Istruzioni su come coltivare cavolfiore in vaso o nell’orto. Consigli pratici e varietà da scegliere, dal cavolfiore viola al classico cavolfiore bianco. Concimazione, malattie e cure.
Nota bene: esistono anche cavolfiori non commestibili. In questo caso vi rimandiamo alla pagina dedicata ai cavolfiori ornamentali. In entrambi i casi è possibile la coltivazione in vaso. Nel presente articolo ci soffermeremo sulla coltivazione dei cavolfiori da portare in tavola!
Cavolfiori
Il cavolfiore è un ortaggio dalla forma compatta corredato da piccole infiorescenze riunite su un grosso torsolo. I cavolfiori appartengono alla famiglia delle Crucifere.
Il cavolfiore ha una colorazione che può variare tra bianco, verde e viola e insieme alle foglie più tenere dell’involucro, rappresenta la parte commestibile. Insomma, del cavolfiore si mangia tutto, fatta eccezione della radice e delle foglie più esterne, troppo vecchie e dure.
La coltivazione del cavolfiore non richiede cure particolarmente difficili.
Cavolfiori viola
I cavolfiori viola non sono una diavoleria estera! Vi sorprenderà sapere che tra le varietà viola la più popolare è di origini sicule: il cavolo siciliano “choux violet de Sicile“, letteralmente, cavolo viola di Sicilia, sembra essere più famoso nel resto d’Europa che da noi in Italia.
Il cavolfiore viola è ricco di antocianine, pigmenti antiossidanti che conferiscono la colorazione viola all’ortaggio.
Il periodo giusto per coltivare cavoli siciliani?
Si può coltivare sia in primavera/estate che tra autunno e inverno. In autunno e a inizio inverno, bisogna seminare in ambiente protetto (in anticipo) e porre a dimora le piante già ben sviluppate, oppure coltivare in serra (scelta più saggia anche per i meridionali).
In tarda primavera, invece, è possibile proseguire con la semina dei cavolfiori in pieno campo. Dove comprare i cavolfiori viola da seminare nell’orto? Se siete siciliani vi basterà recarvi in un consorzio agrario, altrimenti vi rimando a questa pagina Amazon, dove una bustina di semi di cavolo viola di Sicilia è proposta al prezzo di 7,56 euro
Anche il cavolfiore viola non richiede cure particolari, è una pianta abbastanza resistente anche se preferisce il clima temperato, per questo sono da evitare messe a dimora tardive.
Quando coltivare il cavolfiore: periodo e semina
Potete effettuare la semina del cavolfiore in periodi diversi, in base alla varietà che avete acquistato. Per i cavoli siciliani viola abbiamo già visto quando seminare e quando piantare… vediamo per le altre varietà.
- Quelli primaverili possono essere seminati in estate e si possono piantare nell’orto a inizio autunno.
- I cavolfiori estivi si possono seminare all’inizio della primavera e trapiantati in orto appena raggiungono i 5 cm, con almeno 3 vere foglie ben sviluppate.
- I cavolfiori invernali si possono seminare in primavera e si possono piantare quando raggiungono l’altezza di 15 cm e comunque entro il mese di novembre (al sud) e ottobre (al centro-nord).
Piuttosto che parlarvi di varietà precoci, precocissime o varietà tardive, vi abbiamo segnalato il periodo di raccolto così da rendere tutto più semplice. Vediamo nel dettaglio come coltivare il cavolfiore, seguendo alcune indicazioni utili.
Come coltivare il cavolfiore
Indicazioni utili per la coltivazione dei cavolfiori in vaso o nell’orto.
- Durante la fase della semina rispettate una distanza di almeno 60 cm sulle file e 30 – 50 cm tra le file (quindi dovete lasciare tra i 30 e 50 cm di spazio tra una pianta e l’altra).
- La profondità di semina è di 1 cm.
- Praticate periodicamente l’operazione di pacciamature oppure coprite la pianta con un telo di plastica nero quando il clima lo richiede.
- Effettuate le irrigazioni dell’orto verso il tramonto oppure nelle prime ore del giorno, in maniera da evitare sbalzi termici alle piante e sprechi d’acqua causati dalla evaporazione.
- Sono ortaggi con un alto contenuto d’acqua e un apparato radicale non profondo, quindi per ottenere cavolfiori grandi non lesinate sulle irrigazioni.
- Praticate mensilmente la concimazione con fertilizzanti azotato tipo solfato di ammonio, oppure del concime naturale ottenuto con semplici tecniche di compostaggio.
Da cosa dipende la distanza tra le piante? Dalla vostra disponibilità di spazio. Più spazio date alle piante e meglio è. Piante coltivate troppo vicini daranno frutti più piccoli e saranno più inclini a contrarre malattie fungine e parassiti.
Coltivare cavolfiore in vaso
Si può coltivare il cavolfiore in vaso? Sì. Vi basterà scegliere un terriccio di medio impasto, ricco e ben drenato. Anche in questo caso si consigliano concimazioni a base azotata ma questa volta non a cadenza mensile bensì ogni 15 giorni (quindi due concimazioni al mese). In questo modo, potete coltivare cavolfiori in vaso e ottenere ottimi risultati.
Le dimensioni del vaso devono essere adeguate. Il vaso dovrà avere una profondità di circa 30 cm e un diametro di almeno 30 cm.
Cavolfiori: cure e malattie
Fate attenzione ad alcune malattie che possono colpire il cavolfiore come per esempio la mosca del cavolo che depone uova in prossimità dei cavoli. Una volta schiuse le larve si insediano nelle radici provocando la morte della pianta
Per difendere la pianta dalle malattie potete ricorrere a rimedi naturali come cenere, polvere di piretro e irrorazioni di acqua saponata escludendo sostanze chimiche antiparassitarie.