Collari elettrici per cani

Collari elettrici

Collari elettrici, uno strumento per l’addestramento spesso discusso per il dolore che provoca agli animali che lo indossano, affidati a padroni che credono in questo metodo. Prima di crearci un’opinione, vediamo come funzionano e come sono stati utilizzati anche in passato, fino ad arrivare ai giorni nostri, quando la discussione in merito è ancora accesa e le posizioni, in contrasto.



Collari elettrici per cani

Quando si parla di Collari elettrici si intende quella serie di collari per l’addestramento che inviano al collo dei cani delle vere e proprie scosse. Intensità e durata variano e troviamo questo tipo di collare applicato anche in altre parti del corpo ma sempre per lo stesso scopo, la scarica elettrica è arriva sulla cute di chi indossa Collari elettrici tramite due elettrodi metallici, ci sono anche modelli che associano alla scossa un tono o una vibrazione, oppure lasciano scegliere al padrone se “stimolare” il cane con onde sonore o elettriche.

Più interessanti, e indolori, le funzioni che, anche associate ai Collari elettrici, prevedono la possibilità di localizzare l’animale tramite GPS. Possiamo sentir parlare di Collari elettrici anche come di Ecollars, collari di addestramento a distanza – che non svela la presenza delle scosse – oppure di collari elettronici.

Collari elettrici

Collari elettrici per addestramento

Come accennato, al di là dell’opinione che ci stiamo creando a proposito dei Collari elettrici, essi sono stati pensati come un dispositivo per rendere efficace l’addestramento dei cani. Ne esistono anche modelli che prevedono livelli di corrente elettrica ad intensità molto bassa, non è difficile trovarne sul mercato e la maggior parte delle persone che li acquistano intende utilizzarli per correggere comportamenti dannosi del proprio cane.

I Collari elettrici non sono per un addestramento standard ma per quello severo, oppure per chi deve a tutti i costi trattenere il proprio animale in una certa fetta di territorio. Anche in campo militare, vengono adottati per “formare” cani poliziotti, cani per individuare esplosivi o droga e cani da difesa.

Collari elettrici per cani da caccia

Non ho citato come categoria, quella dei cani da caccia anche se i Collari elettrici sono in verità nati proprio per loro, a fine anni sessanta, e a quei tempi la potenza delle scosse era esagerata. Oggi possono arrivare a una tensione di 230v e vengono utilizzati ancora da qualche cacciatore in particolari situazioni. Ad esempio quando è necessario richiamare i propri cani per far sì che non rincorrano delle prede non cacciabili coi cani da seguita. I caprioli, ad esempio.

Collari elettrici

Collari elettrici per cani: è legale?

C’è una accesa diatriba in atto sulla legalità del collare elettrico con comando a distanza utilizzato per addestrare un animale. C’è chi ritiene che debba essere considerata una pratica che rientra nel reato di maltrattamento di animale anche se da codice mancherebbero le “sevizie” e si tratterebbe quindi più che altro di un caso di abbandono di animale.

Così lo definisce la sentenza della Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione del 25 maggio 2016. Se non vogliamo avere guai, e soprattutto se non riteniamo personalmente opportuno l’uso dei Collari elettrici, possiamo procurarci un modello “antiabbaio”, sempre per addestramento, ma senza scariche elettriche. Su Amazon, a meno di 40 euro, per cani di piccola taglia se ne trova un modello in nylon, resistente e che non ci fa rischiare neanche una multa.

Collari elettrici per cani: opinioni

Al di là di ciò che dice la legge, ciascuno si può naturalmente fare la sua opinione sull’utilizzo di Collari elettrici e sulla loro sicurezza. Come possiamo immaginare, il dibattito è acceso, ci sono posizioni opposte non solo tra diverse fazioni di proprietari di animali ma anche tra Paesi vicini: alcuni li vietano altri ne limitano l’uso senza escluderlo a priori. Organizzazioni per i diritti degli animali, addestratori professionisti, produttori: c’è chi li vuole vietare e chi solo regolare, chi li ritiene utili, chi una tortura immotivata e da condannare.

Gli impulsi trasmessi al cane da questi Collari elettrici appartengono ad una prassi di addestramento che spesso si basa su stimoli dolorosi per ottenere dei risultati educativi, ma ciò può al contrario segnare gli animali dal punto di vista psicofisico.

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Pubblicato da Marta Abbà il 16 Dicembre 2016