Coltivare la lattuga: istruzioni sulla coltivazione della lattuga nell’orto o in vaso. Varietà di lattuga e consigli utili per un raccolto abbondante.
Quando coltivare la lattuga
Il mese di settembre scandisce la fine di molti ortaggi che hanno arricchito le tavole per tutta l’estate… e ora non ci resta che dare spazio a nuovi vegetali di stagione, è il caso della lattuga!
Chi coltiva l’orto, potrà preparare il terreno ad accogliere nuovi ortaggi: il mese di settembre rappresenta il periodo giusto per seminare alcune varietà di insalata tra cui la lattuga a raccolta autunno-invernale. Tra le varietà di lattuga più diffuse troviamo la lattuga romana, quella da taglio e la lattuga a cappuccio.
Vediamo nel dettaglio come coltivare la lattuga e le varietà più adatte alla coltivazione nell’orto.
Varietà di lattuga da coltivare
Esistono un gran numero di varietà di lattuga che si adattano a determinate stagioni, quindi il periodo buono per la semina non è solo settembre. A settembre si seminano e si mettono a dimora le varietà autunnali invernali ma non mancano varietà che crescono bene al caldo. Per la lattuga autunnale e invernale, le varietà da scegliere sono:
- Lattuga a cappuccio autunnale
- Lattuga a cappuccio invernale
- Meraviglia d’inverno
- Trocadero a seme nero
- Trocadero la preferita
- Meraviglia delle 4 stagioni
Come coltivare la lattuga
La coltivazione della lattuga non richiede conoscenze particolari, sarà sufficiente rispettare alcuni fattori utili per garantirne lo sviluppo ottimale del vegetale.
Di fondamentale importanza è il clima: i cespi crescono rapidamente con un clima compreso tra i 15 e i 25 °C. Sotto i 10 °C lo sviluppo rallenta notevolmente e la lattuga necessita di protezioni come serre tunnel e tessuto non tessuto.
Chi vuole coltivare la lattuga in balcone può seguire la nostra guida dedicata alla coltivazione della lattuga in vaso.
I semi di lattuga o le piantine da mettere a dimora, possono essere acquistati presso un garden center o un negozio specializzato.
Coltivare la lattuga a partire dal seme
Per l’impianto dei semi occorre un semenzaio composto da terriccio misto a torba. L’ideale sarebbe coltivare i semi in un contenitore alveolato, ancora meglio se posto in una piccola serra da appartamento.
Per produrre poche piantine sono sufficienti contenitori alveolati alti 5 cm con 12 alveoli o più alveoli, in base alle esigenze di coltivazione.
I contenitori alveolati sono molto economici e consentono germinazioni con tempi più brevi e più sicure.
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- Procedere alla semina in contenitore alveolato.
- Usate terriccio soffice per semina.
- In ogni alveolo collocate due semi, copriteli con uno strato di terriccio pari al loro spessore (quindi una quantità minima di terriccio).
- Irrigare molto delicatamente e con parsimonia.
Per aiutare la germinazione riparate i contenitori con un velo di tessuto non tessuto. Se siete fortunati, per ogni alveolo germineranno due piantine, allora scegliete la piantina più robusta e sacrificate quella più esile.
Coltivazione della lattuga: la messa a dimora
- Dalla semina alla messa a dimora, in genere, bisogna aspettare 20 – 30 giorni: il tempo sufficiente per far germogliare i semi e raggiungere una certa dimensione. Potete saltare questo passaggio acquistando direttamente delle piantine già sviluppate, il prezzo di avvio della coltivazione, però, sarà più elevato.
- Prima dell’impianto sarà necessario preparare l’orto lavorando il terreno in profondità con una vanga e applicando del compost organico come fertilizzante.
- Tra una piantina e l’altra occorre una distanza di 30, avendo cura di lasciare fuori dal terreno almeno un terzo del cubetto
- La durata media della coltivazione va da 4 a 6settimane.
Attenzione: vi abbiamo già accennato che la lattuga non sopporta il freddo rigido, neanche quella invernale e autunnale. Per prevenire danni dal gelo, sarà necessario proteggere le piantine di lattuga applicando un telo traspirante di tessuto non tessuto: servirà a evitare che le piantine si possano bruciare per il freddo. Chi abita al centro e al nord Italia dovrà necessariamente usare una serra tunnel.
Non vi rimane poi che prendervene cura, innaffiando le piante in caso di scarsità di piogge. Evitate i ristagni d’acqua che possono compromettere lo sviluppo dell’ortaggio.
L’orto, purtroppo, non è esente da imprevisti e può succedere che la lattuga possa essere attaccata da parassiti e malattie delle piante. In caso di afidi, mosca degli orti e grillotalpa: dovrete intervenire con trattamenti specifici.
Potrete poi raccogliere la lattuga tagliando alla base con l’aiuto di un coltello, possibilmente agendo al mattino presto.