Colore della lingua sana
Il colore della lingua non è come il colore degli occhi o dei capelli ma è strettamente legato alla nostra salute. Se quindi non avere gli occhi del colore che desideriamo, può darci un dispiacere, avere una lingua che ha assunto tonalità non piacevoli, è preoccupante. Da sempre, da secoli, il colore della lingua è alla base di un metodo diagnostico che permetteva al medico, anche quando non c’erano gli esami del sangue, di intuire l’arrivo di patologie, infezioni, malanni.
Colore della lingua sana
Il colore della lingua sana è il colore roseo, in particolare ai bordi mentre al centro questo muscolo può assumere anche sfumature più chiare, ma mai bianche. Va aggiunto che una lingua sana deve essere anche umida e con margini lisci.
Ad osservare il colore della lingua ce lo insegna la Medicina Tradizionale Cinese che da sempre tiene conto di questa pratica da tempi immemori, anche per la diagnosi di tumori. Nell’antica medicina Ayurvedica, il colore della lingua ha altrettanta importanza, sia per stabilire che tipo di costituzione fisica ha un certo individuo, sia per valutarne lo stato di salute generale.
Si può pensare alla lingua come ad una sorta di cartina tornasole, che va però presa in considerazione assieme ad altri dati ed elementi per non arrivare frettolosamente a conclusioni errate.
Colore della lingua: giraffa
Facciamo una piccola parentesi curiosa, prima di riprendere con la lingua umana, sulla quella della giraffa che è curiosamente di colore blu/grigio. Non solo: è anche dura, appiccicosa e lunga, addirittura fino a 60 cm. Non è una trovata di marketing, ovviamente, perché la giraffa non ne ha certo bisogno, ha già abbastanza particolarità con cui farsi notare. La lingua della giraffa è blu molto probabilmente per motivi legati alla genetica, si tratta di un fenomeno che osserviamo, forse per simili cause, in altri animali come le lucertole australiane e i cani di razza Chow Chow.
Colore della lingua: nero
Quando il colore della lingua è nero, non è decisamente un buon segno visto che non siamo né giraffe né Chow Chow. E’ un segnale di possibile sviluppo batterico sulle lingua, oppure di un inizio di gastrite. Altre possibili cause, più banali, sono il fumo e … una scorpacciata di liquirizia.
In generale nell’osservare la lingua è meglio sapere dove guardare, perché la parte centrale ci racconta come sta il nostro apparato gastrointestinale, quindi se abbiamo problemi di faringe, esofago, stomaco, duodeno, colon e retto.
La radice della lingua è “collegata” alla vescica e ai reni, oltre che all’apparato riproduttivo, mentre la punta corrisponde al cuore. Se poi osserviamo come è il margine, se frastagliato, liscio, irregolare, possiamo ricavare informazione sulla funzionalità del nostro fegato.
Colore della lingua: marrone
Se il colore della lingua è marrone, siamo in una situazione simile a quella della lingua nera, dobbiamo innanzitutto fare esami accurati, rivolgendoci ad un medico. Se si tratta di semplice lingua “sporca”, muniamoci di un nettalingua.
I migliori sono quelli in rame come questo, acquistabile su Amazon a 12 euro, consigliato anche dalla medicina Ayurveda e scientificamente testato. E’ davvero facile usarlo, pulisce da lingua dalla patina bianca prodotta dalla flora batterica, combatte l’alito cattivo e migliora l’igiene dentale grazie alle proprietà antimicrobiche del rame.
Colore della lingua: giallo
Il giallo è un colore facile da vedere, sulla lingua, ma questo non vuol dire che non sia un pessimo segnale. Se gialla è la faccia inferiore, può trattarsi di una congestione del fegato, se invece tutta la lingua è tendente al giallo verdastro, sono sempre problemi di fegato oppure alla cistifellea o alla milza.
Altri colori che la lingua può assumere, insani, sono il bianco e il rosso acceso. Se la lingua è bianca, ci può essere una malattia infettiva in atto, una gastrite o un’ulcera gastrica, ma se si tratta di chiazze bianche, allora c’è un forte ristagno di tossine nel tratto digerente mentre dei più piccoli puntini, sempre bianchi, sono segno di immunodepressione.
Se il colore della lingua è pallido, siamo soggetti ad anemia, la presenza di punti rossi può invece farci sospettare una malattia angiomatosa che interessa fegato/polmoni. Quelle sui colori, sono indicazioni generali su cui è necessario sempre confrontarsi con una specialista ed effettuare esami appropriati.
Anche l’aspetto della lingua, al di là del colore, è molto importante. Se è secca, potremmo avere problemi renali o di diabete, se sembra una carta geografica, potremmo essere allergici ma se la sentiamo bruciare, il problema può essere di depressione psichica. Con l’orticaria, invece, la lingua è gonfia.
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Pubblicato da Marta Abbà il 26 Febbraio 2018