Coltivare crisantemi, la guida completa
Coltivare crisantemi: le varietà, la coltivazione in vaso, le esigenze colturali, potatura del crisantemo e propagazione.
Il termine crisantemo è greco e significa letteralmente Fiore d’oro. Il crisantemo è annoverato tra le piante a fioritura invernale. Sono conosciuti come i fiori dei morti ma ne esistono davvero numerose varietà con spiccate differenze. Ci sono circa 200 specie tra annuali, perenne, erbacee e cespugliose, il genere Chrysanthemum annovera fiori a ponpon, con corolla piccola o grossa, multipla o singola… La coltivazione del crisantemo è possibile sia in vaso, sia in pieno campo.
Crisantemo, fioritura
Trattandosi di un genere che conta circa 200 specie, è importante sottolineare che il periodo della fioritura è altrettanto vario: in giardino si possono avere crisantemi colorati dalla primavera inoltrata fino all’arrivo del gelo.
Coltivare il crisantemo in vaso o in giardino
In questo paragrafo riporteremo le necessità del crisantemo valide sia per la coltivazione in vaso, sia per la coltivazione in pieno campo. Le regole da seguire per la coltivazione dei crisantemi sono semplici da seguire:
Terriccio per crisantemi
Questa pianta è versatile e si adatta bene quasi a ogni tipo di suolo, il terreno ideale è neutro o dal pH leggermente acido. Ben drenato e arricchito con stallatico ben decomposto. Il terreno va mantenuto umido ma senza ristagni idrici.
Per la coltivazione in vaso, usate un suolo dato da tre parti uguali di terreno comune prelevato dal vostro giardino, sabbia e terriccio per piante da fiore.
Se non coltivate il crisantemo in vaso e il terreno del vostro orto è leggermente alcalino, non ci sono problemi ma in caso di suolo eccessivamente argilloso va alleggerito con sabbia.
Dove coltivare crisantemi in giardino o sul balcone di casa
Per la messa a dimora, scegliete un luogo esposto in pieno sole. Sia per la coltivazione in vaso, sia in pieno campo, eseguite la pacciamatura per proteggere il suolo dall’evaporazione in piena estate e proteggere le radici dal freddo in pieno inverno.
Come concimare i crisantemi
Chi coltiva in vaso dovrà ripetere le fertilizzazioni ogni 10 giorni nel periodo estivo, mentre chi coltiva in pieno campo potrà limitarsi a somministrare fertilizzante solo un paio di volte all’anno.
Per la coltivazione in vaso, nutrite le piante dalla primavera in poi.
Quale concime usare? Se dovete acquistare un concime meglio se scegliete un concime specifico per piante da fiore.
Tra i vari concimi organici per piante fiorite, segnalo il fertilizzante “NutriOne” che apporta un profilo di nutrienti equilibrato e in linea con il fabbisogno delle piante da fiore, crisantemi compresi. Su Amazon, il concime citato si compra con 12,80 euro e spese di spedizione gratuite. Per tutte le informazioni vi rimando alla pagina Amazon “NutriOne concime Liquido“.
Se in casa avete già qualche vecchio concime acquistato, leggete l’etichetta: andrà bene qualsiasi fertilizzante equilibrato, quindi se ne avete uno universale con un bilanciamento equilibrato tra azoto, fosforo e potassio, usate pure quello!
Crisantemo, potatura:
quando cimare i crisantemi
L’esigenza di cimare i crisantemi nasce a seguito della fioritura. I crisantemi, quando saranno sfioriti potranno essere recuperati e collocati nuovamente in giardino. Dopo la fioritura, a fine mese, accorciate i fusti riportando la pianta a una lunghezza di circa 20 cm.
Questa è l’unica accortezza da seguire per preparare la pianta al periodo più freddo dell’inverno. Quando spuntare i crisantemi? Quando i fiori saranno completamente disseccati.
E’ necessario cimare i crisantemi altrimenti l’anno successivo, anche la varietà più fiorifera, produrrà solo poco infiorescenze.
Come potare i crisantemi
Non tutti sanno che i crisantemi vanno anche potati, anche in questo caso sarà necessario accorciare l’altezza della pianta. La potatura va eseguita due volte l’anno, a fine maggio e a metà agosto. Per tutte le informazioni vi rimandiamo all’articolo – guida come potare i crisantemi in vaso o in giardino. In questa pagina troverete dettagli su come proteggere i crisantemi dal freddo.
La propagazione dei crisantemi
Esistono varietà autunnali e perenni. I crisantemi perenni sono molto longevi, nel vostro giardino potrebbero durare anche per oltre due decenni ma a una condizione: i crisantemi temono un’eccessiva densità.
Molte piante erbacee possono essere moltiplicate dividendo la zolla ma questo non è il caso dei crisantemi dove sarà necessario diradare le piante sradicandole con molta delicatezza.
Diradate le piante e trasferite i crisantemi recuperati in vaso o in una nuova zona dell’aiuola. In alternativa, diradate eliminando la pianta meno vivace.
Malattia del crisantemo
Il crisantemo è una pianta molto resistente, quando la pianta non riceve le adeguate cure, però, è esposta ad alcune malattie, in particolare può essere attaccato dagli acari o dalla ruggine. Se notate un crisantemo con foglie secche e prima con la formazione di pustole di colore rosso-arancione, dovrete intervenire con un prodotto a base di rame.
Pubblicato da Anna De Simone il 27 Ottobre 2017