tra i concimi che apportano, in modo equilibrato, i nutrienti citati, segnaliamo Compo, concime per rose specifico.
Compo contiene un elevato contenuto di azoto per facilitare la crescita delle piante e magnesio per favorire lo sviluppo della pianta e una colorazione verde intensa delle foglie. La formula di Compo è particolarmente ricca grazie al contenuto di guano, che aiuta le piante a sviluppare una resistenza alle malattie e ai principali insetti dannosi.
Ogni confezione comprende il misurino dosatore provvisto di 5 tacche, utili per definire le quantità ideali di prodotto, seguendo lo schema che vi anticipiamo qui di seguito, con le quantità espresse in grammo per metro quadrato.
Per quanto riguarda la procedura di utilizzo del concime dovrete seguire tre semplici passi:
- Utilizzare il misurino per prelevare la quantità indicata di concime in relazione alla tabella che vi abbiamo appena proposto
- Distribuire il concime
- Incorporarlo nel terrendo annaffiando e lavorandolo superficialmente
Compo è un concime a lenta cessione e a lunga durata che, come indicato nella tabella, potrà essere utilizzato con profitto da marzo a settembre a seconda del tipo di rose che coltivate nel vostro giardino.
Potete acquistare Compo nei migliori centri di giardinaggio o ordinarlo in questa pagina di Amazon.
Malattie delle rose
Con le concimazioni giuste, le piante di rose non dovrebbero subire attacchi da parassiti. Per tutte le istruzioni sulle cure, vi invito a leggere l’approfondimento nella pagina: malattie delle rose. Come tutte le altre piante, anche le rose possono essere preda di infestazioni di afidi e cicalidi.
Nostri articoli correlati: Come concimare le rose, Come seccare le rose.
Pubblicato da Anna De Simone il 24 Settembre 2017