Come coltivare l’echinacea, la guida completa
Come coltivare l’echinacea: guida alla coltivazione delle specie di echinacea, dalla classica echinacea purpurea all’echinacea bianca. Dove trovare i semi, la pianta e come provvedere alla moltiplicazione dei cespi. Coltivazione in dell’echinacea in vaso o giardino.
Echinacea, coltivazione
Le echinacee sono piante molto facili da coltivare, molto rustiche e che si adattano alle più svariate condizioni. Di queste piante, la più diffusa è l’echinacea purpurea.
Le echinacee presentano un fiore semplice dal diametro di 10-12 cm, l’aspetto è simile a quello delle margherite i cui petali si sviluppano intorno a un disco centrale ruvido, globoso e robusto. I fiori si sviluppano su steli dalle altezze different, in genere, in caso dell’Echinacea purpurea l’altezza è di circa 80 cm. Le foglie sono verde scuro con lamina lanceolata.
Per la coltivazione va bene qualsiasi tipo di terreno ma, indubbiamente, più ricco di materia organica e fertile sarà, più sarà elevata la produzione di fiori. Un terreno ricco e fertile potrà garantire fioriture più abbondanti.
Queste piante crescono bene in terreni alcalini, acidi o neutri… quindi se volete coltivare echinacee in vaso, potete usare del comune terriccio universale.
Come coltivare echinacea in vaso
Avete bisogno di un vaso abbastanza spazioso in quanto l’apparato vegetativo si ramifica molto e necessita di spazio per svilupparsi. Sarebbe meglio usare, al posto del classico vaso rotondo, delle fioriere da 50 o 70 cm che, progressivamente le echinacee andranno a riempire. Anno dopo anno, le piante ricacciano nuove gemme e si espandono in larghezza.
Per coltivare l’echinacea in vaso valgono gli stessi consigli che vedremo di seguito.
Come coltivare l’echinacea
Come premesso, non è necessario preparare un terreno particolare. Prima della messa a dimora, se volete piantare le echinacee in giardino, smuovete il terreno e assicuratevi che sia dotato di un buon drenaggio. L’echinacea è rustica ma non sopporta i ristagni idrici.
Solo se avete un terreno eccessivamente argilloso e tendente ai ristagni, sulla base della buca che scaverete per piantare l’echinacea, predisponete un paio di centimetri di argilla espansa.
L’echinacea non necessita di particolari cure. Se la messa a dimora avviene in modo ottimale, la pianta non faticherà a radicare.
Echinacea, cure e potatura
La parte aerea della pianta, in tardo autunno, inizia a deperire e non sopravvive al freddo invernale. Per questo motivo, l’intero apparato vegetativo viene reciso alla base tra fine autunno e inizio inverno.
Verso la fine di febbraio, la pianta inizia a ricacciare nuove gemme. E’ in questo periodo che potete provvedere alla separazione dei cespi. La divisione dei cespi è un metodo di propagazione dell’echinacea molto sicuro. Da un lato, se la pianta sta vegetando eccessivamente, le potatura saranno quasi inutili, mentre la divisione per cespi vi darà modo di organizzare nuovamente l’aiuola e ripartire gli spazi.
Come fare?
La moltiplicazione dell’echinacea si opera, per divisione dei cespi, ogni due anni o comunque quando la pianta avrà occupato un’eccessiva superficie. Con un forcone, smuovete il terreno e andate a estrarre completamente l’apparato radicale della pianta.
Una volta sollevato, con delicatezza, fate cadere il terreno e cercate di distinguere le radici delle singole piante. L’impresa è difficile e di certo molte radici si spezzeranno, ma l’echinacea è una pianta rustica e sopporterà bene questo stress. Tale processo va eseguito verso fine febbraio, quando iniziano a spuntare le nuove gemme.
Come seminare l’echinacea
Se volete iniziare a coltivare echinacea a partire dai semi, sappiate che avrete bisogno di una trentina di giorni.
I semi di echinacea impiegano poco tempo per germoglare.
Quando seminare l’echinacea?
Il periodo di semina cade a fine febbraio. La temperatura, affinché i semi di echinacea possano germogliare, non deve scendere sotto i 14 °C. La germinazione dei semi di echinacea si completerà nel giro di 10 – 15 giorni. Una volta spuntati i primi germogli, dovrete attendere 25 – 30 giorni: solo a questo punto le piccole piante di echinacea saranno pronte per la messa a dimora definitiva. Potete rapiantarle in vaso o in giardino.
Quando piantare l’echinacea
Se volete piantare l’echinacea in piena terra, fatelo quando le temperature si aggirano intorno ai 20 °C. Questo vale anche per le piante comprate da vivaio che devono essere messe a dimora in pieno campo.
Semi di echinacea
Non è semplice reperire i semi di echinacea purpurea perché non tutti i vivai dispongono di questa specie di Echinacea, anche se è la più diffusa. Se neanche il vivaio di fiducia vi può fornire i semi di echinacea purpurea, potete sfruttare la compravendita online: a “questa pagina Amazon” trovate le classiche bustine disponibili anche per pochi euro e con spese di spedizioni gratuite.
Nell’elenco non mancano i semi dell’echinacea bianca. L’echinacea bianca è una varietà depigmentata della specie echinacea purpurea, è nota con i nomi di echinacea bianca o echinacea milkshake, per sottolineare il colore bianco latte dei suoi petali.
Pubblicato da Anna De Simone il 1 Febbraio 2018