Collare Elisabetta, non sgranate gli occhi, è quello scomodo aggeggio a forma di imbuto che ci tocca mettere al collo del nostro animale per evitare che, dopo un’operazione, si gratti strappando magari i punti di sutura, oppure si morda la coda ferendosi. Questo improbabile nome non ha nulla a che fare con le scienze veterinarie, bensì con la storia e il costume. Con lo stile inconfondibile della regina Elisabetta II, nota per i suoi vestiti dai colli molto ampi. Tornando agli animali a 4 zampe, il loro Collare Elisabetta è a volte fastidioso ma indispensabile, oggi rispetto ad un tempo, è disponibile in varie dimensioni e in vari materiali.
Collare Elisabetta per cane
Non è banale far indossare un Collare Elisabetta a un cane ma neanche impossibile. Certo dobbiamo prepararci a vederlo nervosetto, ma ecco qualche consiglio per limitare i danni psicologici e logistici. Intendo dire soprammobili rotte e lividi agli stinchi. A meno di estreme situazioni, il Collare Elisabetta può essere messo al cane solo quando è solo o non possiamo guardalo a vista, se dorme ai nostri piedi mentre leggiamo un libro, possiamo anche levarglielo.
L’importante, quando lo indossa, è ricordarci che non ha la visibilità di sempre e si trasforma in un essere goffo e impacciato che ci gira per casa. Lo so bene io che ho convissuto con un bovaro bernese adulto indossante il Collare Elisabetta per due settimane e oltre. Si incastrava in porte e passaggi, salendo i gradini anche, e quando voleva accogliermi per salutarmi finiva per “incornarmi” con il Collare Elisabetta.
Cerchiamo quindi di far stare più tranquillo possibile un cane munito di Collare Elisabetta e scegliamolo della giusta misura in modo che sia comodo ma efficace. Troppo piccolo, non serve, troppo grande, rischia di metterlo in serie difficoltà nel movimento.
Collare Elisabetta: come si mette
Prima di far indossare un Collare Elisabetta ad un animale può essere utile accarezzarlo e rasserenarlo, a volte anche viziarlo, e non rivolgersi a lui con ordini o tono seccato. Immaginiamo cosa diremmo noi se dovessimo usarne uno. E poi, basta con i vecchi e tristi collari vittoriani, oggi ci sono vari modelli, varie misure e possiamo scegliere quello più adatto e comodo. Limitando il fastidio. Ad esempio, questo modello in vendita su Amazon sia per cani che per gatti, a un prezzo che a seconda delle misure passa dai 27 ai 38 Euro, circa, è gonfiabile e agile.
Con un Collare Elisabetta così moderno, resistente ai graffi e alle punture, possiamo anche stare certi che i mobili non si danneggino, inoltre è regolabile, lavabile, riutilizzabile e facile da conservare. Per cani piccoli e gatti, c’è anche la misura XS, o S, e via via fino alla XL.
Collare Elisabetta morbido
Con tanto di asole elastiche per essere fissato, questo Collare Elisabetta è munito di una comoda imbottitura anche se mantiene la forma che serve per impedire all’animale di grattarsi. E’ anche semplice da indossare grazie ad una apertura laterale che ci evita di inseguire il cane, o peggio ancora il gatto, perchè infili la testa nel cono. Questo Collare Elisabetta morbido, su Amazon in vendita a 21-68 Euro, è anche lavabile e totalmente ripiegabile, perfetto da portare in viaggio o da archiviare in un armadio a fine uso.
Collare Elisabetta gonfiabile
Guardando a modelli di Collare Elisabetta sempre più comodi, ecco quello addirittura gonfiabile, certo non poco ingombrante ma con molti vantaggi spesso preziosi. On line su Amazon costa 11 Euro.
Collare Elisabetta per gatto
Il Collare Elisabetta per gatto serve esattamente come per il cane per evitare che si gratti o si ferisca in occasioni “eccezionali” se sottoposto ad interventi chirurgici, o in presenza di fasciature. Per i felini viene spesso consigliato quello in propilene, facilissimo da far indossare evitando graffi e musi lunghi. Inoltre questo materiale concede una buona visibilità e impaccia meno.
Collare Elisabetta: dove si compra
In quasi tutti i negozi di accessori per animali si trovano Collari Elisabetta, almeno in quello ben forniti, ma se vogliamo prima farci un’idea di ciò che gira sul mercato e dei prezzi, meglio guardare on line. Ne esistono in tutte le taglie e in materiali differenti che possono risultare migliori in un caso o nell’altro.
Come già visto, possiamo optare anche per il modello gonfiabile in gomma, oppure per altri in propilene o in tessuto. Il Collare Elisabetta in plastica, essendo molto rigido, blocca maggiormente l’animale ed è relativamente semplice da indossare, quello in propilene è più morbido e più facile da posizionare per noi. I collari in tessuto, sono ancora più morbidi ma a volte troppo: rischiano di diventare inefficaci se il cane o il gatto sono prepotenti e testardi.
Collare Elisabetta: per quanto tempo va tenuto
L’unico consiglio che posso dare sul periodo di tempo in cui va sopportato il Collare Elisabetta è di ascoltare quanto indicato dal veterinario senza disubbidire. Né noi, né il cane o gatto protagonista, abbiamo voce in capitolo. E neanche la avrebbe la regina Elisabetta fosse ancora tra noi.
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