Collare antipulci per gatto: come sceglierlo
Collare antipulci per gatto: metterlo o non metterlo al nostro indipendente e e libertino amico? E, se necessario, quale mettere? Con l’arrivo del caldo e delle vacanze estive dove talvolta il vostro gatto è libero di scorrazzare nei prati di campagna, il dilemma del collare antipulci bussa alla porta assieme a pulci e zecche, rinvigorite dalla bella stagione.
Mentre siamo indecisi, cullandoci nei dubbi che qui sotto dipaneremo, non stiamo con la mani in mano ma controlliamo di frequente il pelo del nostro gatto. Collare antipulci per gatto sì, o no, va comunque controllato che non ci siano puntini rossi sulla cute e che lui non si gratti in maniera compulsiva ed irritata.
Collare antipulci per gatto: funziona?
Il collare è probabilmente la miglior soluzione per tenere lontane le pulci dal nostro amato gatto. Può essere utilizzato assieme a shampoo specifici, a trattamenti localizzati, da spalmare sul pelo e a speciali spray antipulci.
Il collare antipulci quindi funziona sicuramente e protegge il nostro gatto in modo efficace.
Controindicazioni del collare antipulci per gatto
L’unica vera controindicazione del collare antipulci per gatto è legata al fatto che il nostro amichetto peloso potrebbe non gradirlo iniziando a miagolare cercando di toglierselo.
Ovviamente la ragione del possibile “mancato gradimento” è esclusivamente psicologica. Il collare antipulci è leggerissimo, non stringe ed è regolabile per cui nella maggior parte dei casi si tratta solo di “resistere alle bizze iniziali” aspettando che si abitui o … si rassegni a tenerlo! :-)
Miglior collare per gatto
Sul mercato ne esistono di vari tipi e modelli, con durate differenti e principi attivi simili o meno. Potrete valutarne diversi nei negozi specializzati oppure negli store online.
In commercio ci sono collari di modelli completamente diversi tra loro, per materiale, colore e forma, da quelli semplicissimi, a quelli carichi di strass, passando per medagliette e ciondoli.
Un collare antipulci particolarmente innovativo che ci sentiamo di segnalare è quello proposto , in vendita anche su Amazon in questa pagina, a 26,99 euro. La particolarità di questo prodotto sta nella combinazione di materiali, studiata ad hoc perché il collare rilasci in modo controllato dosi basse dei principi attivi fino a 8 mesi.
Oltre a una durata sopra la media, il collare antipulci per gatto della Saresto non è solo antipulci: uccide pulci e zecche e scoraggia le zecche prima che possano pungere, proteggendo così il gatto dai loro attacchi e dalle malattie che portano con sé.
Qui di seguito una fotografia del collare antipulci per gatto Saresto.
Come scegliere un collare antipulci
L’aspetto più importante da considerare nella scelta di un collare antipulci è ovviamente l’efficacia e su questo punto le marche più autorevoli e specializzate in prodotti per gatti, come la Saresto che abbiamo citato nel paragrafo precedente, sono la miglior garanzia.
Il secondo importante fattore è che non dia fastidio al nostro gatto e che non gli irriti la pelle.
Il terzo fattore da valutare nella scelta del collare è legato al meccanismo di chiusura che deve essere efficace affinché il nostro amico peloso non se lo tolga, soprattutto nei primi tempi, quando ancora potrebbe mal sopportarlo.
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Come abituare un gatto al collare antipulci
Accertata la bontà e la sicurezza della chiusura, per abituare un gatto al collare è necessario procedere per gradi, lasciandoglielo addosso per qualche ora e intrattenendolo o distraendolo mentre lo indossa così che non si concentri sulla presenza “nemica”.
Quando glielo si mette è ovviamente importante la delicatezza! Che lo confonda con una carezza e una coccola, non con un tentativo di strangolamento! ;-)
Se avete usato pazienza e costanza, e un buon collare antipulci per gatto, il resto lo fa il carattere dell’animale: potrebbe accettare il gadget andandone anche fiero, o fare il matto e stare tutto il giorno impegnato a toglierselo.
Collare antipulci per gatto fai da te
Nella scelta del collare antipulci per gatto, teniamo conto della opzione “green”. Non si tratta di un ripiego o di una soluzione “da tirchi” o di necessità, anzi.
Se procediamo attentamente, possiamo addirittura superare le performance di un collare antipulci per gatto commerciale, soprattutto in rapporto qualità/prezzo. Inoltre, fatto da noi, un collare antipulci per gatto non conterrà sostanze nocive, ma anche tanto affetto.
Proviamo? Prendiamo un fazzoletto di stoffa e immergiamolo in una ciotola dove abbiamo preparato una miscela di olio essenziale di eucalipto, lavanda e citronella, al 100% naturali.
Dieci gocce di ognuno: lì il tessuto deve stare a mollo 5-10 minuti per poi asciugare per un intero giorno, completamente. Solo quando non c’è cenno di umidità, possiamo prendere il nostro collare antipulci fai da te e legarlo delicatamente al collo del nostro animale.
Se il nostro gatto è molto piccolo o riesce a liberarsi facilmente dal foulard, possiamo optare per una fettuccia di raso o in gros-grain, che assorbe velocemente l’odore, teniamo però conto che la durata dell’effetto antipulci si riduce da 2-3 settimane a una sola.
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Soluzioni alternative al collare antipulci per gatti
La principale e più utilizzata alternativa al collare è lo spray antipulci. Anche in questo caso nei negozi specializzati ne troverete diversi, anche se le formulazioni sono simili.
Lo spray antipulci prodotto dal celebre marchio Frontline è quello che in questo momento sta ottenendo le recensioni migliori su Amazon: oltre 1.900 con una media di 4,5 stelle su 5.
Elimina in modo rapido e duraturo pulci, zecche e pidocchi a partire dai 2 giorni di vita, combatte l’infestazione in atto e protegge da nuove infestazioni.
Questo prodotto è adatto sia per gatti che per cani per cui, nel caso abbiate anche un cane, potrete utilizzarlo per entrambi.
Un’applicazione protegge dalle zecche per 1 mese e dalle pulci per 5 settimane (nel cane la protezione contro le pulci può estendersi fino a 3 mesi).
Per quanto riguarda la modalità di utilizzo dovrete nebulizzare da 3 a 6 ml di prodotto per ogni kg di peso. Considerato che una nebulizzazione eroga 0,5 ml di prodotto dovrete effettuare un numero variabile tra 6 e 12 per ogni kg di peso.
In prodotto è utilizzabile anche su cuccioli nati da almeno 2 giorni e da animali in gravidanza.
Potete acquistarlo in questa pagina di Amazon. Qui sotto una foto del prodotto.
Spray antipulci fai da te
Anche nel caso dello spray potete provare la soluzione “fai da te”, assicurandovi così ti avere un prodotto unico costituito solo da prodotti naturali.
Attenzione però a non cadere nell’errore “da sempliciotti” di pensare che se una essenza è naturale, allora è okay per il gatto. No: da padroni di gatti dovreste sapere che si tratta di animali raffinati, e con un olfatto molto sensibile, che poco tollera alcune combinazioni. Fragranze come limone, albero del tè verde, cannella e garofano possono risultare tossiche, in particolare per il fegato.
L’olio di Neem invece potrebbe svolgere un’efficace azione antisettica e lenitiva, come il tea tree oil o altri oli essenziali al ginepro, eucalipto, timo e detergenti alla aloe vera.
La ricetta più semplice per creare uno spray antipulci fai da te si basa sulle proprietà del limone la cui essenza è in grado di scoraggiare le pulci.
Ecco come procedere per prepararla:
- Prendete un limone, e tagliatelo a fette
- Mettete le fette di limone a bollire in una pentola con 5 tazze di acqua salata, per circa 5 minuti, poi lasciate riposare per una notte
- Il mattino seguente filtrate la miscela, rimuovendo scorza e polpa di limone.
Il vostro spray antipulci è già pronto e per nebulizzarlo vi basterà versarlo in una bottiglietta con erogatore spray. Per quanto riguarda la frequenza, essendo un prodotto naturale, per evitare che perda efficacia, dovrete ripeterla 2 o 3 volte al giorno, su tutto il corpo, lasciando da parte il muso che è meglio strofinare con le mani, così da salvaguardare gli occhi.
Se volete evitare l’opera di filtraggio, potete usare l‘olio essenziale di limone invece del frutto, ma occhio a non esagerare: il gatto e il suo nasino sensibile non gradirebbero.
Un aggiunta che potete fare al vostro spray antipulci fai da te, al fine di renderlo più efficace, consiste nell’aggiungere un estratto di rosmarino, che potrete ottenere con lo stesso procedimento appena illustrato.
Non illudiamoci, però, che queste, anche se naturali, siano pozioni magiche: vanno applicate più volte, usando un pettine a denti stretti, morbido, per spazzolare il pelo e rimuovere pulci e uova. Solo la regolarità premia la lotta alle pulci. Non c’è collare antipulci per gatto che tradisca questa regola: commerciale, fai da te, o fatto da chi dice che… la determinazione è l’ingrediente essenziale: le pulci sono testarde, noi dobbiamo esserlo di più. Il gatto lo è già molto, imitiamolo!
Pubblicato da Marta Abbà il 10 Luglio 2022