Coltivare il finocchio
Il finocchio, un ortaggio molto apprezzato in cucina, può essere coltivato in tutti i territori a clima mediterraneo. Dopo 90 giorni dalla semina è possibile raccogliere il “grumolo”,uno stretto insieme di foglie che è meglio conosciuto come finocchio.Tra le varietà di finocchi coltivati troviamo le seguenti varietà: Bianco Perfezione, Bianco dolce di Firenze, Finocchio di Parma, Finocchio di Fracchia, Gigante di Napoli e Grosso di Sicilia.
Come coltivare il finocchio, la semina in semenzaio
- Scavare in profondità i solchi lungo il terriccio dato che si tratta di semi di pezzatura medio/grande
- Lasciare alcuni centimetri fra le file per garantire lo spazio necessario al primo sviluppo: La distanza tra le fi le va da 50 a 70 cm, quella tra le piantine sulla fila da 20 a 25 cm
- Preferire un terriccio drenante, privo di materiale di scarto, possibilmente arricchito da concime organico
- Irrigare con costanza ma non troppo abbondante evitando i ristagni d’acqua: il metodo più efficace è quello ad aspersione, cioè a pioggia.
Come coltivare il finocchio, il trapianto
- Effettuare il trapianto nell’orto dopo circa sei settimane: le piante devono essere alte almeno 10 cm
- Utilizzare anche in questo caso un terriccio drenante, arricchito con concime organico: anche una concimazione preventiva può aiutare ad avere dei grumoli migliori.
- Sistemare la piantina bene in profondità ma leggermente rialzata per controllarne l’umidità.
Indicazioni utili: Per garantire al finocchio il caratteristico colore bianco, è preferibile procedere con la rincalzatura. Consiste nel coprire la pianta che tende naturalmente a emergere dal terreno, proteggendo il grumolo fino al suo apice, dai raggi del sole. Questa operazione si effettua generalmente due settimane prima della raccolta.
Come coltivare il finocchio, la raccolta
Dopo circa tre o quattro mesi dalla semina, quando i grumoli hanno raggiunto una pezzatura adeguata e sono ben compatti sarà possibile passare alla raccolta.
Per la procedura basta raccoglierle manualmente tagliando le radici e parte delle foglie ma potete anche aiutarvi con attrezzi come una vanga o un vomere, facendo attenzione a non danneggiarli.
- Per la coltivazione in primavera, la raccolta avverrà a settembre
- Per la coltivazione a settembre, la raccolta sarà a inizio inverno.
ATTENZIONE: Le irrigazioni e le piogge frequenti tendono a far sviluppare diverse piante infestanti, per cui bisogna ripulirle con celerità per non rovinare il raccolto.
Informazioni nutrizionali: il finocchio, ricco di Sali minerali e vitamine, rappresenta un ottimo alimento per chi segue una dieta, infatti 100 grammi di prodotto edibile forniscono solo 9 kcalorie.
Pubblicato da Anna De Simone il 18 Agosto 2013