Coltivare la pianta di Artiglio del diavolo
L’artiglio del drago è la pianta che in botanica è nota con il nome di Harpagophytum procumbens. Si sviluppa principalmente nelle zone Meridionali dell’Africa. In Africa è diffusa anche in Namibia, a Botswana e a Nord delle regioni del Kalahari. La pianta dell’artiglio del drago è originaria del sud Africa, le prime importazioni europee risalgono ai coloni del vecchio continente che rientrando a casa portarono le radici della pianta per la coltivazione e soprattutto per il trattamento dell’artrite a altri dolori articolari.
L’artiglio del diavolo è una pianta rampicante, erbacea perenne. Presenta germogli che si originano da una radice tuberosa che aderisce alla terra. Il nome “artiglio del diavolo” è dato alla presenza di uncini ispidi e resistenti a livello dell’apparato radicale. Le foglie sono erette, picciolate, carnose e lobate. Al momento della fioritura, la pianta presenta fiori vistosi che spuntano dalle ascelle fogliari. I fiori sono di un colore violaceo-porpora e danno vita a frutti legnosi, frastagliati e anch’essi muniti di uncini che ricordano artigli affilati.
La pianta dell’artiglio del diavolo appartiene alla famiglia delle Pedaliaceae, per intenderci, la medesima famiglia del sesamo.
Coltivare la pianta dell’artiglio del diavolo
L’artiglio del diavolo può essere considerata una pianta officinale facile da coltivare. Può essere molto decorativa, soprattutto al momento della fioritura. In giardino può essere usata come pianta tappezzante ma tenete presente che il suo nome non è stato scelto a caso: i frutti presentano delle spine che pungendo gli animali di passaggio, provocano dolore facendoli saltare come dei veri indemoniati!
Nel nostro clima, deve essere tenuta al riparo dalle gelate notturne, quindi trovate una collocazione che concede alla pianta una prolungata esposizione solare e protezione dal vento. La pianta non necessita di innaffiature che dovranno essere concesse solo in estate e solo in periodi particolarmente siccitosi. Predilige terreni sabbiosi e ben drenati. Si sviluppa molto velocemente e la coltivazione può iniziare con la semina nel periodo primaverile.
Artiglio del diavolo proprietà e controindicazioni
Per i principi attivi, gli effetti collaterali e le proprietà degli estratti di artiglio del diavolo, vi rimando alle pagine:
1. Artiglio del diavolo, controindicazioni
2. Artiglio del diavolo, proprietà
Le applicazioni della pianta dell’artiglio del drago
Considerato le proprietà, le applicazioni della pianta dell’artiglio del diavolo sono numerose, soprattutto nel contesto della fitoterapia. Pomate, creme, gel, compresse… sono molti i preparati a base di estratti dalla radice della pianta Harpagophytum procumbens. Ecco alcuni esempi:
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Pubblicato da Anna De Simone il 24 Agosto 2015