Coloranti naturali: come ottenerli a casa tua

Coloranti naturali

I coloranti naturali sono – come intuibile dallo stesso nome – delle sostanze coloranti ottenibili da prodotti presenti in natura, tendenzialmente alimentari.

Realizzarli a casa tua non è affatto difficile. È infatti sufficiente disporre di uno spazio abbastanza grande da contenere diversi secchi e qualche contenitori, materiali di consumo e, naturalmente, un po’ di tempo. E’ inoltre raccomandabile tingere all’aperto o in una stanza dedicata, invece che in cucina, a causa degli odori e dei disordini che alcuni pigmenti vegetali potrebbero creare.

Detto ciò, quando si tratta di scegliere il tessuto da tingere, sono molte le alternative a tua disposizione, come lana, seta, cotone, canapa. Sappi inoltre che ognuno risponderà ad una data tintura in modo diverso, e che alcuni tessuti potrebbero saturare più facilmente, e altri meno.

Inoltre, non importa quale sia il materiale: dovrebbe comunque essere lavato prima dell’inizio del processo di tintura. Questo permetterà infatti al panno di assorbire meglio i colori in cui sono inzuppati.

Introdotto quanto sopra, cerchiamo di illustrare alcuni coloranti naturali che puoi ottenere facilmente a casa tua.

Cavolo rosso

Cominciamo dal cavolo rosso. È sufficiente tagliare cinque volte la quantità di cavolo rosso in proporzione al tessuto di tintura in strisce, e porre poi uno strato di cavolo rosso, uno strato di tessuto e di nuovo uno strato di cavolo rosso, fino ad esaurimento.

Quindi, riempi la pentola con acqua tiepida e lascia tutto in ammollo durante la notte. Il giorno successivo, scalda il bagno di tintura con cura fino a un massimo di 80°C, lascialo a questa temperatura per una o due ore e infine lascialo raffreddare. Poi, togli il tessuto di tintura dallo stato in cui si trova e, dopo averlo lasciato asciugare, otterrai una ricca tinta viola.

Il cavolo rosso tinge molto bene la seta, mentre sulla lana si ottengono solo tonalità grigio – violacee molto delicate.

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Caffè

Il caffè è uno degli elementi che meglio si presta alle tinture naturali, considerato che si trova praticamente in tutte le case, o quasi. Inoltre, spesso ci si trova con un tipo di caffè che non è particolarmente adatto ai propri gusti o che è stato lasciato in un angolo della credenza e dimenticato.

Ebbene, questi avanzi possono essere utilizzati per la colorazione naturale: intuibilmente più caffè si usa, e più i risultati saranno scuri.

La ricetta per usare il caffè come colorante naturale è molto semplice. Lessa il caffè macinato per circa mezz’ora, lascialo raffreddare e filtralo. Quindi, aggiungi il tessuto di tintura in un contenitore da riscaldare, cuocendo a fuoco lento per circa mezz’ora. Quindi, toglili dal loro stato per poter ottenere il tipico colore marrone caffè.

In linea di massima, sulla seta i risultati saranno molto più chiari che sulla lana, ottenendo una sorta di beige.

Carota

Anche la carota, soprattutto se si utilizzano carote fresche, può essere un importante colorante naturale. Per la tintura, è sufficiente usare il doppio della quantità di carote in proporzione al tessuto di tintura. Quindi, riscalda il tutto in un contenitore facendo bollire per circa due ore.

Procedendo in maniera simile a quanto abbiamo già riepilogato, il risultato che otterrai sarà un giallo primaverile brillante. È possibile fare una seconda tintura, che produce un giallo molto più chiaro.

Ibisco

Per la tintura si possono usare sia i fiori secchi che quelli freschi di ibisco. Utilizza il doppio della quantità di sepali di fiori secchi in peso in proporzione al colorante e lasciat in ammollo per qualche ora, o per tutta la notte. Dopo l’ammollo, fai bollire per mezz’ora, lascia raffreddare e filtra i fiori in un sacchetto di tintura. Aggiungi questo al tessuto da tingere e, in un contenitore, riscalda lentamente fino a far bollire. Lasciare il tessuto nel suo bagno di tintura per mezz’ora o un’ora.

Cipolle gialle

La buccia di cipolla è un colorante naturale molto delicato e quindi ci vorrà un po’ di tempo prima di averne raccolto abbastanza per la tintura. Se nelle vicinanze c’è tuttavia un contadino, un negozio o un mercato biologico, puoi sicuramente domandargli le bucce.

Le bucce di cipolla devono essere messe a bagno durante la notte e bollite da una a due ore il giorno successivo. Poi lascia raffreddare e filtra in un sacchetto di tintura da riporre nel contenitore in cui porrai il tessuto. Riscalda lentamente e cuoci a fuoco lento per mezz’ora o un’ora.

Pubblicato da Anna De Simone il 28 Ottobre 2019