Coltivare melanzane in vaso o nell’orto, la guida completa per ottenere melanzane grandi, regolari con piante molto produttive. Concime, cure e malattie.
Coltivare la melanzana non richiede particolari conoscenze, sono sufficienti alcune indicazioni importanti per rendere la pianta di melanzana produttiva e rigogliosa.
Le piante di melanzane occupano molto spazio pertanto se pensate di coltivarle in terrazzo è preferibile limitarsi due o tre piante. La coltivazione della melanzana in vaso è possibile ma richiede qualche cura in più.
Le melanzane si adattano bene a condizioni di temporanea siccità, ma in ogni caso è bene preferire terreni freschi e ben drenati e irrigare spesso così da ottenere ortaggi grossi e “carnosi”. Vediamo nel dettaglio come coltivare le melanzane.
Come avere melanzane grandi
Per avere melanzane grandi, dovrai scegliere un’aiuola ben esposta e dovrai ricordarti di eseguire irrigazioni puntuali. Anche un fertilizzante può fare la differenza, soprattutto se il terreno non viene lavorato da tempo.
Se puoi, coltiva le melanzane a ridosso di un muro o di una ringhiera, in alternativa saranno necessari dei tutori. Per avere melanzane grosse, segui i suggerimenti che ti darò di seguito!
Coltivare melanzane, la guida
Le piante di melanzane devono essere dotate di tutore, soprattutto nei luoghi ventosi. Il vento può spezzare o abbattere le piante, quindi organizzati con dei paletti di legno, canne di bambù o tutori ad hoc, in grado di supportare la crescita della pianta. La pianta va ancorata al tutore con un legaccio.
I consigli che ti darò sono validi sia per la melanzana tonda, sia per la melanzana lunga.
Varietà di melanzane
Esistono melanzane rotonde, ovali, piriformi, dalla forma cilindrica o allungata. Le melanzane, in base alla varietà, differiscono per forma e colore. Le forme le abbiamo appena elencate, per quanto riguarda i colori abbiamo melanzane viola (scuro o chiaro), viola screziate, melanzane bianche e melanzane gialle.
Per la coltivazione in pieno campo, sono consigliate varietà con frutti di grandi dimensioni. Per la coltivazione della melanzana in vaso sono consigliabili le varietà a pezzatura media o piccola come quelle dalla forma allungata. Le melanzane allungate, hanno un diametro inferiore ma hanno il vantaggio di maturare più velocemente così la pianta può regalare una resa maggiore.
Le varietà di melanzana più apprezzate in Italia sono:
- Melanzana violetta di Firenze
Si tratta di una varietà tardiva, ha una buccia viola chiara e produce grandi frutti dalla polpa compatta. - Melanzana Purpura
Questa varietà ha una polpa molto consistente e si conserva bene in frigo. Ha un colore viola porpora e frutti ovali. Si tratta di una varietà tardiva che necessita 10 settimane dalla semina al raccolto. - Melanzana Sicilia
E’ una melanzana dalla forma allungata, ha una buccia scura, frutti lunghi fino a 20 cm generalmente ben dritti. Si adatta bene alla coltivazione in vaso. Necessita di un tutore! - Melanzana Violetta lunga
Come la precedente si adatta bene alla coltivazione in vaso. Presenta frutti di forma meno regolare rispetto alla varietà Sicilia. - Melanzana bianca
Ne esistono diverse varietà dalle forme più disparate. Quella dalla polpa più consistente o e saporita è detta “Easter eggs” traduzione letteraria di “uovo di pasqua”. Il suo nome “melanzana uovo” è giustificato dalla sua forma.
Le melanzane bianche sono facili da coltivare ma meno facili da trovare in vivaio. Su Amazon, una bustina di semi di melanzana bianca si trova al prezzo di 4 euro con spese di spedizione incluse. Per tutte le informazioni: Bustina di semi melanzana bianca uovo.
Il terreno adatto
Preparare il terreno con terriccio di medio impasto, fertile a base argillosa. Se vuoi coltivare melanzane in vaso, sappi che il terriccio universale che si vende nei pacchi, non va bene! Il terriccio universale dovrebbe essere mescolato con terra di campo fertile.
Se vuoi coltivare melanzane nell’orto, puoi fare delle modifiche al suolo. Puoi aggiungere della sabbia se il terreno è troppo argilloso (te ne accorgi se non assorbe bene l’acqua ed è incline a ristagni idrici). Se nel tuo orto hai già un buon terreno, limitati a fare una lavorazione profonda interrando 5 kg di letame ben maturo per ogni metro quadrato da coltivare.
Consigli su come coltivare le melanzane
Per coltivare le melanzane possiamo ricorrere alla semina in semenzaio oppure all’acquisto di piantine già pronte da mettere a dimora. Le melanzane amano un clima mite, con temperature che non scendono mai al di sotto dei 13 gradi. Detto ciò, ecco le istruzioni per coltivare le melanzane.
- Lavorare preventivamente con un congruo anticipo, vangando e applicando del concime organico come lo stallatico.
- Assicurare un substrato con un ottimo drenaggio.
- Poiché le melanzane sono piante rampicanti, posizionare dei sostegni. I tutori sono necessari anche in caso di coltivazione della melanzana in vaso.
- Concimare al momento dell’impianto, in seguito limitarsi a sarchiare e rincalzare il terreno per proteggere le piante, in modo da ostacolare la formazione di erbe infestanti.
- Rimuovere manualmente foglie e rami secchi che potrebbero rubare preziose sostanze nutritive.
- Le melanzane necessitano di potatura, o meglio, di una cimatura! A un mese dalla messa a dimora, procedere ad una leggera cimatura per agevolare una maggiore produzione.
L’irrigazione della melanzana varia in base allo sviluppo della pianta. Durante l’avvio della coltivazione, innaffiare in maniera abbondante fin dopo la prima messa a dimora. Fate sempre attenzione ai ristagni idrici. Irrigare almeno tre volte a settimana in caso di coltivazione in piena terra. Irrigare quotidianamente in caso di coltivazione delle melanzane in vaso. Quando la pianta sarà ben sviluppata, tra un’irrigazione e l’altra attendete che il terreno si asciughi completamente. Incrementate di nuovo la frequenza di irrigazione quando sulla pianta compariranno i primi frutti. L’acqua è importante per avere melanzane grandi!
Periodo di semina e trapianto
Quando coltivare le melanzane? Se si parte dalla semina della melanzana, consigliamo di effettuarla a fine febbraio – inizio marzo, cercando di proteggere la semina dal freddo con una serra o con un semenzaio. La semina a marzo va fatta mantenendo una temperatura intorno ai 20 gradi. Quando sulle piantine spunteranno le prime vere foglie e le temperature della notte non scenderanno sotto i 10 gradi procedere alla piantumazione nell’orto.
Se partite dalle piantine già sviluppate, potete trapiantare tra fine giugno e luglio se abitate nel nord Italia mentre puoi anticipare il trapianto a metà – fine maggio se le vostre coltivazioni sono situate nel meridione d’Italia.
Distanza tra le piante
La messa a dimora va fatta ponendo le piantine a circa 50 cm di distanza l’una dall’altra, su file distanti tra loro di 70-90 cm. Inoltre dovrai eliminare le foglie gialle per evitare la comparsa di alternaria.
Irrigare le melanzane
Innaffiare abbondantemente soprattutto se l’estate è particolarmente calda e secca. Le irrigazioni dovranno essere quotidiane in caso di coltivazione delle melanzane in vaso.
Le irrigazioni dovranno essere puntuali, in particolare durante la fase d’ingrossamento dei frutti così da avere melanzane grandi e dalla forma regolare. L’acqua incide molto sulle dimensioni delle melanzane.
Durante lo sviluppo dei frutti, mantenete il terreno leggermente umido, l’ideale sarebbe proseguire con la pacciamatura. Attento quando innaffi le melanzane: mai bagnare le foglie, per non favorire lo sviluppo di malattie crittogamiche.
In sintesi: irriga le piante tutti i giorni, cercando di mantenere un’umidità del terreno costante. Bagna le piante al piede senza inumidire la parte aerea.
Curare piante di melanzane
Per ottenere frutti ingrossati, acqua e fertilizzanti non devono mancare, soprattutto quando la pianta è coltivata in vaso.
Se in passato hai avuto problemi di oidio o altre malattie fungine su Solanaceae (patate, melanzane, pomodori, peperoncini, peperoni, bacche di Goji…), ti consiglio di eseguire de trattamenti preventivi con solfato di rame, così da scongiurare malattie delle melanzane come phoma, sclerotignosi e oidio.
Non piantare le melanzane nella vicinanza della patata e non coltivare nel solito punto per più di due anni consecutivi.
Contro gli afidi puoi usare il macerato di ortica. Come premesso, se la pianta cresce troppo utilizzare un tutore per sorreggere il fusto.
Le piante di melanzana possono produrre frutti fino all’autunno. Nel meridione d’Italia le temperatura consentono raccolti fino a ottobre – novembre!
Per sostenere un’elevata produzione con melanzane grandi, concima il terreno con fertilizzante a lenta cessione. Usa un concime a base di azoto, in grado di agire per più mesi di fila così da concimare un’unica volta.
Tra le varie proposte di mercato ti consiglio l’uso del concime in bastoncini a base di azoto (a lenta cessione). Su Amazon, tale concime è proposto al prezzo di 4,66 euro con spese di spedizione gratuite. Io lo uso non solo per le melanzane ma per la gran parte di piante verdi. Per tutte le informazioni ti rimando alla scheda del prodotto: concime in bastoncini a lenta cessione.
Raccogliere le melanzane
Per la raccolta non aspettare che il frutto maturi troppo, per evitare che, svuotandosi eccessivamente, diventi immangiabile. Quando raccogliere la melanzana? Le melanzane si raccolgono quando la buccia perde la sua lucentezza e tende a diventare opaca. A questo stadio di maturazione la polpa è elastica e non spugnosa. Tardare sul raccolto è rischioso: potrai ritrovarti una melanzana ricca di semi e con striature brune/nere.
Coltivazione delle melanzane sul balcone
La qualità più indicata per coltivare le melanzane in vaso è la “Slim Jim”, i suoi frutti lunghi 10 cm crescono in grappoli di 5-6. Al raggiungimento dei 5-6 cm di lunghezza, le melanzane potranno essere raccolte e conservate sott’olio o sott’aceto. Già si tratta di melanzane in miniatura molto carine, ma non adatte da arrostire. Puoi coltivare anche le varietà classiche ma in vaso il tutore è immancabile. Per tutte le info: melanzane in vaso.