Coloranti e122: dove si trovano e cosa sono
Coloranti e122: quali sono e che attinenza c’è con la cocciniglia usata come colorante. Ecco dove si trova il colorante alimentare rosso.
Coloranti, conservanti, emulsionanti e altri additivi alimentari sono indicati sull’etichetta degli alimenti con una sigla. Le sigle sono codici stabiliti dall’Unione Europea per informare il consumatore di ciò che contiene un alimento.
Cosa sono gli additivi alimentari?
Con il termine “additivo alimentare” si fa riferimento a qualsiasi sostanza normalmente non consumata come alimento e che viene aggiunta “intenzionalmente” al prodotto per un “fine tecnologico”. L’additivo può essere aggiunto in qualsiasi fase della produzione alimentare, dalla trasformazione all’imballaggio, dal trasporto alla preparazione della materia prima. I coloranti sono un additivo alimentare e hanno lo scopo di rendere “più bello” e “appetibile” un prodotto. Che scopo avrebbe, altrimenti, colorare un alimento?!
L’impiego degli additivi si identifica in etichetta con un codice europeo costituito dalla lettera E con un numero progressivo. Per approfondire: additivi alimentari, cosa sono.
Quando su un’etichetta leggi la sigla e122, di quali coloranti si tratta?
Coloranti artificiali
Tra i coloranti artificiali annoveriamo le sigle:
- E102
- E104
- E110
- E122
- E124
- E129
Come è chiaro, nell’elenco dei coloranti artificiali figura anche quello in oggetto dell’articolo, il colorante e122. Segnaliamo subito, dunque, che il colorante alimentare ricavato dalla cocciniglia (di origine animale) non corrisponde alla sigla E122.
Colorante e122
Parlare di coloranti e122 è relativamente scorretto. La sigla e122 indica un solo colorante. Si tratta di un colorante alimentare rosso che si trova nelle bevande come bitter, ginger… e anche in gelati, nelle gomme da masticare, caramelle, budini, confetti, frutta secca, succhi di frutta e conserve alla frutta.
In alcuni Paesi il colorante e122 è vietato. Il motivo? E’ considerato un potente allergene, pericoloso per la salute. I soggetti più sensibili sembrerebbero essere le persone asmatiche e chi già soffre di intolleranza all’aspirina e determinate classi di farmaci.
Che cos’è?
Ti abbiamo detto che si tratta di un colorante alimentare rosso, di origine sintetica… sì, ma che cos’è? Il nome del composto è azorubina ed è un colorante azoico.
E’ prodotto artificialmente come sale disodico. Se In Europa è usato a scopo alimentare, in Austria, in Norvegia e in tutti gli Stati Uniti, ne è vietato l’uso. I motivi “allergenici” non sono gli unici a tenere questo colorante fuori dalla portata dalle aziende alimentari.
Negli USA, infatti, l’E122 si può usare in prodotti per “uso esterno” ma non per prodotti alimentari. Il motivo? Nessuna azienda era abbastanza determinata per produrre la documentazione necessaria a garanzia della sicurezza alimentare di tale composto chimico.
Nel nostro paese, l’azorubina si può usare come:
- colorante alimentare
- eccipiente per i farmaci
- additivo per prodotti cosmetici
Rischi per la salute
Secondo un’indagine condotta nel 1983 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’azorubina non riporta alcuna evidenza cancerogena o mutagena. Oltre ai timori esposti in precedenza (rischi allergenici, rischi non specificati), per un periodo si supponeva che il colorante alimentare rosso potesse causare intolleranze alimentare o eccitare eccessivamente i bambini innescando sintomi tipici dell’ADHAD.
Nessuna evidenza ha confermato che il colorante alimentare e122 possa realmente causare comportamenti simili a quelli dell’ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività). E’ stato supposto che determinati coloranti alimentari (compreso l’e122) possono agire da innesco dell’ADHD in coloro che sono geneticamente predisposti, tuttavia le ricerche riportate sono insufficienti per avallare tale tesi.
Cocciniglia: colorante alimentare
Su diversi portali si fa confusione tra l’additivo alimentare e122 e l’additivo e120. In entrambi i casi si tratta di un colorante alimentare di colore rosso. L’e122 è l’azorubina ed annoverato anche tra i coloranti sintetici.
L’e120 si avvicina al mondo dei coloranti alimentari naturali: viene estratto dalla cocciniglia posta in acqua calda. Successivamente, il colorante viene trattato con sali di alluminio e restituisce una soluzione di un rosso brillante che viene fatta precipitare in forma di polvere grazie all’aggiunta di etanolo (alcol).
Il colorante rosso cocciniglia, con la sigla e120, è ormai piuttosto raro. Poiché il processo produttivo è più costoso, è stato soppiantato dai coloranti artificiali con l’e122.
Coloranti alimentari
Altri coloranti alimentari sono l’E110 detto “Sunset Yellow” , l’E104 è il “quinoline Yellow”. L’E123 è l’amaranto.
L’E120 è classificato come “cocciniglia, acido carmico, carmini”. Anche il colorante E124 è legato alla cocciniglia (Ponceau 4R, Cochineal Red A). Questo ti farà capire perché, se hai amici vegani, evitano di ingerire diverse bevande all’apparenza a base di frutta o macerati vegetali.
Pubblicato da Anna De Simone il 11 Settembre 2021