Coibentazione dell’involucro edilizio
Coibentazione dell’involucro edilizio: dalle pareti al tetto, dal cassonetto alle finestre; tutte le soluzioni per coibentare casa per garantire un buon isolamento termico e acustico.
Vi sono diverse soluzioni per la coibentazione dell’involucro edilizio e in questa pagina analizzeremo le più efficaci.
Cappotto termico
Il cappotto termico è il sistema ideale per proteggere le abitazioni dalle dispersioni termiche e dall’inquinamento acustico.
Il cappotto termico consiste nell’applicare materiale isolante direttamente sulla facciata esterna della casa. Il materiale isolante viene poi rivestito con lastre, piastrelle o intonaco per restituire l’effetto estetico più dsiderato.
Tra i vantaggi del cappotto termico segnaliamo la possibilità di garantire un isolamento continuo, fattore indispensabile per eliminare i ponte termici causati dall’impiego di diversi materiali (cemento armato, laterizi…). Inoltre, il cappotto termico esterno protegge le mura dagli agenti atmosferici e costituisce una barriera efficace ai suoni e alle dispersioni termiche. Tra gli svantaggi, vi segnaliamo che si tratta di un intervento edilizio di un notevole impatto economico.
Facciata ventilata
La facciata ventilata è costituita da un rivestimento esterno supplementare che va a creare un’intercapedina. Si vanno a installare pannelli lungo il muro esterno della casa lasciando un’intercapedine in grado di dare vita al cosiddetto effetto camino. Questa camera d’aria garantisce un buon isolamento termico sia in estate che in inverno: si genera un flusso d’aria continuo che fornisce coibentazione termica e acustica.
Coibentazione del tetto e del sottotetto
Internamente si agisce installando dei pannelli isolanti con un controsoffitto (per tutte le informazioni, vi rimadiamo all’articolo: isolamento termico di soffitto e pavimento) oppure si sfruttano coperture ad hoc; si parla così di tetto freddo o tento ventilato. Per tutte le informazioni:
Coibentazione delle finestre
Per garantire un ottimo isolamento acustico e termico, è importante prestare attenzione anche all’involucro edilizio trasparente. Le finestre possono rappresentare una criticità quando si parla di isolamento termico, per questo devono essere installate a regola d’arte e devono sfruttare telai e materiali ad alta efficienza energetica.
Le finestre a più lastre di vetro possono rappresentare una buona soluzione isolante, ancora meglio quando lo spazio tra una lastra e l’altra è saturato con del gas (argon o krypton) così da massimizzare l’isolamento. Altro fattore da non trascuare sono le guarnizioni che dovrebbero essere, come minimo, tre e in materiale di buona tenuta come EPDM o pvc.
Non serve avere buone finestre se poi l’installazione non viene eseguita a dovere! E’ importante isolare bene i giunti e tutti i punti di contatto con la muratura così da impedire la creazione di discontinuità che possono generare ponti termici o acustici.
Coibentazione del cassonetto
Anche se non fa parte dell’involucro edilizio, il cassonetto dei serramenti merita un suo spazio quando si parla di isolamento domestico. Il cassonetto richiede cure particolari così da poter eliminare ponti termici, spifferi e fastidiosi rumori.
I cassonetti di nuova generazione dispongono di kit di posa specificamente pensati per garantire un buon isolamento termico con sistemi di aggancio a click. Se avete problemi con il cassonetto, sappiate che coibentazione e sostituzione non è vincolata alla sostituzione anche del serramento.
Isolamento dei muri interni
L’isolamento dei muri interni è chiamato impropriamente cappotto termico interno (in realtà, quando si parla di cappotto termico bisognerebbe riferirsi solo a quello esterno). In questo ambito le soluzioni sono innumerevoli: dal cartongesso al sughero, dai prodotti per insufllaggio (lana di vetro) al fai da te con pannelli che si posano a incastro.
Intonaco per coibentare casa
Il Termointonaco è un prodotto nato per offrire delle correzioni termiche o acustiche. I termointonaci sono per interni ed esterni, in genere sono prodotti a base di calce, gesso, sughero e argilla con vari componenti.
Pubblicato da Anna De Simone il 27 Ottobre 2016