Coltivare Canapa in Italia è legale a patto che la varietà di canapa coltivata contenga una percentuale di THC inferiore allo 0,2% e a patto che sia seguita la procedura stabilita dalla legge italiana ovvero dalla circolare del MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) nr.1 dell’8 maggio 2002.
Il modo più rapido per avviare una coltivazione di canapa è ordinare le sementi ad Assocanapa (Coordinamento Nazionale per la Canapicoltura) inviando una mail all’indirizzo: [email protected] oppure telefonando al numero 011/97.15.898 tutte le mattine escluso il lunedì, per ricevere tutte le informazioni necessarie.
Che cos’è la Canapa
La Canapa, nota anche con il termine latino Cannabis, è una pianta della famiglia delle Cannabinacee, in cui rientra anche il luppolo.
La Canapa ha un numero di possibili utilizzi estremamente variegato, tra cui: produzione di fibre tessili, uso medico in qualità di antinfiammatorio, componente di fibre plastiche, concimi, imbottiture per automobili, materiali edilizi, cosmetici e molti altri ancora.
Le varietà di Canapa con un elevato contenuto di tetraidrocannabinolo (THC), con percentuali variabili tra il 7 e il 24%, hanno invece un effetto psicoattivo che ha portato nel 1937 all’avvio del proibizionismo contro la canapa con la firma da parte del presidente Roosevelt del “Marihuana Tax Act”. Poco dopo anche altri paesi hanno seguito l’esempio degli Stati Uniti, vietando anche la varietà di Canapa Sativa con basso contenuto di THC e utilizzata esclusivamente a fini tessili e industriali.
Coltivare Canapa: dove e come
La Canapa è una pianta molto resistente che si adatta a diverse tipologie di terreno e ad altitudini fino ai 1.500 metri di altezza sul livello del mare. Si semina nei mesi di marzo e aprile e si suggerisce una quantità di seme di 50 chilogrammi per ettaro da spargere con seminatrice da grano con disco adattato per il seme di canapa su un terreno preparato e con un’umidità sufficiente alla germinazione.
La Canapa è un diserbante naturale perchè cresce a un ritmo più veloce delle piante infestanti, soffocandole.
La Canapa si taglia con una barra falciante verso metà agosto e si imballa con una normale pressa dopo esser stata lasciata sul campo per un breve periodo cosi’ da favorire una parziale macerazione.
La Coltivazione della Canapa in Italia è tornata a crescere e per il 2014 si prevede un raddoppio delle superfici coltivate.
Proprietà farmacologiche della Canapa
La Canapa era considerata una pianta sacra dalla popolazione hindu ed era conosciuta in sanscrito con i termini “bhanga” e “ganjika” e in hindi con il termine “ganja”. Veniva utilizzata come antidolorifico e contro nausea e vomito. Recenti studi hanno confermato gli effetti benefici della canapa anche contro l’asma e i disordini del movimento. Ulteriori effetti benefici sono documentati da studi in corso che non riteniamo pero’ opportuno approfondire in questa sede per la delicatezza e la necessità di massima cautela per ogni considerazione in campo medico.