Colpo di fuoco batterico: come combatterlo
Come combattere il colpo di fuoco batterico: tutte le istruzioni per riconoscere e contrastare la batteriosi causata da Erwinia amylovora, meglio conosciuta come colpo di fuoco batterico. Rimedi specifici per le diverse piante colpite.
Il colpo di fuoco batterico è una malattia delle piante molto diffusa e davvero difficile da combattere.
Quali sono le piante a rischio?
La batteriosi è causa da Erwinia amylovora che attacca un elevato numero di piante, senza distinzione tra specie ornamentali, da frutto, rosacee… Per sintetizzare, riportiamo un elenco molto coinciso.
- Rosacee, 150 differenti specie in 37 generi differenti.
- Piante da frutto, tra queste ricordiamo:
– colpo di fuoco batterico del melo
– colpo di fuoco batterico del pero
– colpo di fuoco batterico del cotogno
– colpo di fuoco batterico del nespolo… - Piante ornamentali, tra queste ricordiamo:
– colpo di fuoco batterico del biancospino
– colpo di fuoco batterico del cotoneaster (cotognastro)
– colpo di fuoco batterico della piracanta
– colpo di fuoco batterico dell’azzeruolo
– colpo di fuoco batterico del sorbo
– colpo di fuoco batterico della fotinia
– colpo di fuoco batterico dell’agazzino
Se, nel vostro giardino, una pianta è stata colpita da questa batteriosi, è opportuno effettuare trattamenti su tutte le piante a rischio, anche se sane.
Come si diffonde la malattia
Al termine dell’inverno, dai cancri presenti sulla pianta colpita viene emesso un “essudato batterico”, si tratta di una sostanza infettiva che contiene milioni di batteri e che, grazie alla pioggia, al vento e all’umidità, può mantenersi attiva nell’aria e trasmettersi anche a distanza di qualche chilometro. Quindi, dalle piante colpite dal colpo di fuoco batterico si trasmettono nuove infezioni.
Il batterio Erwinia amylovora penetra nella pianta attraverso le ferite. Una pianta può scalfirsi a seguito di una grandine, ma anche dai tagli delle stesse potature o a seguito della raccolta dei frutti o caduta delle foglie. Anche l’uso di fobici infette può contribuire alla diffusione della malattia, per questo motivo è opportuno sterilizzare qualsiasi materiale a seguito all’uso.
Come disinfettare forbici da potatura
Per disinfettare le forbici da giardino è necessario l’impiego di disinfettanti professionali per metalli. Scegliete un disinfettante chirurgico alcolico a base di benzalconio cloruro. Disinfettanti di questo tipo potete trovarli in farmacia o su Amazon. Su Amazon, un flacone da un litro è proposto al prezzo di 16,45 euro con spese di spedizione comprese nel prezzo.
Come usarlo? Immergete le lame delle forbici nel liquido disinfettante e lasciatele in posa per 2 minuti. In questo modo qualsiasi residuo di essudato batterico e sostanze infettive, andranno eliminate.
Per tutte le informazioni sul prodotto citato vi rimandiamo alla pagina Amazon: disinfettante alcolico per ferri. Noterete che si tratta di un disinfettante a uso medico ma il principio attivo è il benzalconio cloruro, perfetto per annientare qualsiasi carica batterica, anche quella che causa il colpo di fuoco delle piante.
Colpo di fuoco batterico, sintomi
La malattia è facile da riconoscere mediante sintomi caratteristici. La batteriosi si manifesta con sintomi diffusi in tutti gli organi della pianta: germogli, fiori, foglie, frutti, rami e fusto.
Foglie, fiori e germogli, assumono un aspetto tipico della vegetazione danneggiata dal fuoco. Ecco da dove arriva il nome!
Potete notare:
- Germogli e foglie che diventano scuri e seccano, sembrano danneggiati dal fuoco ma in realtà è il batterio a causare tali danni.
- I germogli spesso ripiegano a uncino, si accartocciano.
- I frutti possono presentare marciumi e cadono precocemente.
- Sulle parti legnose (rami e fusti) compaiono dei cancri, escrescenze dalla forma irregolare. Se provate ad asportare il cancro con il sottostante strato di corteccia, noterete che sotto il tessuto è divenuto rossastro-olivastro.
Come combattere il colpo di fuoco
Controllate periodicamente la pianta colpita (e tutte le piante vicine!), man mano che compaiono rami infetti questi vanno tagliati. Asportate e bruciate le parti infette. I rami vanno tagliati almeno 70 cm sotto il cancro, quindi potrebbe essere necessario tagliare via l’intero ramo.
Questa malattia è difficilissima da debellare e se attacca il fusto principale, la pianta difficilmente si può recuperare. Contestualmente alla rimozione degli organi colpiti, eseguite dei trattamenti preventivi sulla pianta infetta e su tutte le piante a rischio. Per il trattamento atto a combattere il colpo di fuoco batterico delle piante, potete usare prodotti a base di rame.
Potete usare ossicloruro di rame alla dose di 800 gr. per 100 lt di acqua. L’ossicloruro di rame si può comprare presso i consorzi agrari, i garden center oppure online.
In questa pagina di Amazon ad esempio trovate una confezione di 500 grammi di fungicida a base di ossicloruro di rame a 9,99 Euro IVA e spese di spedizione incluse. Questo prodotto è indicato anche nell’ambito dell’agricoltura biologica, ha una formulazione in microgranuli idrodispersibili e presenta un dosaggio più basso rispetto alla classica Poltiglia Bordolese.
Se in casa avete già poltiglia bordolese, potete usarla nelle dosi di 1,5 kg in 100 lt di acqua. Il trattamento va eseguito nel periodo della caduta delle foglie e rottura delle gemme.
Nota bene, dopo aver reciso i rami, è di fondamentale importanza disinfettare le lame delle forbici per potare.
Pubblicato da Anna De Simone il 3 Maggio 2021