Coltivare il rosmarino, consigli utili
Come coltivare rosmarino in vaso o in giardino. Istruzioni sulla coltivazione e la potatura del rosmarino. Consigli su come coltivare rosmarino sul balcone o in piena terra.
Il rosmarino è una pianta aromatica che può essere tranquillamente coltivata in giardino o sul terrazzo, posto in vaso. Il rosmarino è una pianta molto resistente e non necessita di cure particolari.
Come coltivare il rosmarino
Per la coltivazione del rosmarino è sufficiente comprare le piantine dal vivaio o nei supermercati e trapiantarle in un vaso più grande con terriccio universale. Il suolo, sia per coltivare rosmarino in vaso sia in piena terra, dovrà essere ben drenante e arricchito con concime organico.
In questa pagina vi spiegheremo in dettaglio come coltivare il rosmarino in vaso (sul terrazzo, in balcone o in casa) o in pieno campo (nell’orto o in giardino).
Piantare il rosmarino, esposizione
La coltivazione del rosmarino prevede una posizione in cui la pianta è esposta al sole. Il rosmarino è una pianta che ama il caldo e si sviluppa meglio se la posizioniamo a sud.
Per chi abita nel Settentrione d’Italia e in zone di montagna con inverni rigidi. Nel periodo invernale, è bene proteggere la pianta di rosmarino dalle gelate con un telo non in tessuto.
Irrigare il rosmarino nell’orto
Le irrigazioni devono essere costanti e giornaliera nel primo anno di età, facendo attenzione a non eccedere e causare ristagni di acqua.
Successivamente sarà sufficiente innaffiare il rosmarino ogni due o tre giorni nel periodo primaverile estivo: una volta cresciuta diventa resistente alle siccità.
In inverno e in autunno, soprattutto nei periodi piovosi, non innaffiare la pianta.
Potatura del rosmarino a uso alimentare
Se si tratta di una pianta il cui uso viene fatto in cucina, è consigliabile tagliare i rami più alti con le forbici da giardinaggio, praticando un taglio netto ed evitando di graffiare la pianta.
Questa stessa potatura è evitata quando la pianta è coltivata a scopo ornamentale perché impedisce o limita la produzione di fiori.
Potatura del rosmarino
Il rosmarino tollera una potatura drastica ma questa può essere talvolta controproducente.
Il rosmarino può raggiungere un’altezza massima di 150 cm, tuttavia, con l’invecchiamento tende a lignificare e spogliarsi in basso. La potatura, in questo contesto, si concentra a recidere i rami vecchi per far accestire la pianta sempre con rametti nuovi e più ricchi di foglie.
Per una potatura di contenimento, tagliate i rami ad almeno 4-6 cm dalle estremità.
Potete proseguire con una potatura più drastica a inizio autunno al sud e a fine estate al nord. In questo periodo, si può potare il rosmarino recidendo in modo più drastico tutti i rami: tagliate metà di ogni rametto presente sulla pianta.
Moltiplicazione per talea del rosmarino
È possibile moltiplicare la pianta di rosmarino per talea tagliando un rametto semi legnoso di circa 10 centimetri.
Togliete tutte le foglie che si trovano più in basso e lasciate solo quelle in cima, adagiate la talea in un vasetto con sabbia e terra in parti uguali fino a marzo, successivamente sarà sufficiente trapiantare la nuova pianta in un vaso più grande.
Il rosmarino si può moltiplicare anche con talea in acqua. In pratica, il rametto va fatto radicare in un vaso di acqua non calcarea. Per tutte le informazioni vi rimandiamo alla guida dedicata alla talea in acqua del rosmarino.
Come coltivare rosmarino in vaso
Appena acquistata la pianta, eseguite il primo rinvaso rinnovando il terriccio e liberando le radici eccessivamente ingarbugliate.
Come rinvasare il rosmarino
In primavera rinvasate il rosmarino in un vaso più grande e rinnovate il terriccio. Al momento del trapianto della piantina nel vaso più grande, preferibilmente in creta, posizionate sul fondo alcuni sassolini per facilitare il drenaggio dell’acqua.
Irrigare rosmarino in vaso
Sebbene il rosmarino sia una pianta resistente alla siccità, quando coltivato in vaso bisognerà prestare attenzione alle irrigazioni. Nel primo anno di età della pianta, bisognerà irrigare quotidianamente. Negli anni successivi, irrigare il rosmarino con maggior frequenza nei periodi primaverili ed estivi.
Se coltivato in casa, prestate attenzione all’umidità nell’aria: se l’aria è secca, irrigare con maggior frequenza. Per lo stesso motivo, se il rosmarino è posto sul balcone o in zone molto ventose, irrigate più di frequente.
Concimare il rosmarino in vaso
Il terreno deve essere concimato ogni 15 giorni con del fertilizzante organico specifico per piante verdi.
Olio essenziale di rosmarino
Non solo in cucina, le foglie di rosmarino (ma anche rametti e fiori) possono essere usati per la produzione dell’olio essenziale.
L’olio essenziale di rosmarino è popolare per le sua virtù medicamentose e per le proprietà cosmetiche.
L’olio essenziale di rosmarino si può produrre in casa ma non fatevi illusioni sulla resa. In ambito industriale si possono estrarre pochi litri di oli essenziali per ogni ettaro di terreno coltivato. Con una pianta di rosmarino in vaso, la resa sarà di pochi millilitri. L’olio essenziale di rosmarino si produce per distillazione in corrente di vapore.
Pubblicato da Anna De Simone il 2 Maggio 2017