Coltivare aglio, la guida
Una guida sulla coltivazione dell’aglio, sulle sue proprietà e varietà più indicate. Come coltivare aglio nell’orto domestico.
Coltivare aglio è molto semplice; questa pianta, infatti, è molto resistente e non necessita di cure particolari soprattutto, resiste al freddo, al gelo ed è quasi immune a malattie e parassiti.
L’aglio è una pianta che per maturare deve stare almeno 50 giorni in un ambiente con basse temperature cioè al di sotto dei 10 gradi e lontana dall’umidità. Di seguito vi illustreremo come coltivare l’aglio seguendo alcune indicazioni utili ma prima ci soffermeremo sulla pianta e le sue proprietà.
Aglio, proprietà
L’aglio è un alimento che non può mancare a tavola per le sue comprovate proprietà benefiche.
Unica nota dolente è l’alito maleodorante che riesce a causare mediante uno dei suoi principi attivi, una sostanza ricca di zolfo nota con il nome di allicina.
Il solfato di allicina svolge un ruolo enzimatico nella moltiplicazione cellulare, così aiuta il nostro organismo nella rigenerazione dei tessuti e conferisce elasticità a vasi e capillari.
L’aglio è popolare per le sue proprietà vermifughe, antivirali e antibiotiche proprio perché migliora il sistema cardiocircolatorio, migliorando, di conseguenza, anche il nostro sistema immunitario.
L’aglio è ricco di minerali e vitamine quali potassio, magnesio, calcio, manganese, selenio, Vitamina C, Vitamina A, Vitamine del gruppo B (B1 e B2) e Vitamina PP. Sono presenti anche altre sostanze tra cui alcaloidi enzimi e fitosteroli.
Aglio, pianta e sue varietà
Il nome scientifico dell’aglio è Allium sativum e fa parte della famiglia botanica delle Liliacee. Sembrerebbe essere una pianta originaria dell’Asia centrale (Iran e Afghanistan) e la sua diffusione è così antica che precede gli Egizi!
Di questa specie esistono diverse varietà, quella più diffusa è indubbiamente l’aglio bianco. Attenzione! L’aglio nero non è una varietà di aglio ma semplicemente aglio bianco che ha affrontato un processo fermentativo. Per tutte le informazioni vi invitiamo a leggere l’approfondimento dedicato ai benefici dell’aglio nero: Aglio nero.
Per ogni varietà di aglio esistono diversi ecotipi. Quelli più conosciuti sono:
Aglio bianco:
- Picentino
- Polesano
- Di Voghiera
- Piemontese
- Napoletano
- Di Vessalico
- Massese
Aglio rosa
- napoletano
- Di Agrigento
Aglio rosso
- Di Sulmona
- Di Proceno
- Siciliano
- Di Resia
La varietà dell’aglio bianco è la più diffusa soprattutto perché ha una durata di conservazione superiore. Le varietà di aglio rosa e aglio rosso sono più precoci e vengono usate soprattutto per il consumo fresco.
Per iniziare a coltivare aglio scegliete una varietà quanto più vicina alla vostra zona geografica. Potete iniziare la semina con aglio certificato della vostra zona interrando direttamente i bulbilli.
Coltivare aglio, la guida
Il ciclo di coltivazione dell’aglio ha una durata di circa 240 giorni se la coltivazione si inizia in autunno. Bastano 140 giorni per l’aglio trapiantato a fine inverno.
Attenzione alle rotazioni nell’orto!
L’aglio non deve essere coltivato più volte sullo stesso terreno o nella zona dove è stata coltivata un’altra pianta della famiglia delle Liliaceae (porro, cipolla, scalogno…).
E’ vero che l’aglio è resistente alle malattie ma ci sono diversi patogeni e parassiti (come il nematode Ditylenchus dipsaci) che potrebbe distruggere la coltivazione accumulandosi nel terreno di coltura. Ecco come coltivare aglio nell’orto.
1. Preparate il terreno
Concimate il terreno prima della semina, il fertilizzante più indicato è la pollina. In alternativa aggiungete un concime composto che apporti tutti gli elementi nutritivi come azoto, fosforo, potassio, magnesio, zolfo e boro. Un apporto equilibrato di questi elementi è fornito dal concime granulare organico (100% naturale) Biostark. In terreni con una fertilità bassa, aggiungete 50 grammi di questo concime per ogni metro quadro di superficie coltivata.
Una confezione di questo concime, su Amazon, si compra con 15,90 euro e basta a concimare 200 mq di terreno a media fertilità (apportando 40 gr di concime per ogni metro quadro). Per tutte le info vi rimando alla pagina Amazon: concime organico biostark
In alternativa acquistate qualsiasi concime granulare organico che apporti gli elementi citati in precedenza. Evitate concimi liquidi.
2. Semina dell’aglio
Piantate l’aglio a ottobre. Per la semina dell’aglio sarà sufficiente rompere il bulbo e infilare gli spicchi nel terreno.
Sistemateli a 3 cm di profondità con la base piatta rivolta verso il basso.
3. Cure da destinare alle piante
Eliminate eventuali erbacce che potrebbero soffocare la pianta per tutta la stagione.
Innaffiate regolarmente, facendo attenzione a evitare i ristagni d’acqua: innaffiare il necessario per tenere il terreno sempre umido
4. Raccogliere aglio fresco
Con l’arrivo dell’estate i bulbi inizieranno a ingrossarsi, successivamente potrete procedere alla loro raccolta.
Per essere sicuri che l’aglio può essere raccolto sarà sufficiente estrarre con cura un singolo bulbo dal terreno e nel caso fosse troppo piccolo, lasciate gli altri al loro posto per altre due settimane
Raccogliete tutti i bulbi entro metà estate per evitare che l’aglio possa germogliare ancora. Come si effettua la raccolta? Anche a mano, estraendoli con cura senza rompere il tegumento.
Pulite i bulbi dal terriccio e consumateli freschi oppure lasciateli sul terreno a essiccare.
Pubblicato da Anna De Simone il 29 Luglio 2017