Collare a strozzo: cosa è e perché è pericoloso
Il collare a strozzo è costituito da una catena o da un laccio con due anelli alle estremità, come quella che vedete qui sopra. La maggior parte dei padroni di cani e di esperti sostiene che non sia bene utilizzarlo perché può provocare dolore e seri danni fisici al cane.
Collare a strozzo: perché esiste
Il collare a strozzo era un tempo utilizzato dagli allevatori per gestire cani “poco ubbidienti”: il suo “funzionamento” prevede che, nel momento in cui un cane “tira” il guinzaglio, la catena si stringe attorno al suo collo, provocandogli dolore e facendolo quindi rabbonire.
In modo analogo il padrone può dare uno strappo al guinzaglio per ottenere lo stesso risultato doloroso.
Il collare a strozzo è considerato un segno di violenza e autoritarismo da parte del padrone. Se si vuole basare il rapporto con il proprio cane sulla reciproca fiducia e sulla complicità, pur chiarendo che siamo noi i padroni, decisamente utilizzare questo strumento non è una buona idea.
Il collare a strozzo tra l’altro può sortire un effetto contrario a quello desiderato, istigando la rabbia dell’animale che si sente torturato e tradito.
Non è infatti raro che un collare a strozzo mal impiegato crei seri problemi al cane, sia dal punto di vista psicologico, sia dal punto di vista fisico.
Ecco un esempio dei danni che può arrivare a provocare un utilizzo irresponsabile di un collare a strozzo:
Collare a strozzo: è legale
Il collare a strozzo non è illegale a oggi tanto da essere in vendita anche online. Una proposta di legge per renderlo illegale è ferma da tempo anche se si stanno moltiplicando le petizioni per approvarla definitivamente in tempi stretti.
Per fortuna la maggior parte degli allevatori e addestratori ha già abbandonato questo metodo per educare i cani a ubbidire ai comandi ma qualcuno ancora lo utilizza sostenendo che è l’unico modo per educare un cane disubbidiente, soprattutto se di grossa taglia.
Collare a semistrozzo
Il collare a semistrozzo è diverso da quello a strozzo ma è facile confondersi. E’ composto da una in catena, in nylon, tessuto o cuoio, e ha due anelli alle estremità, poi c’è una seconda parte a catena che passa in questi due anelli e termina con entrambe le estremità su un terzo anello a cui viene agganciato il moschettone del guinzaglio.
Si chiama a semistrozzo perché si stringe ma solo fino a un certo punto, c’è una sorta di fermo che dovrebbe diminuire il rischio di strozzature. Anche il collare a semistrozzo è chiaramente da evitare. Ecco una foto di un modello in vendita online:
Collare a strozzo: alternative
Per educare il proprio cane esistono molte tecniche alternative e del tutto non violente che portano anche a risultati migliori e in minor tempo.
Per apprenderle vi consiglio la lettura di due libri:
- “Addestramento Del Cane: La guida completa per educare il cane” di Nicola Ruggero
- “Tutto sulla psicologia del cane” di J. Dehasse
Sono certa che resterete soddisfatti e il vostro cane vi sarà decisamente grato! :-)
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Pubblicato da Marta Abbà il 2 Luglio 2017